Verona - Nel caldo pomeriggio veronese, le scaligere archiviano la pratica Sud Tirol con un cinque a uno che non dà scampo alle avversarie. La gara prende subito la giusta direzione per le padrone di casa: al 2' Girelli approfitta dello sciagurato retropassaggio di Righi, ma il suo pallonetto termina alto. Passa solo un minuto e le venete passano in vantaggio con Carissimi che raccoglie il cross basso di Ledri dal fondo e scarica di potenza alle spalle di Valzogher. Non c'è neppure il tempo per riprendersi che l'indiavolata n.11 scaligera concede il bis, al termine di un'azione da manuale del calcio: Toselli serve al centro Girelli, la cui finta apre un'autostrada a Carissimi che si incunea in area, supera Valzogher e deposita in rete. Una Ledri da applausi sfiora il tre a zero al 13', ma stavolta l'estremo difensore altoatesino non si fa sorprendere e salva in angolo. La gara per circa una mezz'ora si addormenta, anche per il gran caldo che sfianca le atlete in campo, tanto che ben due giocatrici, De Luca per le ospiti e Battocchio per le padrone di casa, abbandonano il campo dopo circa 30 minuti, sofferenti. Poi nei minuti finali le scaligere confezionano alcune ghiottissime occasioni non finalizzate: al 41' Di Criscio serve in mezzo la solita Carissimi che non riesce ad intervenire sulla sfera, lisciata da Valzogher con palla che termina lenta sul fondo dopo aver toccato il secondo palo; due minuti dopo, Girelli appostata sul montante destro prima di testa e poi di collo da due passi chiama alla risposta una strepitosa Valzogher; infine è Mason che al termine di una percussione in solitaria scarica di potenza, andando a cogliere il legno alla sinistra del portiere bolzanino.
Nella ripresa il Verona controlla e colpisce con folate improvvise. Al 59' arriva la rete della tranquillità con Girelli, bravissima di testa a trovare l'angolo sul perfetto cross di Karlsson. 160 secondi più tardi Paqualini trova la rete della bandiera eludendo il fuorigioco veneto e la successiva uscita disperata di Ohrstrom. Ma ci pensa ancora Girelli a spegnere le velleità ospiti con un rabbioso destro, al termine di un bel duetto con Carissimi. Al 72' l'ex granata spara alle stelle da pochi passi, ma la cinquina è solo rimandata. All'81' trova infatti gloria anche Zorri con un potente destro a giro, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Nelle battute finali, è Pasqualini per le tirolesi a tentare il colpo al volo, ma la sfera si spegne sul fondo di poco. Risultato mai in dubbio dal primo minuto al 90°, ma Verona che a tratti è parso soffrire troppo la calura e forse gli intensi allenamenti di questi giorni. Oggi si sono visti ottimi spunti, ma anche cali di concentrazione che, contro avversari di valore superiore, potrebbero costare cari alle scaligere in futuro.
VERONA-SUD TIROL-5-1
Reti: Carissimi (V) al 3' e 7', Girelli (V) al 59' e al 68', Pasqualini (ST) al 63' e Zorri (V) all'81'.
Verona: 1 OHRSTROM, 2 BELFANTI (dal 51' MAFFEZZONI), 3 LEDRI, 4 TOSCANO AGGIO (dal 68' GELMETTI), 5 KARLSSON, 6 DI CRISCIO, 7 TOSELLI, 8 ZORRI, 9 BATTOCCHIO (dal 33' MASON), 10 GIRELLI, 11 CARISSIMI. All. Longega. A disposizione: Tasselli, Squizzato, Pini e Capelloni.
Sud Tiroli: 1 VALZOGHER, 2 SETTECASI, 3 STEINHAUSER (dal 48' DALLA SANTA), 4 TORRESANI, 5 RIGHI, 6 MUMELTER, 7 SARNATARO, 8 MENEGONI (dal 63' HOLZKNECHT), 9 DE LUCA (dal 28' PASQUALINI), 10 TONELLI, 11 FERRARI. All. Alberti. A disposizione: Caser, Broili, Podrecca e Bon.
Arbitro: Pedretti di Lovere (BG). Assistenti: Dbaich e Gregolin.
Note: Clima caldo torrido sul terreno di gioco in erba sintetica, presenti circa 200 spettatori. Migliori in campo: Carissimi (V) e Pasqualini (ST).
Vittoria (0-2) a Roma, le napoletane passano al terzo turno contro l’Acese.
Il Napoli Carpisa Yamamay supera anche il secondo ostacolo stagionale, battendo alla Borghesiana la Lazio (0-2) nel secondo turno della Coppa Italia e assicurandosi la qualificazione al terzo turno, dove l’avversario sarà l’Acese (mercoledì 12 dicembre a Napoli). Quella di Roma è stata una gara gradevole per il pubblico, dove tecnica e agonismo hanno permesso a entrambe le squadre di essere protagoniste in campo, con una supremazia territoriale e di occasioni da gol per la squadra partenopea.
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