Quattro reti in tredici minuti (22 complessive in cinque gare), dopo mezzora di prove generali e una ripresa in totale controllo: la Graphistudio infila il quinto successo consecutivo bevendosi la neopromossa Fimauto e conservando il primato della serie A a braccetto con la Torres (2 - 0 alla Res Roma).
La prima chance friulana sgorga già al 4': Vicchiarello scappa sul fondo e invita Camporese. Il colpo di testa della padovana è inchiodato a terra da Toniolo nei pressi della linea bianca. Ancora Camporese vogliosa di gol al 12': la difesa di casa cincischia, ma il numero undici gialloblu pecca in coordinazione e spedisce alto dal limite. Fioccano le chances della formazione di Rossi: cosi, tra il 18' e il 19', Bonetti ha due cioccolatini da scartare. Alla fantasista gialloblu, però, i dolci  non sono evidentemente graditi: il primo è infatti uno schema dal corner ma il sinistro a giro muore a lato, il secondo un pallonetto neutralizzato di testa da un difensore a portiere battuto. Prosegue, al 24', il Bonetti show: piroetta del numero nove dentro l'area, ma Toniolo (classe 1997!) è piazzatissima e respinge di piede come il Garella dei tempi d'oro. Nuovo round del duello Toniolo - Bonetti a 26': splendida azione corale del Tavagnacco, Brumana inventa un servizio al bacio per il numero nove che, però, si fa ipnotizzare dal portiere in uscita. A 32', finalmente, il punteggio si schioda: traversone millimetrico di Vicchiarello, Camporese decolla e non perdona. Tre minuti dopo il raddoppio: Parisi "spacca" la difesa e Vicchiarello, con un classico tocco da calcio a cinque, va a bersaglio. La Graphistudio ha definitivamente rotto gli argini: minuto 37, la scatenata Vicchiarello scodella al centro, Camporese brucia la difesa e triplica. Prima del the caldo finalmente Bonetti si sblocca: Camporese brasilianeggia, irride la Magnaguagno con un sombrero e dice alla compagna di spingere a rete. Nella ripresa Rossi testa nuove soluzioni: esce la neo nazionale Laterza, Parisi (almeno fino all'ingresso di Pochero per Bonetti) va a dirigere la difesa e Del Prete opera nel cuore del centrocampo. Chinello tiene sveglia Penzo; poi Brumana, su cross di Camporese, scheggia il palo. A 34', invece, Penzo rimedia ad un' amnesia di Rodella, chiudendo brillantemente su Capovilla. E al 43' anche Brumana potrebbe partecipare a tiro a segno: il piattone a colpo sicuro del capitano si impenna però clamorosamente sopra la traversa. Ma adesso è ufficiale: il Tavagnacco ha dimenticato la Champions e vuole fortissimamente raggiungere quell'obbiettivo che, per motivi esclusivamente scaramantici, è ancora proibito identificare.

Roberto Zanitti