Prosegue il cammino per la Graphistudio grazie alla vittoria contro la Vittorio Veneto.
PORDENONE, Comunale "O. Bottecchia"- Una di quelle partite che definire strane è poco. Oggi pomerggio in campo si sono viste due squadre più attente a non subire che a far male e così è stato un po' l'andamento di tutta la partita.

La Graphistudio ha dato l'impressione di avere più fretta di arrivare in attacco che di costruire azioni offensive efficaci che, secondo le indicazioni tattiche di mister Cesarano dovevano sfruttare maggiormente i vertici alti, punta e trequartista. Nel primo tempo infatti nonostante la netta supremazia fisica e di gioco delle pordenonesi le venete sono riuscite a essere pericolose sfruttando i lanci lunghi (lanci lunghi e pedalare) che dalla difesa arrivavano sistematicamente nella trequarti della Graphistudio impegnando a recuperi veloci Eleonora Gobbo e Erica Pizzin, (oggi con la fascia di capitano a causa dell'affaticamento muscolare della Vettoretti che si è dovuta accontentare di stare in panchina). Ed infatti, proprio su uno di questi lanci la giovane attaccante del Vittorio è riuscita a far partire un tiro che ha trovato il palo destro alle spalle della Fagotto. Ma niente di più, il primo tempo ha mandato negli spogliatoi le squadre sullo 0-0.

 

Nella ripresa è cambiato qualcosa. Non è bastato alle venete di Peron essere maliziose e guadagnarsi ad ogni contatto un fallo, complice un arbitraggio a tratti creativo. Le ragazze di Cesarano sono rientrate con più consapevolezza nei loro mezzi, tanto che al 7' è arrivato il gol del momentaneo vantaggio con De Val, brava a resistere al difensore e con un tiro morbido a metterla alle spalle della Moras. Sono minuti chiave per l'andamento della partita, la squadra del Vittorio non si scoraggia e trova il pareggio, ristabilendo la parità. Durante una azione confusa nell'area della Graphistudio la Cisotto riesce a colpire il pallone da terra e ad insaccarlo. Sono passati solo dieci minuti. Arrivano i primi cambi, fuori una spenta De Grassi dentro la nuova punta Paroni che impietosamente solo dopo 3' minuti segna il suo primo gol con la maglia della Graphistudio dando ragione a Cesarano. Bravo sul 2-1 a non far chiudere in difesa la squadra. Una laterale per una trequartista: la talentuosa Polzot per una applauditissima De Val. La partita finisce con la Graphistudio in dieci, per un fallo di reazione della Blazina, una delle giocatrici più tecniche della squadra che salterà la prossima partita di Coppa, domenica prossima contro la Union Villanova.

 

GRAPHISTUDIO PORDENONE (4-2-3-1)

Fagotto 6; Nonostante sia vestita come fosse il 12 di dicembre rimane vigile per tutti i 90', non ha colpe sul gol.

Gobbo 6; Le sono bastati sette giorni per scaltrirsi, pulita e lucida. Necessario l'intervento sull'ultimo uomo, per il quale prende il giallo.

Pizzin 6.5; Onnipresente, dirige la difesa con "polso".

Pividori 6.5; Piccola e tosta, un gladiatore.  

Schiavo 6; Non è la Schiavo di sempre, oltre al Vittorio deve combattere anche contro i malesseri fisici.

Angioletti 6; Se tutti avessero i suoi piedi sarebbe facile vincere, peccato ne usi solo una parte: l'esterno!

Polzot 6; Amabile, come il vino ubriaca!

De Grassi 6; Giocatrice con un "altro passo" e non per la statura, ma non oggi.

Paroni 6.5 (dal 24') C'è e si sente! Meglio, si vede!

Paoletti 6.5; Se avesse un terzo piede lo saprebbe usare bene come gli altri due.

Urbani 6; Silenziosa e operosa!

Capitoli n.c.; Giusto il tempo di sporcarsi le scarpe.

Blazina 6; Creativa con i piedi, sempre, anche quando non dovrebbe.

De Val 6; Corre e segna, l'attuale ufficiale bomber.

 

All. Cesarano

Vice. Pulzato

 

VITTORIO VENETO (4-4-2) Moras; Piai R.; Salamon; Reginato; Calzamatta; Cutifani; Piai (dal 29' st Morettin); Pancot; Cisotto; Simeoni; Meneghin,

All. Peron.

 

 

ARBITRO Drui di Conegliano

MARCATORI Al 7' st De Val; 10' st Cisotto e al 29' st Paroni

NOTE Ammoniti Gobbo, Lividori. Espulsi Blazina.

Spettatori 200 circa.