Firenze vince 0-3 al Denza una partita combattuta e segnata da un arbitraggio discutibile Che fosse una partita difficile, quella contro Firenze, si sapeva. Se, al valore della squadra avversaria, si aggiunge una prestazione sottotono della Carpisa Yamamay Napoli, si potrebbe dire che il risultato finale (0-3) era prevedibile, ma non è così. La partita, molto combattuta, ha viaggiato a lungo sui binari dell’equilibrio e questo non può non lasciare l’amaro in bocca alla squadra azzurra, che ha provato a dare una gioia ai tanti tifosi che hanno riempito gli spalti del Denza. Il primo tempo è stato giocato principalmente a centrocampo, con poche azioni d’attacco e nessun tiro in porta grazie all’ottima prestazione difensiva di entrambe le squadre. Gli unici due sussulti sono arrivati nei minuti finali quando una punizione di Valentina Esposito per le napoletane è finita di poco sopra la traversa, poi Valeria Pirone, servita da uno splendido cross di Elisa Starace, ha mancato l’impatto con la palla a pochi passi dalla porta, sfiorando la rete del vantaggio. Nella ripresa Firenze è tornata in campo più determinata ed ha iniziato a macinare gioco, pur non riuscendo nelle fasi iniziali a rendersi pericolosa. A metà tempo, però, su azione di calcio d’angolo Parrini è stata brava ad approfittare di una respinta corta della difesa indovinando un diagonale sul quale Macchia, una delle migliori in campo, non ha potuto far nulla. Dopo lo svantaggio la Carpisa Yamamay ha provato a reagire, nonostante Firenze dietro dimostrasse una notevole sicurezza, ma dopo dieci minuti la partita è stata chiusa da un rigore concesso dall’arbitro e chiaramente inesistente. La prova del fischietto era stata contestata già a lungo dalla panchina e dai tifosi di casa per un’eccessiva fiscalità ed il rigore concesso ha innervosito ulteriormente gli animi. L’azione ha visto Paola Di Marino anticipare l’attaccante avversario sul lato piccolo dell’area di rigore, ma l’arbitro ha visto solo il contatto successivo causato dall’intervento in scivolata, mal coadiuvato in questo caso del guardalinee, fino a quel momento molto attento sulle azioni di offside. La trasformazione di Patu ha di fatto chiuso la partita, che ha visto nel finale lo 0-3 di Guagni su un tap-in dopo un doppio miracolo di Macchia su una punizione dal limite. Amaro il commento di Barbara Nardi a fine match: “Non abbiamo fatto una buona prestazione e questo mi lascia molto amareggiata – ha spiegato il tecnico – loro sono una squadra molto forte e lo hanno dimostrato, però per tre quarti di partita abbiamo giocato alla pari e dispiace dover tornare a casa con questa sconfitta. Alcune decisioni dell’arbitro erano molto discutibili, compreso il rigore, noi adesso dobbiamo approfittare della sosta per ritrovare la forma migliore e tornare in campo ancora più determinate per riscattare questa sconfitta”. La Carpisa Yamamay Napoli, che con questo risultato è stata raggiunta dalle toscane al secondo posto a 16 punti, tornerà in campo domenica 17 gennaio 2010 in trasferta contro il Sezze, per la nona giornata. CARPISA YAMAMAY NAPOLI – PRIMADONNA FIRENZE 0-3 Reti: 65’ Parrini, 75’ Patu (R), 88’ Guagni CARPISA YAMAMAY NAPOLI: Macchia, Rapuano, Majado, Criscuolo, Di Marino, Taddeo (68’ Faraone), Esposito, Lima (65’ Schioppo), Starace, Lecce, Pirone. A Disp.: Sorbino, Basile, Avolio, Improta, Fontanella. All.: Nardi. PRIMADONNA FIRENZE: Leoni, Benucci, Linari, Binazzi (52’ Guagni), Pitzus, Bruno, Abati (67’ Anaclerio), Orlandi, Principi (87’ Magni), Patu, Parrini. A Disp.: Strada, Parini, Peruz. All.: Ciolli. Arbitro: Argentino Ammoniti: Pirone, Criscuolo, Schioppo, Di Marino, Parrini. Per ulteriori informazioni, risultati e classifiche sulla serie A2 di calcio femminile visitare il sito http://femminile.football.it/ Napoli, 20 dicembre 2009 Carlo Zazzera Ufficio Stampa Carpisa Yamamay Napoli Calcio Femminile Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 3395651123