Hanno di che essere orgogliose le ragazze del Siena
- Walter Pettinati
- Stagione 2010/2011
- Serie A2 2010-2011
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Hanno di che essere orgogliose le ragazze del Siena calcio femminile, dopo la prestazione sul campo del lanciatissimo Napoli. Contro la squadra partenopea, che non manca la vittoria da 9 partite le bianconere reggono 60 minuti creando peraltro due nitide occasioni da gol e si devono arrendere soltanto ad una punizione della fuoriclasse Fabiana Colasuonno, un passato glorioso anche nella massima serie.
Le bianconere cominciano bene, il divario in classifica non si nota tanto che è capitan Fambrini a creare le prime due grandi occasioni a tu per tu con Pignagnoli all'11' e al 16', ma il portiere partenopeo è bravissimo a coprire lo specchio in uscita, neutralizzando prima un pallonetto un po' pigro e poi un velenoso diagonale.
Si sveglia quindi la squadra di casa, al 32' Colasuonno realizza un gran gol di girata ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Nel finale, complice la posta in gioco per le biancocelesti, la partita si riscalda: due brutti falli costringono Fambrini e Giulia Di Camillo sono costrette a ricorrere alle cure dei medici, mentre il pubblico da esempio di poca sportività lasciandosi andare a comportamenti volgari e si accende un battibecco fra l'arbitro e i dirigenti. In un'atmosfera infuocata le ragazze di Montanelli reggono bene, Colasuonno e compagne riescono a rendersi pericolose solo su punizione col bomber che incoccia la traversa al 54'. Tutto scorre liscio fino al 60', quando Mazzola si fa sorprendere sul proprio palo da una potente e angolata punizione dello stesso numero 10 napoletano per il boato del pubblico locale. Le bianconere, che avevano puntato tutto sulla difesa e sul contropiede, devono cambiare marcia, ma questo le porta a sbilanciarsi. Così all'81', in contropiede Pirone sfrutta un'incomprensione fra una Mazzola un po' sottotono e Frizza realizzando da opportunista il gol che chiude la partita.
Il Napoli, con una partita da recuperare e 6 punti di distacco dal Riviera di Romagna, da oggi capolista grazie alla vittoria con Schio e al contemporaneo scivolone casalingo del Pordenone, sempre per 1-0, può continuare a sognare. Il Siena può dal canto suo essere più che soddisfatta, avendo costretto a sudare una squadra che negli ultimi mesi aveva sudato ben poco (basti pensare al 4-0 contro la terza forza Mozzecane) e avendo ottenuto, nonostante la sconfitta, la matematica salvezza in virtù della sconfitta casalinga del Marsala per 5-0 contro il Mozzacane. Le senesi potranno quindi dedicarsi a queste ultime 4 partite con grande serenità, iniziando a gettare le basi per un'altra annata in cui i presupposti per far bene ci sono tutti.
Le bianconere cominciano bene, il divario in classifica non si nota tanto che è capitan Fambrini a creare le prime due grandi occasioni a tu per tu con Pignagnoli all'11' e al 16', ma il portiere partenopeo è bravissimo a coprire lo specchio in uscita, neutralizzando prima un pallonetto un po' pigro e poi un velenoso diagonale.
Si sveglia quindi la squadra di casa, al 32' Colasuonno realizza un gran gol di girata ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Nel finale, complice la posta in gioco per le biancocelesti, la partita si riscalda: due brutti falli costringono Fambrini e Giulia Di Camillo sono costrette a ricorrere alle cure dei medici, mentre il pubblico da esempio di poca sportività lasciandosi andare a comportamenti volgari e si accende un battibecco fra l'arbitro e i dirigenti. In un'atmosfera infuocata le ragazze di Montanelli reggono bene, Colasuonno e compagne riescono a rendersi pericolose solo su punizione col bomber che incoccia la traversa al 54'. Tutto scorre liscio fino al 60', quando Mazzola si fa sorprendere sul proprio palo da una potente e angolata punizione dello stesso numero 10 napoletano per il boato del pubblico locale. Le bianconere, che avevano puntato tutto sulla difesa e sul contropiede, devono cambiare marcia, ma questo le porta a sbilanciarsi. Così all'81', in contropiede Pirone sfrutta un'incomprensione fra una Mazzola un po' sottotono e Frizza realizzando da opportunista il gol che chiude la partita.
Il Napoli, con una partita da recuperare e 6 punti di distacco dal Riviera di Romagna, da oggi capolista grazie alla vittoria con Schio e al contemporaneo scivolone casalingo del Pordenone, sempre per 1-0, può continuare a sognare. Il Siena può dal canto suo essere più che soddisfatta, avendo costretto a sudare una squadra che negli ultimi mesi aveva sudato ben poco (basti pensare al 4-0 contro la terza forza Mozzecane) e avendo ottenuto, nonostante la sconfitta, la matematica salvezza in virtù della sconfitta casalinga del Marsala per 5-0 contro il Mozzacane. Le senesi potranno quindi dedicarsi a queste ultime 4 partite con grande serenità, iniziando a gettare le basi per un'altra annata in cui i presupposti per far bene ci sono tutti.
Carpisa Yamamay Napoli – Siena 2-0
Carpisa Yamamay Napoli: Pignagnoli, Di Marino, Rapuano, Cellura, Ugolini, Giuliano, Esposito, Kensbock, Lecce, Colasuonno, Pirone. A disp.: Impoco, Vitale, Segretario, Bentivoglio, Schioppo, Catapano, Taddeo. All. Marino
Siena: Mazzola, Di Camillo Gia., Ballotti, Picciafuochi, Frizza, Pecchia, Marracini, Di Camillo Giu., Bianchini, Fanbrini, Migliorini,. A disp.: Ricci, Auletta, Carniani, Prazza, Presentini. All. Montanelli
Marcatori: 60' Colasuonno, 79' Pirone
elena casi