Sotto 3-1 nel primo tempo, si scatena nella ripresa. L' eurogol di Bonetti regala il 3-4
L'inizio di gara è di marca friulana con le gialloblu, prive anche di Penelope Riboldi, abili nel possesso di palla ma ben controllate dal pressing asfissiante delle padrone di casa. Graphistudio vicina al gol in due occasioni ma ben presto costretta ad inseguire l'avversario che al 15' passa: palla lunga dalla mediana per lo scatto di Manzella che coglie impreparata la retroguardia avversaria e piazza il pallonetto vincente su Marchitelli in uscita. L'1-0 galvanizza le siciliane che si difendono con ordine e pressano gli avanti friulani.

A farne le spese è Bonetti che toccata duro da Morra (ammonita), è costretta a lasciare il campo per diversi minuti. Siamo nei minuti conclusivi della prima frazione di gioco e il match s'infiamma improvvisamente. Al 41' Mauro s'incunea dalla destra e piazza il rasoterra vincente alle spalle di Tusa per l'1-1. La gioia del pareggio viene subito spenta dall' Orlandia che con una scatenata Manzella torna in vantaggio dopo appena sessanta secondi. L'azione è la fotocopia di quella che ha prodotto il vantaggio delle padrone di casa con palla lunga a scavalcare la linea difensiva friulana e l'attaccante abile nel trafiggere Marchitelli in uscita. La Graphistudio accusa il colpo e subisce il 3-1 allo scadere: questa volta Manzella taglia centralmente e si presenta tutta sola davanti a Marchitelli che supera in bello stile nel tripudio generale. Il primo tempo si chiude con l'Orlandia avanti 3-1. Mister Bearzi scuote la squadra negli spogliatoi e il Tavagnacco scende in campo con un piglio completamente diverso rispetto ai primi quarantacinque minuti. Ne passano quattro quando Stabile trova la stoccata dai venti metri che vale il 2-3. Ora le gialloblu credono più che mai nella rimonta che si concretizza tre minuti dopo con una splendida giocata di Bonetti che scavalca il portiere avversario anticipandone l'uscita disperata. Il 3-3 spegne le velleità offensive delle siciliane che tuttavia rimangono aggressive e compatte in tutte le zone del campo. L'aggressività costa cara a Morra che è costretta a placcare la neo entrata Vergale e a subire l'inevitabile espulsione. Il Tavagnacco è stanco ma deciso a far sua la partita. Il sorpasso diventa realtà all' 80' quando Bonetti indovina la traiettoria perfetta che non lascia scampo al portiere avversario per il definitivo 3-4.

 

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