Giovedì, 21 Novembre 2024
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Intervista ad Alia Guagni

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alia_guagniSenza dubbio uno dei volti più noti del calcio femminile fiorentino, Alia Guagni classe'87  una delle giocatrici simbolo del Primadonna Firenze, è appena rientrata dall'esperienza con la Nazionale  maggiore di Pietro Ghedin, impegnata nelle qualificazioni mondiali di Germania 2011,  dove la formazione azzurra è uscita sconfitta nel doppio confronto con la Francia.
Nonostante la sconfitta però l'Italia ha ancora buone possibilità di approdare alla competizione mondiale, grazie ai play-off di riparazione, che vedranno le azzurre impegnate prima con l'Ucraina e in caso di vittoria, con la vincente tra Danimarca Svizzera.
Una buona Italia non è bastata a superare la Francia,l'appuntamento con il mondiale è rimandato...

Per il momento si, sarebbe stato un sogno la qualificazione diretta, ma non è andata come speravamo. Purtroppo nella partita decisiva, dopo il vantaggio iniziale di Panico, abbiamo subito la rimonta della Francia, un peccato, perché l'Italia non era mai stata così vicina da dodici anni a questa parte alla qualificazione diretta. C'è amarezza, ma ce la siamo giocata con un avversario di altissimo livello,poi tutto è ancora possibile, ci sono i play-off di riparazione, perché non crederci.

Come hai vissuto questa esperienza e come hai lavorato in Nazionale?

Come sempre vestire la maglia azzurra è una grande sensazione, sai che stai affrontando le squadre più forti in assoluto, un'adrenalina indescrivibile sotto il profilo agonistico. Rispetto al solito siamo state fuori più a lungo, questo ha permesso di fare gruppo e di lavorare assieme per più tempo. Abbiamo pagato un po' di stanchezza sia fisica che mentale, in un momento in cui ognuna di noi proveniva dal ritiro con i propri club. Il gruppo è maturato tanto e ci siamo accorte che ce la possiamo giocare con tutte.

Alla gara di Gubbio con la Francia presenti i massimi organi della Federazione: dal Presidente del Coni Gianni Petrucci, al Presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, il vicepresidente Demetrio Albertini, il Presidente della  Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio. Finalmente anche i vertici del calcio e dello sport si sono accorti del calcio femminile?

Questo fa piacere, è importante per chi va in campo sentire la vicinanza della società e degli organi federali. Sicuramente rispetto ad altre gare questa aveva un importanza diversa vista la posta in palio, speriamo di vederli più spesso, credo sia importante per tutto il movimento del calcio femminile Italiano.

Veniamo al ritorno a Firenze, Sabato è già campionato, come vive la squadra questo ritorno nella massima serie ?

Per l'impegno con la nazionale sono stata un po' lontana dal gruppo, questo un po' mi dispiace perchè la squadra si è rinnovata e volevo essere più presente. Al mio rientro ho trovato un gruppo concentrato e motivato a far bene, credo che il Firenze possa avere tutte le carte in regola per fare un ottimo campionato. Sabato ci aspetta subito una gara impegnativa, il Tavagnacco è una squadra forte e in lotta per il titolo.

Un giudizio sul campionato, chi vedi favorito per lo scudetto?

Credo che la Torres sia al di sopra di tutte le squadre e alla fine possa ripetere il successo della passata stagione e anche in Champions League, può ben figurare. Per il resto tutte squadre sono alla portata. Bardolino, Reggiana Tavagnacco, Roma, non vedo grandi disparità.

E Primadonna?

Umiltà, siamo una neo promossa, il nostro obiettivo rimane la salvezza.

 

Andrea Puggelli

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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