La Grifo nella tana del “condor”
- Redazione
- Stagione 2012-2013
- Seria A 2012-2013
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Natalizi e compagne faranno visita al Riviera di Romagna guidato dall'ex centravanti, tra le altre, di Cesena Milan e Roma, Massimo Agostini. Scapicchi ancora squalificato e con diversi dubbi di formazione
Dopo tre sconfitte consecutive, la Grifo vuole riprendere confidenza con un risultato positivo e ridare un po' di ossigeno alla classifica. Per la ventunesima giornata (sabato 16 febbraio, ore 14.30) è in programma la trasferta contro il Riviera di Romagna, un avversario che non fa parte della cerchia degli "extraterrestri", anche se in questa stagione ha dimostrato di avere dei valori molto importanti per la categoria. Squadra tosta ed organizzata, che da dicembre ha deciso di affidarsi alle cure tecniche dell'ex attaccante, tra le altre, di Cesena, Milan, Roma, Napoli e Ancona, Massimo Agostini. Il famoso "condor", di cui tanto si è parlato nelle cronache calcistiche tra la metà degli anni '80 e la fine degli anni '90. "Ricordo che affrontai sul campo Agostini – precisa Scapicchi – quando giocavo con la maglia del Carpi in serie C (1997-1998). Quel giorno perdemmo a Cesena e in virtù di una doppietta proprio del condor". Messi da parte i ricordi, il tecnico perugino è alle prese con alcuni problemi di formazione. Marchesi, Parise e Migliorini non sono al meglio e solo a poche ore dall'inizio della gara potrà valutare l'undici da mandare in campo. "Per la Grifo è una partita molto importante contro un avversario che oltre ad una classifica migliore ha dimostrato di essere molto organizzato sul piano tattico. Nella gara d'andata ce la siamo giocata alla pari, perdendo solo nei minuti finali. Dopo tre sconfitte dobbiamo tornare a fare i punti, anche perché dietro, vista la sfida da Mozzecane e Lazio, qualcosa potrebbe muoversi. La formazione? Ho qualche ragazza non al meglio e voglio aspettare prima di decidere. E' chiaro che se la Migliorini darà forfait, dovrò cambiare anche a livello tattico". Indipendentemente dal modulo e dagli interpreti, quella romagnola è una tappa importante per il cammino della Grifo verso la salvezza.
Andrea Sonaglia