Giovedì, 21 Novembre 2024
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Tre punti a Bari e Graphistudio Pordenone al comando

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pordenone_thumb_medium250_173BARI – Non è un brillante miraggio ma il primo vero moto di grande squadra,  quello compituo dalla Graphistudio i ieri al San Paolo di Modugno – Bari, nella quarta partita di andata del Campionato Nazionale di serie A2.È la realtà, semplice ed esaltante per le neroverdi che con l'ottimo risultato, 4 a 0 rifilato al Pink Sport, conquistano (momentaneamente) la vetta della classifica.Le trasferte si sa, sono sempre robe difficile, specie poi quella di ieri, dove vanno aggiunte alla lista dei "possibili inconvenienti" anche aspetti psicologici motivazionali di un avversario non solo ferito nell'orgoglio dopo l'ultima sconfitta ma agguerritissimo per conquistare i suoi primi punti trovandosi a zero e chiudendo l'elenco delle dodici formazioni del girone b.

La partita è iniziata con il predominio delle friulane apprezzate sia sul piano della concentrazione sia sul piano strettamente tecnico. Non è facile vedere anche in una squadra di categoria un intero reparto, come è stato per quello offensivo, cambiare con facilità assetto e posizioni delle attaccanti durante il corso dei 90' più e più volte riuscendo a mantenere sempre alta la propria pericolosità. Ma non solo l'attacco va menzionato, buono anche il lavoro della difesa pordenonese comandata dal capitano Vettoretti che, insieme al centrale Gobbo e ai due esterni Pizzin e Schiavo è stata efficiente nello smorzare tutte le azioni delle pugliesi ma anche rapida e precisa nelle ripartenze. Le neroverdi costruiscono ma non trovano la via del gol per tutta la prima mezzora, tenta Paroni che fallisce un tiro al volo poi Balzina. Le geometrie non si scompongono e il gioco viene affidato ai voleri della Graphistduio. Per il primo gol bisonga aspettare la libera iniziativa di Pizzin che staccatasi dalla linea difensiva serve la palla a Paoletti. È il 37' un detsro grandioso che si infrange sulla trversa, la palla colpisce la linea e poi entra.  Il parziale si conclude senza altre particolari emozioni.

Nella ripresa si deve mettere al sicuro il raccolto. Mister Cesarano lascia l'impianto tattico 4-2-1-3 invariato, stessa cosa vale per le giocatrici del primo tempo.

La ripresa è una splendida prova di forza della Graphistudio che conquista metri arrivando sotto porta con più frequenza. I ruoli delle due formazioni non cambiano, le pordenonesi costruiscono gioco e cercano, con palla filtrante, la profondità. Ed è proprio su un passaggio insidioso che il portiere del Pink blocca la sfera con le mani fuori il proprio perimetro dell'area. Pink in dieci, Graphistduio cinico. Il raddoppio lo firma ancora una volta Paoletti "Bomber", siamo al 25' del secondo tempo e da questo momento sono solo le friulane a giocare. Brava la difesa, mai deconcentrata, bravo il centrocampo a leggere gli spazi, bravo il reparto offensivo a rispettare l'avversario non sbagliando sotto porta. Non sbaglia neanche De Val la ghiotta occasione che, con un pregevole tiro, trasforma in gol. È il momento dei cambi, fuori Angioletti e De Grassi dentro Pividori e Polzot. Nel finale è sempre Paoletti (in grande giornata) a coordinarsi e di piattone al volo a segnare la tripletta.

Ottima prestazione dunque che fa volare la Graphistudio Pordenone al primo posto in classifica. Appuntamento quindi domenica 7 Novembre allo stadio "O. Bottecchia", con ingresso gratuito, per sostenere le neroverdi nell'importante match al vertice, prime contro seconde.

Tabellino

PINK SPORT – GRAPHISTUDIO PORDENONE 0 – 4

PINK SPORT Di Bari 5.5, De Palo 6, Petaroscia 6, Ciardi 6, Longo 6 (La Forgia 15' st), Mitola 6.5, Celi 6, Biallo 6, De Giglio 6 (Paolillo 46' pt), Dagnello 6, Rogazione 5.5. (Antonacci 20' st)

All.: Cardone Isabella

GRAPHISTDUIO PORDENONE

Fagotto 6.5. Le lacrime le versa solo dopo nello spogliatoio, quando l'intera squadra intona "Tanti Auguri", altrimenti è lei a far piangere le attaccanti avversarie smorzandogli ogni tiro.

Pizzin 6.5. Energica e frizzante soprattutto quando decide di prendere la tangenziale e salire, firma l'assist per il primo gol di Paoletti.

Schiavo 6.5. Capelli sciolti al vento e denti stretti, ricorda un soldato americano impegnato in Vietnam, si getta (a volte anche in tuffo) su ogni pallon con grinta e tenacia per poi sfoderare i suoi lanci di 40m.

Vettoretti 7. Nonostante i molti falli subiti che la fanno finire a terra il capitano sta crescendo di personalità, si sente si vede e si risente. Voto alto per meriti non solo sportivi.

Gobbo 7. Finalmente sta ritrovando il suo stile e la sua sicurezza tanto che ormai è facile che si esibisca in dribbling brasiliani nella propria metà campo.Gobbinha?!

Blazina 6.5. Acciaccata per tutta la settimana, per recuperare dagli infortuni le basta vedere un pallone. Prestazione attenta, molto brava nella comunicazione telepatica con Paoletti. Le due si capiscono a meraviglia.

Capitoli 41' st. Entra sullo scadere a sostituire una moribonda Blazina, il suo apporto alla partita ha il valore di un pronto intervento del 118.

De Grassi 6. Un croc al ginocchio la fa uscire mentre a farla entrare da titolare è l'esperimento/esame a centrocampo che supera a pieni voti dimostrando di poter giocare ovunque le si chieda.

Pividori 32' st 6.5. Entra sapendo perfettamente quello che deve essere fatto. Si oppone a tutto e a tutti.

Angioletti 6.5 Stranamente si controlla in campo, il che, anche se lei stessa non lo ammetterà le permette di giocare per la squadra mettendo a disposizione il suo bagaglio tecnico – che non è un bagaglio a mano-

Polzot 32' st 6. Il piccolo (solo di statura) genio della sfera ha da fare con un centrocampo avversario che le si getta addosso come fosse un pezzetto di pane in un laghetto.

De Val 6.5. Dura di testa, per fortuna anche fisicamente altrimenti il suo incaponirsi a dribblare chiunque non porti la maglia della Graphistudio non si spiegherebbe. È comunque una delle più tenaci e volitive tanto da andarsi a prendere il gol.

Paroni 6. Non è la solita Pumba Paroni Pavon di sempre perché non segna, ma lo scompiglio che crea alle difese avversarie è inversamente proporzionato alla gioia che può dare ad un allenatore che la ha nella propria rosa.

Paoletti 7. Giocatrice della giornata, pur trovandosi sulla fascia destra segna, ma lo fa anche da centrale e lo fa anche al volo ela fa ovunque! È un'arma letale, segna gol impossibili lasciando il pubblico in uno stato di apatia permanente. Spegne i tamburi!

All.: Giovanni Cesarano.

Vice Maurizio Pulzato.

 

Arbitro: Mastrodonado di Molfetta 6

Marcatrici: Paoletti 37' pt, 25' st, 35' st, De Val 30'st

Note: 200 spettatori circa con i tamburi

 

Addetto Stampa

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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