Botte e risposte. Nel secondo parziale segna Trifunjagic. Poi una lunga pressione neroverde in cerca del raddoppio con il Vicenza che la butta sul fisico. Alla fine, vittoria di misura per la Graphistudio e il ritorno a casa da riconfermata capolista.

L'andamento della partita tuttavia ha visto la squadra di casa difendersi con energica convinzione mai finalizzata in attacco vuoi l'imprecisione vuoi la bravura del numero uno (ieri in tutti i sensi) neroverde. Le pordenonesi invece hanno giocato sfruttando la velocità degli attaccanti e quindi prediligendo un gioco fatto di ripartenze a volte, bruscamente interrotte sia dalle troppe imprecisioni a centrocampo che da una sistematicità di falli subiti. E così mentre il cronometro scorreva arrivando al 45' del primo parziale e dopo aver le neroverdi, per buona parte della gara fino a quel momento giocata, sciorinato impegno e sano agonismo le difficoltà in fase d'impostazione hanno palesato la sostanziale dipendenza dalle fughe della ritrovata attaccante Trifunjagic. Ma per intanto i tifosi neroverdi - immancabili - possono gioire con la squadra che lascia in coabitazione (forzata) al secondo posto Mozzecane, Riviera e Grifo.

PARTITA. Si gioca e si fa subito sul serio. Dopo cinque minuti la undici biancorosso Peretto fa partire l'azione che impegna il portiere della Graphistudio Fagotto, un cambio di gioco e il pallone carambola precisamente in area neroverde per l'inserimento di Gardoni che fallisce grazie al duplice intervento della centrale Gobbo che, per la partita, si ritrova a gestire il reparto difensivo. La gara assume subito una fisionomia precisa, con il Vicenza che pressa a tutto campo senza comunque mai diventare padrona del rettangolo, anzi, sbandando ad ogni pallone che superi il centrocampo. Peccato che alle attaccanti pordenonesi invece di palloni ne arrivino veramente pochi. Si fa vedere Trifunjagic una bella azione personale, parte in velocità al difensore ma spedisce dopo un allungo di cinquanta metri la palla di poco a lato. E' la classica situazione in cui solo un episodio può sbloccare la situazione. Ma l'episodio non arriva, almeno nel primo tempo che finisce sul momentaneo 0-0, le squadre si ritirano nello spogliatoio mentre gli spalti iniziano a riempirsi. Così a conti fatti il pari con cui si va al riposo è il risultato giusto.

BLIZ - UN GOL. Si riprende con lo stesso copione, il forcing del Vicenza si affievolisce però con i minuti che passano. Le ragazze di Cesarano invece rientrano con un atteggiamento cambiato, più consapevoli dei propri mezzi. Nei batti e ribatti a centrocampo la spuntano le due centrali del Pordenone dell'ottima Pividori e di De Grassi che finalmente in maniera più sistematica innesca i fraseggi tra Angioletti trequartista e il trio di attacco. La fase di impostazione si fa più fluida, passano pochi minuti e la Graphistudio prende il sopravvento e cerca la porta con più insistenza rispetto alle avversarie. Trifunjagic è ispirata e lo ha fatto vedere dal primo minuto, corre inarrestabile per tutta la fascia e va al tiro. Proprio durante una discesa sulla sinistra rientra di colpo e fatto fuori il difensore infila con precisione siglando l'1-0. Non contenta, a tempo ripreso ricomincia il suo lavoro da esterna e va a servire palloni per Paroni, mentre Paoletti dall'altra parte se la vede con il difensore esterno. Arrivano palloni pericolosi nell'area piccola ma non trovano i piedi delle colleghe e il punteggio finale rimane invariato. Ora con 22 punti la Graphistduio aspetta in casa, domenica prossima, il Riviera di Romagna , una delle tre inseguitrici.

VICENZA CALCIO FEMMNILE - GRAPHISTUDIO PORDENONE 0 - 1

TABELLINO

VICENZA. De Bruni, Mattarolo G. (20' st Mattarolo S.), Vallar, Zaccaria, (23' st Scorzato), Lobbia, Dall'Olmo, Garagor A., Garador E., Zardo, Gardoni (8'st Carli), Peretto

GRAPHISTUDIO.

Fagotto 8 - Maestosa! Salva la porta e si esalta specie nei tuffi e con palloni insidiosi, complice il sintetico particolarmente scivoloso.

Urbani 6.5 - Si fa trovare al momento giusto nel posto giusto, la riga della propria porta. Eccellente il salvataggio a portiere battuto.

Gobbo 8 - Oltre al carattere, il centrale ha personalità e soprattutto senso della posizione. Si contano sulle dita di una mano gli errori nei 90'.

Pizzin 7.5 - Capitano per la partita d'eccezione, la sua esperienza viene fuori nel momento del bisogno, quando gli animi rischiano di incendiarsi del tutto. Brava!

Schiavo 7,5 - Peccato che non giochi per tutta la partita come h fatto vedere nel primo quarto d'ora, anche perché avere un esterno di difesa come lei è un indubbio vantaggio che poche squadre possono vantare.

Pividori 8 - Superba! Finalmente non manda a rotoli una eccellente prestazione regalando alle avversarie malumori e poca lucidità. Preserva la lucidità di un killer tenendo il centrocampo per tutto il primo tempo.

De Grassi 6.5 - Non si comprende, almeno da fuori, lo sbigottimento che la accompagna per tutta la partita. peccato, perché quando a sprazzi fa vedere come si gioca e si tiene palla a centrocampo risulta essere fondamentale per la fase di impostazione.

Angioletti 6.5 - Ci ha abituati a prestazioni di valore assoluto, fa quasi tristezza non vederla in giornata.

Trifunjagic 8 - Attaccante completamente recuperata. Un autoblindo che monta un motore Ferrari. Corre e si spende per la squadra, il gol non la sazia e cerca la doppietta fino a quando non finisce la partita.

Paoletti 7.5 - Tatticamente è un computer. Esegue senza sbagliare di un metro sia le chiusure che le ripartenze. Un gol se lo meritava.

Paroni 6.5 - Poco ispirata, ma ugualmente indispensabile in una partita dove il suo fisico è servito più dei suoi piedi. Va be', non esageriamo!

All. Cesarano, le vittorie danno solo meriti.

MARCATRICI 12' st Trifunjagic