Prima sconfitta per Giovanni Fiorucci sulla panchina della Grifo. Un match subito complicatissimo che sulla carta vede dominare senza discussioni il Verona, ma che la Grifo si è giocato senza timore, anche se il risultato finale non prema gli sforzi perugini. Il primo tempo evidenzia le maggiori qualità tecniche della formazione ospite ma le grifette si difendono bene, subendo un solo gol e provando in contropiede in un paio di occasioni a pungere. La prima opportunità arriva al quarto d'ora per il Verona, con Gelmetti che di testa manda il pallone a baciare la traversa. Pochi minuti dopo però arriva il vantaggio ospite, Gabbiadini se ne va sulla sinistra e mette un cross rasoterra che Monsignori devia leggermente, Lagonia prova a ribattere in rete ma Cianci respinge ancora, la palla finisce nei piedi di Napoli e l'italoamericana a porta sguarnita non può fallire, 0-1. Cinque minuti dopo il Verona prova anche a raddoppiare ma Monsignori compie un autentico miracolo sul tiro a botta sicura di Lagonia da due passi. Nel finale di tempo si vede anche la Grifo che con una conclusione di Marinelli dalla distanza e un paio di contropiedi prova a dare la sveglia, nulla di fatto. Nella ripresa dopo dodici minuti il Verona trova il raddoppio, in seguito ad un rimpallo in area Ledri ha la meglio e deposita in rete.
Poco dopo la Grifo però reagisce e con l'incornata vincente di Parise riesce anche ad accorciare le distanze, ma dopo un bel pezzo di gara giocato bene da entrambe le squadre, la formazione ospite regala un uno-due micidiale che stende le ragazze di mister Fiorucci. In due minuti infatti, prima il tacco di Gabbiadini poi la rasoiata di Napoli chiudono la partita. Al primo minuto di recupero poi l'arbitro concede anche un rigore al Verona, obiettivamente molto generoso, ma stavolta ci pensa Monsignori a far giustizia bloccando il tiro di Di Criscio. Termina così 4-1per il Verona, ma la Grifo ha dimostrato di avere carattere.
INTERVISTE
Giovanni Fiorucci, tecnico della Grifo Perugia: "Abbiamo fatto la nostra parte, di fronte ad un avversario di caratura superiore. Per lunghi tratti siamo rimasti concentrati e attenti, poi la loro qualità ha fatto la differenza. Ci abbiamo provato, anche se il nostro campionato riprenderà sabato prossimo, quando andremo a far visita all'Inter Milano. Una partita che non possiamo sbagliare e dove recupereremo delle giocatrici importanti".
Eleonora Pederzoli, centrocampista della Grifo Perugia: "Non era facile far punti contro il Verona. Ci abbiamo messo il massimo impegno e ad un certo punto abbiamo riaperto anche la partita. Peccato, perché era la mia ultima partita di quest'anno (per questioni di studio si trasferirà sei mesi in Olanda, ndr) e ci tenevo a fare punti. Auguro alla squadra di salvarsi: sentirà la mancanza, la Grifo è una famiglia"

GRIFO PERUGIA – AGSM VERONA 1-4 (0-1)

GRIFO PERUGIA: Monsignori, Bianchi (34'st Fiorucci C.), Cianci, Ricci, Saravalle, Monetini, Natalizi (7'st Ferretti), Pederzoli, Fiorucci G. (4'st Ceccarelli), Parise, Marinelli. A dip.: Cucchiarini. All.: Giovanni Fiorucci.
AGSM VERONA: Ohrstrom, Squizzato, Ledri, Ramera, Karlsson, Di Criscio, Selvai (4'st Belfanti (44'st Marconi)), Gabbiadini, Gelmetti, Napoli (38'st Baldo), Lagonia. A disp.: Bianchi, Arietti. All.: Longega Renato.
ARBITRO: Fontani di Siena (Dimitru – Finotti)
MARCATORI: 19'pt Napoli (V), 12'st Ledri (V), 19'st Parise (G), 35'st Gabbiadini (V), 37'st Napoli (V)
NOTE: 46'st Monsignori blocca rigore a Di Criscio. Spettatori 100 circa. Angoli: 2-8. Recupero: 1'pt e 3'st.