CALATO L'ASSO DI COPPE! PRESA VIVIANA SCHIAVI
- Redazione
- Stagione 2013-2014
- Serie A news 2013-14
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Il colpaccio era nell'aria, con ansia si attendeva l'ufficialità, ma ora possiamo finalmente annunciarlo: Viviana Schiavi, il Muro di Cremona, 55 presenze con la nazionale maggiore, è una giocatrice del Mozzanica. La stretta di mano decisiva è avvenuta ieri sera tra Patron Sarsilli e il forte difensore classe '82, al termine di una tranquilla cena a base di pesce presso il ristorante "Napoleone" di Orzinuovi (BS). Presenti al tavolo anche Mister Fracassetti e il D.S. Italo Lingiardi per sugellare l'accordo. Dirigenti e allenatore non hanno nascosto la grande soddisfazione di poter dare il benvenuto in maglia biancoceleste ad una giocatrice di esperienza e qualità come Viviana, ma il presidente guarda già avanti assicurando che il mercato del Mozzanica è tutt'altro che chiuso:
"Viviana è un ottimo acquisto per il Mozzanica, una ragazza di grande esperienza anche internazionale, ma non sarà l'ultimo acquisto della nostra campagna di rafforzamento, abbiamo in serbo altre importanti sorprese che contiamo di svelare al più presto. Abbiamo cercato di rinforzare la squadra con acquisti mirati che fossero il giusto mix tra esperienza, qualità e voglia di imporsi. La stagione passata mi ha lasciato dell'amaro in bocca, con l'arrivo di Viviana e delle ragazze che avevamo già ufficializzato nei giorni scorsi contiamo di fare molto meglio".
Viviana Schiavi nasce a Cremona il 1 settembre 1982. Vive da sempre nella località denominata Cavatigozzi, dove risiede il polo del Gruppo Industriale Arvedi. Muove i primi passi calcistici nella squadra del paese prima di approdare nel 1995 al Cremona Calcio Femminile dove resta fino al 1998, anno in cui avviene il definitivo salto di qualità con il trasferimento al Fiammamonza. Alle brianzole Viviana trascorre ben dieci anni, nelle quali da centrocampista si trasforma definitivamente in difensore centrale e con la fascia di capitano al braccio conquista lo scudetto nella stagione 2005-'06. Nel 2008 passa al Bardolino Verona, dove resta due anni, vincendo al primo colpo campionato e Coppa Italia. Nel 2010 il passaggio al Brescia dove nei tre anni successivi si conferma a livelli altissimi, formando con Elisa Zizioli una linea Maginot invalicabile, contribuendo da protagonista alla vittoria della Coppa Italia 2012 (tutt'ora unico trofeo nella bacheca delle rondinelle). Nel suo primo anno a Brescia Viviana ottiene il premio "Rondinella d'Oro" come migliore sportiva Bresciana. Colonna della nazionale maggiore di Pietro Ghedin, non ha invece avuto altrettanta fortuna con il suo concittadino Antonio Cabrini che, a causa del recente infortunio che l'ha tenuta per diversi mesi lontana dai campi, ha preferito non convocarla al recente Europeo di Svezia. Viviana non si è persa d'animo e ne ha approfittato per andare alla conquista dell'America con la maglia del Seattle, mostrando le sue immense qualità anche oltre oceano. Infine l'approdo alla corte di Patron Sarsilli.
"Sono molto contenta della scelta che ho fatto: penso che il Mozzanica sia una società seria con tanta voglia di crescere e fare bene. Ero stata cercata dai dirigenti anche negli scorsi anni e questa volta ho accettato. Ho avuto ottime impressioni dalla società, mi hanno fatto sentire importante dimostrando di volermi a tutti i costi e io non posso che ricambiare questa fiducia nel miglior modo, dando il massimo impegno sul campo. Mi aspetto di poter entrare in sintonia subito con le nuove compagne, alcune delle quali ho già conosciuto. A Brescia lascio dei bellissimi ricordi, ad iniziare dalla Coppa Italia vinta, passando alle compagne con le quali si era formato un bel gruppo e a tutte le persone fantastiche conosciute dentro e fuori dal campo. A Seattle ho trascorso solo due mesi, ma di alta intensità, dove ho sperimentato un altro modo di giocare meno bello forse, ma più fisico e concreto, mentre a livello umano ho trovato delle compagne di squadra stupende e mi ha impressionato il fatto che in pochissimo tempo siamo diventate un gruppo affiatatissimo e i risultati si sono visti sul campo. Ora sono qui a Mozzanica e voglio ricominciare per dimenticare l'ultima annata nella quale sono stata lontana dai campi per troppo tempo a causa di due brutti infortuni. Voglio ritornare protagonista, dimostrare il mio valore e aiutare la squadra ad arrivare più in alto possibile. Il Mozzanica è una squadra che possiede già una base solida, formata da ragazze che giocano insieme da molti anni. In più sono arrivati i giusti innesti a completare una rosa già buona. Sono sicura che faremo un buon campionato."