È l'inizio di un nuovo campionato. Capitano Moro e le sue ragazze la vedono così ed il Caira, domenica al Barassi, darà il via al suo girone di ritorno come se stesse ripartendo da capo.Nessuna vittoria, nessuna sconfitta e nessun pareggio da tener stretto: il nuovo anno non si trascina dietro occasioni sciupate né alcuna paura, piuttosto si fa base di partenza per tornare a vincere, a fare punti importanti.
Il presidente Oliva spera e mantiene la fiducia nel gruppo inalterata, mentre sa che inalterato non può rimanere l'andamento dei risultati, necessariamente da orientare verso una curva di rialzo che possa permettere, già dai primi passi di questo 2013, di respirare aria di salvezza.

"Siamo consapevoli di poter far  bene – parla il capitano -  e la consapevolezza sarà un'arma che dovremo tenere, con attenzione, dalla parte del manico. Capire che le squadre da incontrare sono alla nostra portata e che le potenzialità del gruppo non hanno da invidiare nulla a nessuno, può essere oggi un vantaggio se riusciremo a convogliare tutta la nostra attenzione sulla necessità di portare punti a casa.

Domenica cominceremo con il Centro Ester su un campo non poco ostile; a Secondigliano ci aspetta una squadra che cerca il riscatto per il 3 a 1 subìto all'andata; noi però, come ho già detto, non dobbiamo permettere alla consapevolezza di poter cominciare al meglio di distrarci o, peggio, di farci cadere nella convinzione di una gara semplice. Tabula rasa. Il Caira è una squadra rinnovata nel pensiero e questo periodo di stop ci ha aiutate a maturarne uno tutt'altro che arrendevole. Torniamo finalmente ad avere disponibile Daniela Di Bari, e psicologicamente questo rientro influisce non poco in positivo sulla nostra sicurezza e stabilità in campo; aver perso la sua esperienza e la sua forza dal 4 novembre ha fortemente compromesso le nostre prestazioni, che, sono certa, torneranno ad essere brillanti."

Si riparte dunque domenica a Secondigliano, dove, alle ore 14.30 presso lo stadio O. Barassi, le esterine napoletane avranno a che fare con una squadra bramosa di punti e che non si sente meritevole della sua posizione in classifica.

"Non abbiamo fatto bene – conclude Moro -  e nessuno dice che tutti i punti persi siano solo il risultato di una serie di fortuite sfortune, ma di certo essere al terzultimo posto in classifica non ci rende giustizia: stazionare lì giù potrà anche essere lo specchio delle partite d'andata, ma di certo non riflette quello che siamo.

Il Caira femminile è rinnovato nel pensiero e nella forza; abbiamo lavorato tanto con dedizione ed impegno, e su una cosa posso rassicurare chi ci tifa e ci segue: la voglia di vincere, quella non è cambiata affatto e, soprattutto, continua a crescere!"

Ufficio Stampa

AS Caira Femminile