Trasferta insidiosissima per la formazione biancorossa orfana delle infortunate Natalizi, Bordellini e Bylykbashi, della squalificata Pederzoli e dell'indisponibile Ferretti. Sciurpa: "Proveremo comunque a giocarci le nostre chance"
Non è un momento facile per la Grifo Perugia. Assorbita la batosta subita all'esordio contro il Tavagnacco, la formazione di Sciurpa è alle prese con una serie di defezioni, che rischiano di rendere ancora più complicata la trasferta in casa del Bardolino Verona, in programma sabato 5 ottobre alle ore 15. Stando all'ultimo bollettino medico, il tecnico perugino non potrà contare sul capitano Natalizi, che domenica scorsa ha riportato la frattura del dito medio, sul centrale difensivo Bordellini, per un infortunio al collaterale, rimediato sempre contro il Tavagnacco e sulla giovane ala Bylykbashi, anch'essa per una distorsione al ginocchio.
Senza contare l'assenza per squalifica della Pederzoli, che deve ancora scontare una giornata, rispetto all'espulsione rimediata la scorsa stagione nella finale play-out contro il Fiammamonza e quella del difensore Ferretti, indisponibile per questioni scolastiche. "Più che un allenatore – ammette lo stesso Sciurpa – ci vorrà un mago per fare la formazione. Con noi partiranno anche due ragazze della Primavera, Nicole Ricci e Sofia Pellegrino e spero di portare quantomeno in panchina Martina Ceccarelli, che questa settimana si è allenata con maggiore continuità. La partita sarà difficile, perché incontreremo un avversario che avrà voglia di rivalsa dopo il mezzo passo falso di Como (2-2). Parliamo di una candidata per lo scudetto, che già l'anno scorso ha dimostrato tutte le sue qualità. Proveremo a giocarci comunque la partita, consapevoli di non aver nulla da perdere e convinti di poter fare bene. Questo deve essere il nostro atteggiamento abituale: rispetto per tutti, ma nessun timore reverenziale".

Andrea Sonaglia