Jesina - Milan sub judice
- Normal One
- Stagione 2012-2013
- Seria A2 2012-2013
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Ha lasciato tutti di stucco, in casa marchigiana, la decisione del Milan di presentare reclamo avverso alla gara di domenica scorsa, conclusasi con la netta vittoria della Jesina per 4 a 1. Il risultato maturato sul verde tappeto del Cardinaletti di Jesi non è stato dunque omologato in attesa della sentenza del Giudice Sportivo. Le motivazioni addotte dalla società rossonera: la Jesina avrebbe operato 4 sostituzioni. Nel fax di preavviso di reclamo, specificatamente, il Milan riporta che la capolista avrebbe sostituito: la nr. 2 Picchiò con la nr.13 Contisciani, la nr. 7 Fiorella con la nr. 15 Catena, la nr. 6 Scarponi con la nr. 18 Fabbretti, la nr. 9 Becci con la nr. 17 Sandroni.
Il presidente jesino Massimo Coltorti si dice esterrefatto: "Il reclamo del Milan ci lascia letteralmente a bocca aperta -ha detto il patron delle marchigiane- perchè in tanti anni alla guida della Jesina non ci è mai capitato di effettuare più sostituzioni di quelle indicate dal regolamento. E vorrei proprio sapere i nostri avversari dove hanno visto 4 sostituzioni".
Per la cronaca le sostituzioni effettuate dalla formazione biancorossa sono state le seguenti: Mosca (16) per Scarponi (6) all'11', Fabbretti (18) per Fiorella (7) al 27' e Sandroni (17) per Becci (9) al 33'. Arbitro dell'incontro, il sig. Marco Lancia di Foligno.
"Peraltro sono state riportate erroneamente anche le sostituzioni giuste -aggiunge il presidente Coltorti- ma al di la di questo, ciò che infastidisce è che la squadra a soli 10 giorni dalla delicata e decisiva sfida contro l'Inter debba avere addosso, ingiustamente, queste tensioni. Confidiamo nella giustizia sportiva che possa imm ediamente restituirci ciò che ci spetta di diritto, ovvero i tre punti conquistati legittimamente sul campo".
La Jesina ha nel frattempo presentato ricorso contro la pesante squalifica comminata al proprio allenatore Emanuele Iencinella, espulso durante le finali di Coppa Marche di Calcio a 5, vinte proprio dalle jesine, e conseguentemente squalificato per due mesi. "Il nostro tecnico ha sbagliato ed ammesso le sue colpe -dice ancora il presidente- ma il referto di gara è stato pesante e, dalle informazioni raccolte da testimoni, probabilmente ben oltre il lecito. Pertanto confidiamo in una riduzione della squalifica".
La squalifica attualmente costerebbe a Iencinella ben 7 panchine di serie A2, inclusi i delicatissimi scontri al vertice contro Inter e S.Zaccaria.
Ufficio Stampa Edp Jesina Femminile