Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale riprende il massimo campionato femminile con le gare della quart'ultima giornata. Il Verona torna sul terreno amico di via Sogare per affrontare una Lazio ad un passo dal baratro della retrocessione. Una per parte le assenti per squalifica: Gialloblù prive dell'Azzurra Federica Di Criscio, aquilotte che devono rinunciare all'attaccante Sabrina Marchese e si presentano in riva all'Adige con una formazione giovanissima. Il Verona complice l'improvviso caldo parte al piccolo trotto mentre la Lazio pensa esclusivamente a difendersi.
Bisogna attendere il 16′ per assistere alla prima opportunità per le gialloblù con Marta Carissimi che chiama Melis all'intervento.
Poco dopo ci prova Cristiana Girelli che calcia alle stelle da buona posizione.
Le gialloblù falliscono un gol già fatto poco dopo la mezz'ora con Marta Carissimi che riceve l'assist di Gabbiadini ma spara alto davanti alla porta spalancata.
La prima frazione si chiude così a reti inviolate con il Verona che sbatte inutilmente contro il muro laziale.
Per la ripresa mister Longega passa ad un modulo più aggressivo, sostituisce un difensore, Ledri, con un'altra attaccante, Marta Mason che sfiora il gol al primo minuto ma la sua conclusione diagonale termina a lato.
La neo entrata non fallisce la conclusione al secondo tentativo tre minuti più tardi: fuga sulla sinistra di Melania Gabbiadini, palla in mezzo per la deviazione vincente di Mason.
La stessa giovane attaccante due minuti più tardi va in pressione sulla numero uno laziale Melis che respinge corto il pallone proprio dalle parti dell'accorrente Gabbiadini. La numero otto scaligera insacca senza difficoltà la sfera del due a zero.
Il Verona cala il tris subito dopo: Gabbiadini dalla sinistra mette una palla perfetta in area per la bordata imprendibile di Marta Mason che sigla la doppietta personale in nove minuti.
Su calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area l'italo-canadese Lagonia centra la traversa.
Il gol per la gialloblù giunge al 20′: Toselli si fa respingere la conclusione, riprende il pallone e di testa serve Alyssa Lagonia che da centro area mette dentro il quattro a zero.
La canadese si ripete cinque minuti più tardi andando a deviare in rete l'assist dalla linea di fondo di Cristiana Girelli.
Quinta perla scaligera in fondo alla rete della malcapitata formazione laziale.
Melis, migliore in campo tra le laziali, si oppone alle conclusioni di Girelli e Gabbiadini evitando per le aquilotte un passivo più grave.
Il portierone gialloblù Ohrstrom viene chiamata al primo intervento al 37′ quando respinge alla Garella il tentativo ravvicinato di Celli.
Il match si chiude dopo quattro minuti di recupero con il Verona che vince per cinque a zero sulla Lazio.
Sabato prossimo le scaligere saranno chiamate ad una trasferta difficile sul campo infuocato di un Napoli imbattuto tra le mura amiche del Vomero da ben tre stagioni sportive.

VERONA 5
LAZIO 0
Reti: St. Mason, 6′ Gabbiadini, 9′ Mason, 20′ Lagonia, 25′ Lagonia
Verona: Ohrstrom, Squizzato, Ledri (1′ st. Mason), Toscano Aggio, Karlsson, Carissimi, Toselli, Gabbiadini, Zorri, Girelli (34′ st. Capelloni), Lagonia (36′ st. Gelmetti).
A disposizione: Tasselli, Maffezzoni, Pini, Gelmetti, Capelloni, Maceri, Mason.
Allenatore: Renato Longega.
Lazio: Melis, Pezzotti, Cassanelli, Savini, Cela, Ferrazza, Santoro (44′ st. Viccaro), Di Vito (6′ st. Di Vito), Celli, Picchi, Tata (36′ st. Moriconi).
A disposizione: Romano, Fiorentini, Cuccu, Viccaro, Moriconi.
Allenatore: Aschiraf Seleman.
Arbitro: Davide Pederzolli di Trento.
Assistenti: Barbuscio e Marcomini.
Note: Campo in erba artificiale, giornata calda e soleggiata. Spettatori circa 250. Angoli 10-3, recupero 1+4.
Verona.

L'Ufficio Stampa