Peccato tigrotte, peccato.
- Walter Pettinati
- Stagione 2010/2011
- Serie A 2010-2011
- Posted On
- Visite: 1666
L'impresa non era poi così impossibile e alla fin fine il pareggio non sarebbe stato una rapina. Però capitolare così di fronte alla prima della classe ci può stare e alla fine della fiera non sono questi i punti che si cercano nel corso del campionato. Le soddisfazioni però sono comunque molte dopo quest'incontro, a cominciare da quella di aver segnato al bellezza di 3 delle 5 reti subite dalle sarde. Poi c'è il gioco. Sebbene nel primo tempo la Torres abbia tentato in più di qualche occasione di far gol, anche il Chiasiellis ci ha provato e pur subendo l'ovvia territorialità delle rossoblù, ha sempre arginato i suoi attacchi difendendosi con ordine e ripartendo con decisione.
Nel secondo tempo poi gli equilibri si sono spostati e le biancocelesti hanno guadagnato metri nella metà campo avversaria costruendo le azioni più pericolose, compresa quella che ha portato al rigore siglato da Evelyn Vicchiarello. Infine c'è la consapevolezza di avere l'imbarazzo della scelta. E' bello quando un allenatore è nel dubbio se mettere in campo un giocatore piuttosto che un altro perché sono entrambi forti e mister Talotti ha questa fortuna quando si tratta di dover affidare la maglia con il numero 1. Rita Caravilla, al terzo anno con la maglia del Chiasiellis, e Stefania Blancuzzi alla prima esperienza in biancoceleste, sono due portieri eccezionali. Di Rita nulla in più si può dire, è una giocatrice eccezionale, con un'esperienza straordinaria alle spalle e che qualche anno fa ha avuto il coraggio di scommettere sul Chiasiellis, dopo una vita passata a difendere la maglia del Torino (grazie ancora per aver detto si!).
Stefania è una friulana doc, che ha passato tanti anni nelle serie minori, dopo aver esordito però fuori dai pali. Tutti sapevamo che era brava, ma nessuno osava sperare tanto. Col passare dei giorni e sempre con estrema umiltà, ha lavorato sodo tirando fuori le sue qualità, dimostrandole sul campo. Sabato ha indossato la maglia di titolare e ha tirato fuori tutte le sue qualità parando d'istinto una splendida rovesciata di Patrizia Panico. Lei era già in tuffo, ma il tiro della numero 9 della Torres ha preso tutt'altra direzione, così già sospesa in aria ha alzato un piede e ha respinto il pallone sotto gli occhi increduli della bomber isolana. Nulla ha però potuto sui 2 gol siglati nel secondo tempo sempre dalla capocannoniera del campionato (il primo fortunoso perché un rinvio di Gama è impattato sulle gambe di Bortolus e ha fatto finire il pallone proprio tra i piedi della Panico che non si è fatta pregare due volte, il secondo dopo essersi ben smarcata sul secondo palo e aver intercettato un cross dalla destra). Il Chiasiellis dopo aver subito il doppio eccessivo svantaggio, ha cercato di ridurre le distanze e dopo una clamorosa occasione capitata sui piedi di Evelyn Vicchiarello, che sola davanti a Cupido ha perso il tempo per un pallonetto e si è allungata la palla, ha trovato il gol della bandiera. La numero 10 si è così rifatta realizzando il rigore procuratasi da Cristina Miani, portandosi a quota 8 in classifica marcatori. Le biancocelesti hanno disputato una buona gara e ora si trovano appaiate al quinto posto insieme al Torino, impattato in un pareggio in casa del SudTirol. Ora c'è un'altra intensa settimana per preparare l'incontro con la Reggiana. Mettiamo da parte l'occasione mancata, ma ricordiamoci che in questo campionato nulla è impossibile, se solo lo si vuole!
Nel secondo tempo poi gli equilibri si sono spostati e le biancocelesti hanno guadagnato metri nella metà campo avversaria costruendo le azioni più pericolose, compresa quella che ha portato al rigore siglato da Evelyn Vicchiarello. Infine c'è la consapevolezza di avere l'imbarazzo della scelta. E' bello quando un allenatore è nel dubbio se mettere in campo un giocatore piuttosto che un altro perché sono entrambi forti e mister Talotti ha questa fortuna quando si tratta di dover affidare la maglia con il numero 1. Rita Caravilla, al terzo anno con la maglia del Chiasiellis, e Stefania Blancuzzi alla prima esperienza in biancoceleste, sono due portieri eccezionali. Di Rita nulla in più si può dire, è una giocatrice eccezionale, con un'esperienza straordinaria alle spalle e che qualche anno fa ha avuto il coraggio di scommettere sul Chiasiellis, dopo una vita passata a difendere la maglia del Torino (grazie ancora per aver detto si!).
Stefania è una friulana doc, che ha passato tanti anni nelle serie minori, dopo aver esordito però fuori dai pali. Tutti sapevamo che era brava, ma nessuno osava sperare tanto. Col passare dei giorni e sempre con estrema umiltà, ha lavorato sodo tirando fuori le sue qualità, dimostrandole sul campo. Sabato ha indossato la maglia di titolare e ha tirato fuori tutte le sue qualità parando d'istinto una splendida rovesciata di Patrizia Panico. Lei era già in tuffo, ma il tiro della numero 9 della Torres ha preso tutt'altra direzione, così già sospesa in aria ha alzato un piede e ha respinto il pallone sotto gli occhi increduli della bomber isolana. Nulla ha però potuto sui 2 gol siglati nel secondo tempo sempre dalla capocannoniera del campionato (il primo fortunoso perché un rinvio di Gama è impattato sulle gambe di Bortolus e ha fatto finire il pallone proprio tra i piedi della Panico che non si è fatta pregare due volte, il secondo dopo essersi ben smarcata sul secondo palo e aver intercettato un cross dalla destra). Il Chiasiellis dopo aver subito il doppio eccessivo svantaggio, ha cercato di ridurre le distanze e dopo una clamorosa occasione capitata sui piedi di Evelyn Vicchiarello, che sola davanti a Cupido ha perso il tempo per un pallonetto e si è allungata la palla, ha trovato il gol della bandiera. La numero 10 si è così rifatta realizzando il rigore procuratasi da Cristina Miani, portandosi a quota 8 in classifica marcatori. Le biancocelesti hanno disputato una buona gara e ora si trovano appaiate al quinto posto insieme al Torino, impattato in un pareggio in casa del SudTirol. Ora c'è un'altra intensa settimana per preparare l'incontro con la Reggiana. Mettiamo da parte l'occasione mancata, ma ricordiamoci che in questo campionato nulla è impossibile, se solo lo si vuole!