Partita al cardiopalma quella di domenica sul sintetico del Chieti Femminile che, sotto la pioggia battente non riesce a tenere in casa tre punti fondamentali in chiave salvezza, lasciando alle ragazze del Caira la possibilità di respirare e tornare a metà classifica, in relativa tranquillità.La cronaca della partita è tutt'altro che lineare, con il Caira che, nonostante un equilibrio stabile, chiude il primo tempo in vantaggio di due reti a zero, targate Moro e Gallone. La prima rete, firmata dal capitano, arriva al 18' del primo tempo: Castelli, impeccabile e con il "piedino"  pittore e scultore, dalla bandierina mette al centro dell'area dove l'11 cairese non esita e lascia immobile l'estremo difensore teatino.
Ancora occasioni dall'una e dall'altra parte, con fasi di gioco intense a sottolineare l'importanza del match tra due squadre distanti un solo punto e in bassa classifica.
Sempre Castelli al 46' pennella per la testa di Gallone, che angola splendidamente e festeggia la prima rete stagionale, consentendo alla squadra di rientrare negli spogliatoi con un vantaggio cospicuo.
Ma la partita del Chieti non finisce nella rassegnazione e la squadra di casa, denti e sangue, assedia dal 1° del secondo tempo, la metà campo del Caira, che sciupa in un paio di occasioni, rimanendo nel mirino delle teatine che al 62' accorciano le distanze, pur avendo, pochi minuti prima, fallito un tiro dal dischetto.
La paura di una rimonta e l'ombra dei pareggi precedenti con Foligno e Ludos, invadono gli umori cairesi e il gol del Chieti arrivato al 90' su rigore - il secondo assegnato in favore della compagine di casa e causa dell'espulsione per fallo di mano del terzino Tamburrino, squalificata in vista del delicato incontro con il Civitavecchia -  fa materializzare l'incubo.
Ma un altro pareggio allo scadere non può essere la realtà. Reazione immediata ed estrema determinazione su ogni pallone.
4 i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara e 1 solo l'errore della numero 2 di casa: un retropassaggio di testa troppo lento non arriva al portiere e Di Paolo in velocità anticipa tutti e di piatto indirizza sotto le gambe dell'estremo difensore che non può far altro che raccogliere la palla in rete.
"Abbiamo di nuovo rischiato di pareggiare, se non perdere, una partita che avevamo in pugno. – parla il capitano Moro - Sapevamo che il Chieti avrebbe lottato fino all'ultimo e abbiamo controbattuto al massimo delle possibilità, stringendo i denti. Purtroppo la fortuna in questo momento non ci assiste e diventano numerosi gli infortuni che stanno destabilizzando la rosa, quindi cerchiamo di compensare con la voglia di far bene e di vincere, ma non sempre è facile. Comunque Caira c'è, e credo che domenica, nonostante tutto, lo abbiamo dimostrato!"

Appuntamento ora per domenica 25 al campo del Colosseo di Cassino, ore 14.30, per il delicatissimo match con il Civitavecchia, solo un punto in classifica sopra le ragazze gialloblu.

"Sarà una partita impegnativa – parla il presidente Oliva – considerando la tenacia della squadra avversaria. La loro rosa è in parte costituita da atlete lo scorso anno militanti in C con la squadra del Colle, quella dei contrasti al limite e nostra diretta contendente per la promozione. Neanche per caso, proprio in questa settimana l'LND ci ha premiati per il campionato dello scorso anno, consegnandoci il sudatissimo e attesissimo trofeo. C'è aria di passato insomma, ma di un passato che a noi è piaciuto tanto!"

Ufficio Stampa

A.S. Caira Femminile