Il girone di andata non si conclude nel migliore dei modi per il Caira di mister Lorini ed Evangelista, che si affaccia alla pausa natalizia con un magro bottino di 8 punti e con un bagaglio ricco di occasioni sciupate e troppi rimpianti.
Dopo la sconfitta subita a Catania lo scorso 9 dicembre contro la terza in classifica, l'Acese del presidente Maugeri, arriva anche l'ultima sconfitta di questo girone, stavolta in casa contro la seconda ed affermata Pink Bari.
Una partita quella giocata al Comunale di Cervaro, che non ha lasciato spazio a dubbi: il Caira continua a non giocare, a rincorrere e a veder sciupare troppe opportunità.
Difesa ancora in emergenza, senza la colonna Di Bari, ormai assente dal 4 novembre, e senza il centrale titolare Purificato, disponibile solo dal secondo tempo. Schierate (da destra) Tamburrino, Gallone, Savelli e Ferrelli, subito davanti il centrocampo, un po' spento, con Turnone, Mancini, Castelli, Comparone e il capitano Moro, unica punta Di Paolo, incapace di liberarsi dalla morsa della difesa barese e sostituita al 10° del secondo tempo da Altieri, dopo l'ammonizione per proteste, continue e poco producenti per tutta la partita.

Il Bari inventa e il Caira guarda, insegue, fino alla prima marcatura firmata Pinto, che gela con un tiro inaspettato e forse fortunoso, le ragazze gialloblu e apre la strada alla vittoria della Pink, che non sciupa e porta a casa 3 punti utili a non vedere troppo lontana la capolista Res.

"Abbiamo fatto quello che ormai facciamo da troppo tempo – parla mister Evangelista – abbiamo avuto paura di giocare la palla e ci siamo rifugiate in quello che l'anno scorso ci ha permesso spesso di venire fuori: giocare sui lanci lunghi e cercare di bucare una difesa che, di certo, poteva essere colpita meglio di come abbiamo fatto. Adesso è storia chiusa. Il girone di andata si è chiuso ed è inutile star qui a pensare che abbiamo in cassa 8 miseri punti quando potevamo averne, senza rubare nulla, almeno 15. Guardiamo avanti e ci rimbocchiamo le mani. C'è da lavorare e lo sappiamo sia noi che le ragazze, per questo confidiamo nella pausa per rimetterci in piedi con un buon richiamo di preparazione e qualche novità tattica."

Siamo appena a metà campionato e il Caira dunque ha tutto il tempo di fare suoi i punti lasciati per strada, partendo già da domenica 20 gennaio, quando sarà ospite sull'ostile campo del Centro Ester. Rientrerà la Di Bari, e darà di certo la scossa di cui necessita ora la squadra del presidente Oliva, e di certo la voglia di far meglio sarà la spinta fondamentale verso la conquista di quei punti che servono, per la salvezza e soprattutto per l'umore di una squadra che, comunque, non ha intenzione di mollare.

Ufficio Stampa

A.S. Caira Femminile.