Una Jesina ricca di tanti volti nuovi si appresta a vivere l'esperienza nella seconda divisione nazionale. Dopo aver conquistato la serie A2 di calcio e la  massima serie anche nel campionato di calcio a 5, con rinuncia a quest'ultima per motivi economici, le attenzioni sono ovviamente concentrate sul campionato di calcio a 11, dove la squadra allenata da Emanuele Iencinella (riconfermato per il terzo anno consecutivo) cercherà di battersi con onore. La formazione è stata allestita con giovani e promettenti atlete marchigiane.
Le nuove (nella foto) sono tutte giocatrici che hanno fatto parte delle rappresentative marchigiana ed emiliana al più recente trofeo delle regioni. Cominciamo da Ludovica Capponi, 22 anni che nelle ultime due stagioni aveva giocato nella serie C emiliana e Chiara Mercatanti 17enne dal Comunanza.  Dal Porto Sant'Elpidio sono arrivate ben 9 giocatrici: Aurora Maccioni (18 anni), Ana Domi (22), Chiara Volonnino (20) e le due azzurrine under 17 Ilaria Alunno e Valeria Monterubbiano. Più altre quattro valorose calciatrici, Sara Boutimah,  Matty De Cristofaro, Giulia Mari e Marta Papa, destinate a rafforzare la "juniores" campione d'Italia in carica, che è stata affidata a David Urbinati, proveniente  dal Real Lions Ancona calcio a 5. Le allieve, campionesse regionali, affidate al confermato Stefano Battista. L'attività è ripresa giovedì 16 agosto, a Jesi presso il campo Petraccini, dove le biancorosse hanno iniziato la loro fase di preparazione precampionato in attesa dei primi impegni. L'avvio è senza le infortunate Becci, Galassi e Paolorossi  e senza il "gioiellino" Sofia Luciani, impegnata con l'Italia in Giappone per il mondiale under 20. In Coppa Italia, che si giocherà già il prossimo 2 settembre, alla Jesina è toccato in trasferta il Castelvecchio. Iencinella, è decisamente soddisfatto della nuova Jesina: "Abbiamo una squadra completa in tutti i ruoli, fondata su un gruppo forte e consolidato che mi ha dato tantissime soddisfazioni negli anni scorsi, nel quale abbiamo innestato giocatrici di grande valore". Nessun particolare rammarico per la rinuncia al campionato di A di calcio a 5: "Sarebbe stato troppo dispendioso sia dal punto di vista finanziario che umano –dice il presidente Massimo Coltorti- perché sarebbe stato impossibile allestire due formazioni adeguate per due campionati nazionali. E poi, non avremmo potuto chiedere ulteriori sforzi economici ai nostri sponsor che sono già molto generosi nel sostenerci nei nostri impegni". Anche il presidente scommette sui buoni risultati di  una squadra che torna in A dopo due anni, con tanta voglia di fare bene e che non reciterà certo il ruolo di Cenerentola di un girone, che a breve verrà reso noto.

Ufficio stampa
Jesina