DURO COLPO
- Walter Pettinati
- Stagione 2012-2013
- Seria A 2012-2013
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Dopo aver digerito la categoria, pagato lo scotto ed aver comunque sempre lottato con la mentalità e la testa di chi deve affrontare un avversario più forte, al primo esame del campionato contro un avversario della stessa grandezza e quindi teoricamente alla portata, la Fortitudo è caduta malamente. Lo spirito delle venete si è trasferito nelle gambe e nelle teste delle giocatrici umbre che ripartendo ogni volta con grande determinazione e velocità si sono assicurate lo scontro salvezza. Il Perugia veniva da 6 ko consecutivi, non segnava da 675 minuti ed in tutto il campionato aveva realizzato solo 2 reti. La Fortitudo è partita benino ed avrebbe anche potuto portarsi in vantaggio, ma i contropiedi perugini sono stati letali; dato il fondo pesantissimo del terreno di gioco la Fortitudo avrebbe potuto trarre qualche beneficio dalle numerosissime punizioni e calci d'angolo che purtroppo sono state tutte sprecate miseramente.
Il primo pericolo arriva intorno al 18', quando su un calcio d'angolo la Marchesi affossa la Santin ma l'arbitro non se la sente di dare il primo penalty alla Fortitudo; al secondo contropiede, intorno al 25', la Nicolis ferma con la mano l'azione umbra, sembra tutto finito ed invece dal calcio piazzato dopo un rimpallo spunta la bordata della 14°enne Marinelli che ottiene lo 0-1; al 28' la Migliorini ancora ben smarcata spara sopra la traversa; al 30' la Fortitudo sfiora il pareggio: cross della Santin dalla dx, smanacciata della Monsignori e x la Pecchini sembra fatta ma il tiro colpisce il portiere a terra e scavalca la traversa; il susseguente corner crea un pericolo alla difesa gialloblù dato che parte un contropiede rapidissimo sul quale ancora la Marinelli si fa 40 metri di campo e poi impegna Bianchi in una deviazione in corner; al 38' Natalizi smarca Migliorini, gran diagonale, ma Bianchi riesce a deviare la palla che finisce ancora tra i piedi della Marinelli brava ad evitare un difensore e trafiggere ancora la Bianchi; al 40' Brutti in verticale x Perobello, il sx attraversa tutto lo specchio senza trovare compagne; al 44' Perobello crossa al centro, Boni controlla ed invece di appoggiare alla liberissima Santin prova il dribbling e perde palla; a tempo scaduto la Brutti sciupa una punizione e sul fulmineo contropiede cinque umbre si presentano in area gialloblù concludendo ancora sopra la traversa con la Migliorini.
Il copione non cambia nemmeno nel secondo tempo, la Fortitudo che prova a costruire trame di gioco con poca brillantezza ed il Perugia che riparte a tutta; ancora Marinelli al 50' salta la Nicolis e ci vuole ancora la pezza della Bianchi; al 65' la De Stefano viene ben lanciata dalla Venturini ma il tiro conclusivo viene ribattuto in corner; al 75' Boni si libera bene in area, tira a colpo sicuro e trova il corpo della Brutti a difendere la porta della Monsignori; al 86' ancora Boni s'infila alle spalle della difesa, sferra un diagonale che supera il portiere, ma un difensore salva sulla linea.
MIGLIORE in CAMPO: VENTURINI ALESSIA
Certamente questa lezione deve insegnare che la Fortitudo non può permettersi di giocare sotto ritmo con nessuna squadra; archiviato in fretta questo plumbeo pomeriggio, bisogna immediatamente rivolgere il pensiero alla prossima impegnativa trasferta di Brescia, una delle pretendenti al titolo. Ovviamente per una gara così non dovrebbero mancare le dovute motivazioni, anche se bisognerà far tesoro di questo ko contro le avversarie di pari grado.
FORTITUDO MOZZECANE – PERUGIA = 0 - 2
Reti: 25' Marinelli, 36' Marinelli
FORTITUDO MOZZECANE: Bianchi, Venturini, Sancassani, De Stefano, D'Alessandro, Nicolis, Santin (70' Peretti), Brutti, Perobello, Pecchini, Boni AD Giovannini, Mecenero, Salaorni, All. Formisano
PERUGIA: Monsignori, Marchesi, Ferretti, Fiorucci, Saravalle, Parise, Natalizi, Pederzoli, Pugnali (85' Bordellini), Marinelli (80' Ceccarelli), Migliorini AD Cucchiarini, Belia, Mannucci, Santacroce All. Scapicchi
ARBITRO: Cortinovis di Bergamo (Bonizzato, Daffani)
Ammonite: Nicolis, Monsignori, Marchesi
Espulse: -
ufficio stampa Mozzecane