Agsm Verona e Padova si affrontano sul sintetico di via Sogare nella gara unica ad eliminazione diretta valida per i sedicesimi di Coppa Italia.
Mister Longega non recupera Marta Mason febbricitante, rientrano invece Squizzato e Ramera rispetto al match di sette giorni prima.
Le gialloblù sbloccano subito il risultato al 6' minuto: Azione in velocità di Martina Gelmetti che chiama la numero uno patavina Chilesotti alla difficile respinta con i piedi. In area facile il tapin di Veronica Napoli che si fa trovare pronta all'appuntamento con il gol. Qualche istante più tardi capitan Gabbiadini fallisce il possibile raddoppio chiamando ancora Chilesotti alla respinta con i piedi.
Doppia occasione per Maria Karlsson che con una incornata ravvicinata coglie la traversa, riprende la sfera la stessa svedese che si fa respingere la conclusione dal portiere.
Un minuti più tardi ancora Karlsson coglie la base del palo.
Martina Gelmetti raccoglie la sponda di Gabbiadini e si invola ma la numero uno padovana è ancora brava a respingere.
La giovane numero dieci gialloblù poco dopo raccoglie l'assist di Toselli e mette dentro il pallone del due a zero.
Tris scaligero al 23' con Veronica Napoli che lanciata centralmente infila in porta la sfera.
Il quattro a zero giunge al 29': taglio di Ledri, palal imn mezzo rimpallata che arriva dalle parti di Naila Ramera brava a girare di prima intenzione in rete.
Quinto gol di capitan Gabbiadini che al 36' finalizza al meglio una bella azione corale delle scaligere.
Su calcio di rigore concesso da Perenzoni di Rovereto per atterramento di Gelmetti arriva la sesta rete gialloblù. Melania Gabbiadini dagli undici metri non fallisce la trasformazione.
Il Padova sbanda vistosamente e il Verona senza strafare dilaga con l'italo-canadese Lagonia che si presenta davanti al portiere su servizio di Gabbiadini e mette a fil di palo.
Palla al centro e sulla successiva azione Silvia Toselli appena dentro l'area trova l'angolino alto.
Si va al riposo con un eloquente otto a zero. Troppo ampio il divario tecnico e fisico tra le gialloblù e le biancorosse.
Veronesi più tranquille nella ripresa, le veronesi mantengono costantemente il pallino del gioco senza spingere eccessivamente.
Da registrare l'incursione di Veronica Napoli e l'uscita a Kamikaze della brava numero uno patavina Chilesotti che respinge.
Al 26' arriva la nona rete scaligera ad opera di Lagonia, ma il merito va ascritto a Silvia Toselli che supera l'intera difesa avversaria e mette in mezzo una palla che chiede solo di essere spinta in rete.
Gol numero dieci su calcio di rigore concesso per atterramento di Melania Gabbiadini e trasformato magistralmente dalla stessa numero otto. Capitano scaligero che non può esimersi anche l'undicesimo gol con un tocco a fucilare il portiere ospite.
Anche Federica Di Criscio si aggiunge al lungo tabellino dei marcatori: il centrale difensivo gialloblù incorna alla perfezione il cross dalla bandierina di Lagonia.
La stessa italo-canadese ci prova su calci odi punizione, palla deviata e Chilesotti compie la prima ingenuità di una prestazione superlativa. Il pallone rimane sulla linea e Carlotta Baldo spinge dentro il pallone del tredici a zero.
Il direttore di gara osa anche concedere alcuni minuti di recupero, giusto il tempo per vedere il gol numero 14 ad opera di Martina Gelmetti.
Il Verona approda agli ottavi di finale di Coppa Italia. Si riparlerà della competizione tricolore a dicembre, ora incombe il massimo campionato e tra due settimane le gialloblù saranno impegnate sul campo del Como.

L'Ufficio Stampa
Daniele Perina
ASD Agsm Verona FCG
www.veronacalciofemminile.com
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