Dopo il bel pareggio esterno contro il Riviera di Romagna, le grifone vogliono tornare a far punti anche in casa. Scapicchi senza le squalificate Bordellini e Fiorucci e con la Marinelli influenzata.
Il pareggio ottenuto con le unghie e con i denti lo scorso sabato in Romagna ha restituito morale e convinzione alla Grifo. La squadra di Scapicchi ora punta sulla gara casalinga contro il Chiasiellis (sabato 23 febbraio alle ore 14,30, stadio San Sisto) per ritrovare un successo che tra le mura amiche manca dal 5 gennaio (2-0 al Torino). "Le ultime prestazioni – precisa la Presidente Valentina Roscini – testimoniamo la nostra crescita. Ora è arrivato il momento di raccogliere qualche punto in più, soprattutto in casa dove il bilancio non è poi così positivo. Vittoria a tutti i costi? I tre punti ci servono come il pane, ma dobbiamo avere rispetto del Chiasiellis, che è un avversario attrezzato e all'andata ha dimostrato una netta superiorità". Lo scorso novembre, infatti, la compagine friulana non aveva lasciato scampo alle biancorosse: successo rotondo, già confezionato nel primo tempo. A distanza di oltre tre mesi, però, le cose sono cambiate: la Grifo è tutt'altra squadra e il Chiasiellis ha già messo da parte i sogni di una stagione ad alti livelli. "La classifica – ammette il tecnico biancorosso Scapicchi – alla lunga rispecchia i veri valori. Certo il Chiasiellis visto in Friuli, pensavo potesse fare un altro tipo di campionato. Tra noi e loro permane comunque un distacco importante, ma oggi siamo in grado di potercela giocare alla pari. Mi aspetto una Grifo vogliosa e tenace, che sappia ripetere la prestazione offerta contro il Riviera di Romagna". Il tecnico perugino, per l'occasione, dovrà fare a meno delle squalificate Bordellini e Fiorucci. Parise e Ferretti sono pronte a giocarsi il posto della prima, mentre per sostituire il vice capitano è aperto il ballottaggio tra la rientrante Proietti e la Natalizi. Dubbi anche sulla presenza della giovane Marinelli, colpita in settimana da un attacco influenzale e costretta ad allenarsi solo nella parte finale della settimana.