Allo stadio "Snam" di S.Donato Milanese è andato in scena Milan - Como che ha visto vincitrici le milanesi apparse più toniche e determinate nella ricerca della vittoria, mentre per le azzurre si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo quella di domenica scorsa con l'Alessandria. Prime fasi di gioco confuse con le solite schermaglie a centrocampo e poche azioni di menzione fino al 20'. Prima azione di rilievo al 21' con la velocissima Croce che si libera tra un nugolo di avversarie ma calcia malamente fuori, al 23' pochi minuti dopo è Adegoke a galoppare in fascia e trovare lo spazio per andare sul fondo a crossare, tiro-cross che taglia l'area impensierendo la difesa comasca. Al 30' c'è la reazione delle azzurre con Ambrosetti che controlla al volo di tacco una verticalizzazione della Fusetti e arrivata al limite dell'area lascia partire un tiro che finisce alto sopra la traversa. Risposta del Milan al 33' con Croce che servita bene da un taglio di Laddaga si ritrova a tu per tu con Pignagnoli ma angola troppo e la palla finisce fuori, il Como scosso dallo scampato pericolo crea una palla goal con Cascarano, in gran spolvero nel primo tempo, che driblate due avversarie serve Carminati, il capitano vinto un rimpallo calcia prontamente in porta ma la palla esce alla destra del portiere immobile. Occasionissima per il Milan al 41' quando una percussione di Cammarata innesca la Croce che va sul fondo e calibra un cross per Cama che si coordina e calcia al volo, Pignagnoli con un riflesso felino respinge e Sampietro spazza l'area, sullo scampato goal si chiude un primo tempo equilibrato e povero di occasioni. Il secondo tempo si apre come il primo con un inizio stentato da ambo le parti e con poche occasioni tra cui una discesa di Carminati, su rilancio di Oliviero, fermata al limite dell'area da Del Gaudio mentre era lanciata a rete, solo ammonizione per la milanese, sulla seguente punizione il capitano comasco calcia sulla barriera. Il Milan inizia ad entrare in partita e Adegoke al 9' accellera e lascia sul posto la diretta avversaria, cross che taglia l'area e Cama contrastata da Nava calcia alto. Il Milan continua a spingere, mentre il Como si rende pericoloso solo con Lanzarin che conclude da 35 mt. mettendo in apprension e Sfamurri, ma è solo una schermaglia, al 12' palla goal delle milanesi con Mantuano che calcia a botta sicura dopo un liscio di Cascarano ma Pignagnoli, una delle ex, chiude la porta e le dice di no. Ed eccoci al goal del meritato vantaggio milanese, al 18' con Croce, una delle migliori, che brucia in velocità i difensori comaschi su di un rilancio della difesa e presentatosi a tu per tu con Pignagnoli la fa secca senza problemi, poco dopo al 25' risposta stavolta di Pignagnoli, bella prova la sua, che sventa una bomba su punizione di Croce, ma il goal è solo rimandato ed arriva al 28' quando la Laddaga brucia in fascia l'esordiente ed inesperta Cannone, giovane promessa del '95, che la stende in area e causa un rigore sacrosanto, s'incarica della battuta la stessa Laddaga che spiazza Pignagnoli e realizza il 2-0 che chiude la partita. Il match si trascina fino alla conclusione con l'unico sussulto firmato Lanzarin, altra ex ed ultima ad alzare bandiera bianca, che prova a sorprendere Sfamurri con un tiro da 35 mt. che il portiere milanese riesce a deviare con un pregevole colpo di reni. Vittoria meritata per le milanesi che conquistano così la vetta solitaria del campionato, mentre per le azzurre brutta battuta d'arresto, a parziale giustificazione le assenze di alcune pedine importanti nello scacchiere comasco. FCF COMO 2000 A.S.Group Addetti Stampa Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.