FORTITUDO MOZZECANE - GRAPHISTUDIO PORDENONE 2-1

MOZZECANE. Scivolata per la Graphistudio in casa del Mozzecane dopo 93' di lotta, incessante. Ma non basta la grinta delle pordenonesi per ribaltare il risultato maturato nel primo parziale; 2-1. Apre le mercature dopo solo 3' minuti su punizione da trenta metri la numero 7 biancorosso Peretti. Palla che si infila sotto la traversa alla destra di Belgrado. Poi è la centrocampista Blazina a centrare lo specchio della porta, controllo di ginocchio e di prima intenzione colpisce la palla al volo è il 25', è l'1-1. Il pareggio dura fino al 42' quando al secondo (ed ultimo) tiro delle venete la Perobello punisce le avversarie con un diagonale di esterno destro.Due tempi molto simili sotto l'aspetto del gioco. Alla soluzione calcistica di spezzettamento biancorossa le neroverdi non riescono a mettere palla a terra e fare ciò che meglio riesce loro, ciò che le ha piazzate al comando da dicembre scorso, ovvero: l'incredibile precisione dei passaggi.

PARTITA. La partenza a bomba del Mozzecane crea la situazione della prima rete, su punizione va Peretti, tiro a giro ed è gol. La difficoltà iniziale nella gestione della palla per le ragazze di Cesarano non si sblocca neanche dopo la rete, complice anche il terreno di gioco per dimensioni paragonabile a un campetto dell'oratorio. Nonostante tutto, la Graphistudio riesce ad essere pericolosa non appena la palla arriva nella trequarti grazie all'estro del tridente formato da Trifunjagic, Paoletti e Angioletti. Ma è la più piccola Blazina, che firma l'1-1, rete degna di esser rimandata in video più e più volte. Riconquistata personalità, le speranze del raddoppio neroverde vengono però freddate solo dopo 10', la beffa al secondo tiro del Mozzecane: gol del vantaggio firmato Perobello. Si chiude così il parziale.

Nella ripresa si ha la sensazione di aver rimesso indietro il video. Il gioco continua a non esserci, vale per entrambe le squadre anche se per motivi chiaramente diversi. La tensione sale, diversi gialli, fino al rosso per somma di ammonizioni che manda nello spogliatoio il difensore Perobello, sorella tra l'altro del bomber biancorosso. Animi caldi locali contrapposti alla superiorità tecnica neroverde di saper trattare il pallone con i piedi. È il momento dei cambi, inizia Cesarano che inserisce nuove forze in attacco, Toppan al posto di De Grassi e De Val per Trifunjagic, risponde Formisano cercando una sicura copertura.

Termina senza altre emozioni se non il gol dell'eventuale pareggio sfiorato, su angolo, dal centrale neroverde Gobbo, bel tiro che termina di poco alto sopra la traversa. L'arbitro fischia l'impresa del Mozzecane e la sconfitta per la Graphistudio che lascia sempre al comando le friulane.