Grande Domenica di sport al Comunale di Bagheria, dove erano di fronte le regine incontrastate del Girone C del Campionato Nazionale di Serie B Femmnile: Aquile Palermo e Res Roma. Al termine dei novanta minuti regolamentari hanno avuto la meglio le ragazze "Palermitane" allenate da Scalia: 2-1 il risultato finale, con vantaggio iniziale delle romane e rimonta siciliana in soli 5 minuti.
Primo tempo contratto e avaro di emozioni dove la tensione per l'alta posta in palio ha fatto da padrone. Una sola occasione per parte: al 21° del primo tempo Di Simone, a seguito di un azione manovrata delle Aquile, sfodera un destro di rara potenza da distanza ravvicinata: grande intervento del portiere romano Morelli che respinge il tiro sopra la traversa. Occasione anche per la Res Roma con Antignozzi che a pochi passi dalla porta si fa anticipare dalla difesa avversaria.

Nel 2° tempo cambia la musica: dopo una prima fase di studio, le squadre incominciano a giocare. Al 9° della ripresa sono le Aquile a sfiorare il vantaggio: lancio di Piro per Varia, quest'ultima supera anche il portiere avversario, sul pallone si avventa Piera Ficano che a porta vuota incredibilmente manda fuori. Ma la Res Roma non perdona e solo dopo 2 minuti passa in vantaggio con un micidiale contropiede ben orchestrato: Nicosia Vinci supera Pipitone in uscita e insacca a porta vuota.
La reazione palermitana non si fa attendere: Scalia toglie un evanescente Bassano ed inserisce Ficarotta Anna che poi si rivelerà fondamentale al fine del risultato finale. Una partita così tirata poteva decidersi solo grazie ad un episodio: al 19° del 2° tempo Piro lancia Varia, difesa avversaria saltata, cross al centro per l'accorrente Ficarotta A.: tiro e respinta con le mani di un difensore avversario: l'arbitro comanda rigore ed espulsione.

Si incarica del tiro bomber Varia: trasformazione ed ottavo centro stagionale per la Palermitana. La Res Roma in dieci accusa il colpo: passano solo 5 minuti e le Aquile raddoppiano: azione caparbia di Piera Ficano sulla fascia destra: passaggio per Di Simone che di sinistro, con una parabola velenosa a giro sul secondo palo, beffa un incolpevole Morelli. Goal ed entusiasmo alle stelle per le Siciliane e per il pubblico accorso allo stadio. La partita termina con le Aquile che gestiscono il possesso palla fino al termine della gara e senza nessun'altra azione degna di nota. Aquile vittoriose e primato in classifica solitario con tre punti di vantaggio proprio sulle Romane. Complimenti ad entrambe le squadre che durante i novanta minuti hanno dimostrato di meritare ampiamente la posizione di classifica occupata sinora.

 

Francesco Forleo