UNA DOLCISSIMA COPPA
- franzbaresi
- Stagione 2013-2014
- Coppa Italia 2013-2014
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Verona – Sotto il sole cocente che illumina il sintetico dell’AGSM Stadium di Via Sogare, il Verona di Renato Longega fa gli onori di casa al Mozzanica di Paolo Fracassetti. Per le due squadre in campo la partita di oggi riveste un’importanza particolare: la Coppa Italia infatti può dar lustro ad una stagione soddisfacente, ma non esaltante per entrambe le formazioni. Scaligere e orobiche schierano le due formazioni tipo, assenti le lungodegenti Ramera per le padrone di casa e Spinelli per le ospiti.
Le emozioni iniziano subito: al 2’ Scarpellini riceve sulla trequarti e pesca nel corridoio Giacinti che si presenta davanti a Ohrstrom e le spedisce la sfera alle spalle, nonostante la disperata opposizione della n. 1 scandinava. Le padrone di casa non si scompongono e si gettano in avanti, conquistando tre tiri dalla bandierina in due minuti, senza esito i primi due, ma sul terzo Karlsson svetta più in alto di tutte e riporta subito al 9’ la gara in parità. Le padrone di casa cercano di sfruttare le fasce laterali, mentre è nei suggerimenti centrali che il Mozzanica può far male. Al 15’ Ohrstrom deve uscire dalla propria area per anticipare Giacinti, mentre subito dopo Mason, servita in area da Napoli, si presenta davanti a Gritti che salva la porta con un riflesso felino. Il Panzer della Val Cavallina ha un’occasione d’oro al 17’, ma sola davanti al portiere scaligero perde l’attimo e il controllo della sfera che termina sul fondo. Gara in grande equilibrio con continui rapidi ribaltamenti di fronte. Tonani ci prova su calcio di punizione dalla lunga distanza al 35’, senza però impensierire più di tanto Stephanie Ohrstrom. L’intensità delle giocate è altissima e al 45’ in sig. Donda della sezione di Cormons mette fine ad una prima frazione spettacolare, contornata da un coloratissimo pubblico di almeno 500 presenti. Le medesime 22 del primo tempo rientrano in campo e la gara riprende a ritmo incessante. Scarpellini scalda il sinistro al 3’, ma il tiro è centrale. Al 9’ si infortuna gravemente Di Criscio, costretta ad uscire in barella, sostituita da Gelmetti. La giovane attaccante scaligera prende posizione al fianco di Mason, mentre Gabbiadini scala in fascia e Toselli sulla linea dei difensori. Gabbiadini al 12’ prova la sassata dal vertice destro dell’area, ma Gritti è ben posizionata e blocca. Cinque minuti dopo la imita sull’altro versante Tonani, ma anche Ohrstrom non si fa sorprendere. Al 20’ Gritti esce a valanga su Gelmetti lanciata a rete, l’intervento sembra sul pallone, ma il direttore di gara ferma il gioco e ammonisce l’estrema biancoceleste. La conseguente punizione di Gabbiadini è senza esito. Al 23’ Giacinti riceve sul limite e si inventa una fucilata di sinistro al volo, sulla quale Ohrstrom compie uno spettacolare volo d’angelo a salvare in corner. Il Mozzanica cresce e su rimessa costruisce una bellissima azione al 25’, che Scarpellini conclude con un esterno destro fuori di poco. Il meritato vantaggio ospite si materializza due primi dopo, quando Riboldi crossa per Mauri che stoppa di petto, si porta la palla in area e in precario equilibrio arriva a indirizzare la palla verso la porta, dove Ohrstrom ha forse la prima indecisione della stagione e si vede scivolare la sfera nel sacco. Alla mezzora Schiavi viene sostituita da Dossi. Non cambia nulla nello scacchiere di Fracassetti. Un secondo dopo Tonani spara su punizione verso la porta, ma Ohrstrom si riscatta togliendo la sfera dall’incrocio dei pali. Ma al 34’ il portierone svedese deve piegarsi a raccogliere la sfera nella rete per la terza volta. Tonani dalla sinistra pennella il cross perfetto per la testa di Giacinti che incorna la palla accanto al palo e va a raccogliere l’ovazione del pubblico di fede ospite, offrendo un graditissimo spettacolo extra che le costa però il cartellino giallo. Longega tenta il tutto per tutto inserendo Belfanti per Lagonia, mentre Fracassetti replica con Brayda per Riboldi e Cambiaghi per Giacinti. Napoli al 38’ scavalca Gritti con un bellissimo cross sul secondo palo, dove Gabbiadini arriva scoordinata e non trova la porta per un nulla. Il Verona tenta l’arrembaggio finale e le emozioni sono a non finire perché al 46’ Gelmetti si procura un calcio di rigore. Capitan Gabbiadini spara una fucilata sulla destra di Gritti che però si lancia e respinge in angolo il tiro della n. 8 scaligera. Melania Gabbiadini si fa perdonare staccando sul traversone di Toselli e incornando in rete al 48’. Ma per le padrone di casa è troppo tardi e dopo 5’ di recupero il direttore di gara cessa le ostilità. Il Mozzanica trionfa all’AGSM Stadium, giocando la partita perfetta e affronterà la Torres in semifinale. Il sogno Coppa Italia continua!
VERONA-MOZZANICA-2-3Reti: Giacinti (M) al 2’, Karlsson (V) al 9’ p.t.; Mauri (M) al 27’, Giacinti (M) al 34’ e Gabbiadini (V) al 48’ s.t.
Verona: 1 OHRSTROM, 2 SQUIZZATO, 3 LEDRI, 4 SALVAI, 5 KARLSSON, 6 DI CRISCIO (dal 10’ s.t. GELMETTI), 7 TOSELLI, 8 GABBIADINI, 9 MASON, 10 NAPOLI, 11 LAGONIA (dal 34’ s.t. BELFANTI). All. Renato Longega. A disposizione: Bianchi P., Marconi, Baldo.
Mozzanica: 1 GRITTI, 2 RIZZON, 3 TONANI, 4 BRAMBILLA, 5 SCHIAVI (dal 31’s.t. DOSSI) , 6 LOCATELLI, 7 PIVA, 8 MAURI, 9 GIACINTI (dal 41’ s.t. CAMBIAGHI), 10 SCARPELLINI, 11 RIBOLDI (dal 39’ s.t. BRAYDA). All. Paolo Fracassetti. A disposizione: Orlando, Fusar Poli, Garavelli, Bianchi L. Arbitro: Sig. Nicola Donda di Cormons; Assistenti: Barbuscio e Marcomini di Verona.
Ammonite: Riboldi (M) al 5’, Gritti (M) al 20’ e Giacinti (M)al 46’ s.t.
Note: Giornata calda con un sole quasi estivo. Presenti sugli spalti circa 500 spettatori. Al 46’ s.t. Gritti respinge un calcio di rigore di Gabbiadini. Migliori in campo: Giacinti (M) e Ohrstrom (V). Foto di CM Righetti su gentile concessione dell'ufficio stampa del Verona Femminile