Lunedì, 20 Maggio 2024
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TRE RETI AL VERONA PER PRENOTARE IL TRICOLORE

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Verona-Torres 019Verona – La Torres esce alla grande sotto il diluvio che ha bagnato una delle gare più importanti e attese della stagione.  Verona-Torres è ormai da considerare il derby d'Italia, ogni sfida tra la compagine veneta e quella sarda ha un sapore particolare. Oggi solo le ospiti giocavano per il titolo, mentre le scaligere purtroppo dovranno accontentarsi della quarta piazza, eppure le 22 in campo non si sono certo risparmiate. Ciò nonostante la Torres ha espresso un miglior gioco e una superiore voglia di vincere, mostrando un divario ancora importante tra le due formazioni e legittimando la leadership del torneo. Tricolore che sabato prossimo si giocherà tra le mura amiche contro la rivale più agguerrita di questo campionato, il Tavagnacco.

Ma concentrandoci sulla partita odierna partiamo dicendo che a Longega e staff, certo la fortuna non sorride neanche oggi con Carolina Pini non arruolabile e Lagonia solo in panchina, mentre Manuela Tesse può schierare la miglior formazione. Già al 4' di gioco le ospiti vanno vicinissime al goal con Maendly che, in piena area, riceve il servizio rasoterra di Fuselli e a botta sicura calcia a lato di pochissimo da ottima posizione. Sulle fasce le sarde si fanno preferire, specialmente dalla parte di Sandy Iannella che al 17' mette la palla letteralmente sulla testa di Fuselli. Pregevole l'incornata di fino, ma palla che sorvola di un nulla la traversa di Ohrstrom. Il portierone svedese deve invece mostrare il meglio di sé un minuto dopo con la provvidenziale uscita a valanga su Domenichetti, presentatasi nei pressi dell'area piccola. Sul conseguente tiro dalla bandierina, Capitan Tona stacca e colpisce di testa, mandando la sfera a stamparsi sul palo.  Scampato il pericolo le scaligere si fanno vedere in avanti con una sassata di Gabbiadini dalla trequarti, bloccata a terra da Thalman. Al 21' Maria Karlsson dal cerchio di centrocampo trova in area Gabbiadini, la cui sponda è un assist per Di Criscio che va alla battuta in area di contro balzo, ma colpendo la sfera con l'esterno e la n.1 elvetica della Torres può tuffarsi e bloccare senza problemi. Thalman viene chiamata in causa ancora al 33' dalla punizione forte, ma centrale di Zorri, respinta con i pugni. Mister Longega viene allontanato per proteste dal direttore di gara. Le ospiti riprendono in mano l'iniziativa, ma il Verona sembra poter controllare. Questo almeno, fino al 43' quando sull'ennesimo traversone di Iannella, Toscano Aggio stacca, ma non riesce ad allontanare la sfera, la quale arriva proprio sui piedi di Patrizia Panico che stoppa di petto e al volo mette nel sette, dove Ohrstrom non può arrivare. La Torres chiude così la prima frazione in vantaggio.

Le veronesi non hanno però nessuna intenzione di fare da vittima sacrificale e rientrano in campo con maggior convinzione rispetto ai primi 45 minuti, grazie anche all'ingresso di Mason per Ledri, con il quale le scaligere cambiano modulo dal 4-4-2 iniziale ad un offensivo 3-4-3. Già al sesto Gabbiadini va vicinissima alla rete, ma l'assistente alza la bandierina. Sull'altro fronte Maendly con un rasoterra in piena area impegna l'attenta Ohrstrom. Al 13' Mason serve nel corridoio Girelli che si presenta davanti a Thalman, ma la forte n. 1 ospite salva e poco dopo blocca la fucilata da lontano di Squizzato, senza troppi affanni. Al 18' è ancora strepitosa l'elevetica, quando il pallone Verona-Torres 004di Zorri viene addomesticato sul limite dell'area di porta da Mason, ma il portiere ospite esce e chiude lo specchio all'attaccante ex Venezia. E' il miglior momento in assoluto per le scaligere, ma a rompere gli equilibri ci pensa Iannella che al 22' riceve sulla sinistra, si accentra portandosi a spasso Di Criscio e dal limite scocca un imparabile fendente che va a togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali. Il raddoppio è una mazzata per le padrone di casa che non riescono a reagire e subiscono la terza rete  poco dopo sempre per opera dell'esterna livornese: il cross dal vertice dell'area è di Panico, per la testa sottomisura di Iannella che mette la sfera accanto al secondo palo.  La neo entrata Lagonia prova a riaprire la gara con un bolide che sfiora l'incrocio dei pali e nei minuti finali dà il la a Mason che serve un rasoterra perfetto all'accorrente Gelmetti, ma ancora una volta Thalman si supera e dice nuovamente no. La Torres controlla il risultato fino allo scadere e al triplice fischio può far festa. Ora contro il Tavagnacco basterà un pari per scongiurare un eventuale spareggio e alzare al cielo il settimo scudetto.

VERONA-TORRES-0-3

Reti: Panico al 43', Iannella al 67' e al 74'.

Verona: OHRSTROM, SQUIZZATO, LEDRI (dal 1' s.t. MASON), TOSCANO AGGIO, KARLSSON, DI CRISCIO, TOSELLI, GABBIADINI, ZORRI, GIRELLI (dal 35' s.t. GELMETTI), CARISSIMI (dal 26' s.t. LAGONIA). All. Renato Longega. A disposizione:  Tasselli, Maffezzoni, Capelloni e Maceri.

Torres: THALMAN, MANIERI, MOTTA, STRACCHI, TONA, FUSELLI (dal 40' s.t. COSTI), DOMENICHETTI (dal 1' s.t. MAGLIA), MAENDLY (dal 37' s.t. MATARAZZO), PANICO, BARTOLI, IANNELLA. All. Manuela Tesse. A disposizione: Criscione e Piacezzi.

Arbitro: Maco Ceccon di Lovere. Assistenti: Barbuscio e Dal Bosco.

Ammonite: Gabbiadini all'11' e Karlsson al 21'.

Espulso: Mister Longega al 34'.

Note: Pioggia incessante per tutti i 90' minuti. Presenti sugli spalti circa 300 spettatori. Migliori in campo: Squizzato (V) e Iannella (T).

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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