Il Venezia non riesce a portare a casa la posta in palio che va alla Lazio che con una rete per tempo
Al 15’ D’Ancona segna l’1 a 0 ricevendo un passaggio filtrante di una compagna, poi il Venezia cerca di recuperare ma senza grossi pericoli, unico tiro da segnalare al 41’ con Lotto che da 30 mt impegna Fazio.Il secondo tempo già al 4’ segna Caramia e in questa occasione si infortuna Penzo che viene sostituita da Rizzo. Il Venezia si butta in avanti e rischia la terza rete al 7’ ma la palla finisce sul palo, all’11’ punizione di Tombola dal fondo testa di Turra fuori di poco, 25’ Chinello si libera per il tiro Fazio respinge di piede, 31’ Ranzolin mette al centro per Capovilla che anticipa il portiere ma la palla finisce sul palo, 33’ Rizzo respinge in angolo un tiro di Caramia, al 35’ Squizzato mette al centro per Bittante che di testa devia verso la porta Fazio para, al 38’ Capovilla cerca un pallonetto ma la palla va sopra la traversa, il Venezia continua ad attaccare con Capovilla , Chinello, Turra ma il risultato non cambia.
RISULTATI & CLASSIFICA CANNONIERI DELLA SERIE A & STATISTICHE
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Paola Brumana comanda la classifica dei cannonieri con 17 reti. 101 atlete hanno segnato almeno 1 rete.
Queste è molte altre informazioni le potete trovare aggiornate ogni domenica sera su: http://risultati.calciodonne.it
GRAPHISTUDIO TUTTA GRINTA VINCE 6-1 A MONZA
Al vantaggio brianzolo, replicano Brumana (tripletta), Camporese, Bonetti e Mauro
La Graphistudio Tavagnacco ritrova il successo a Monza contro una Fiamma orgogliosa che nulla ha potuto di fronte alla determinazione sotto porta delle friulane. Il tavagnacco si è imposto per 6-1 con tripletta di Brumana e sigilli di Camporese, Bonetti e Mauro. La Graphistudio ha la rosa ridotta all'osso con Zorri ferma ai box, Mauro e Rodella in panchina e Stabile in non perfette condizioni fisiche. L'avvio di gara è subito in salita: un'indecisione tra i centrali gialloblu favorisce l'inserimento di Vinci che non lascia scampo a Marchitelli per l'1-0 monzese. Il Tavagnacco accusa il colpo solo nei minuti successivi, ma comincia a riprendere possesso del campo e a imbastire azioni pericolose. Al 12' le friulane trovano il pari su penalty concesso per atterramento di Camporese da parte di Brilli. Il capocannoniere della serie A, Paola Brumana, mantiene la dovuta freddezza e mette la sfera in fondo al sacco. La Graphistudio conquista metri in campo e passa in vantaggio sugli sviluppi di una punizione dal limite che Brumana sfrutta bel migliore dei modi piazzando la sfera alla destra del portiere avversario. Il primo tempo si chiude con le friulane avanti 2-1. Il Tavagnacco mette la gara sui binari desiderati dopo sessanta secondi dall'inizio della ripresa: capitan Camporese elude un paio di marcature e piazza il diagonale vincente che vale il 3-1.
SERIE A: POKER ANCHE AL TORINO!
Anche contro un tenace Torino vige la regola del quattro!
Dopo le quaterne rifilate a Brescia e Monza, nella quinta giornata di ritorno del massimo campionato il Bardolino Verona si è imposto per quattro reti ad una sulle granata incamerando la quinta vittoria consecutiva.
Mister Longega lascia precauzionalmente in panchina Alice Parisi uscita dal recupero di Monza con un affaticamento muscolare. Dentro dal primo minuto la brasiliana Da Rocha schierata in avanti con Valentina Boni in posizione più arretrata a centrocampo.
Il Bardolino Verona appare meno brillante rispetto alle ultime convincenti prestazioni, Melania Gabbiadini si fa ipnotizzare dal portiere granata mentre sull’altro fronte Brunozzi tocca in angolo il pallone calciato da Moretti.
Gialloblu in vantaggio al 14’: Calcio di punizione battuto da Boni che apre sulla sinistra per D’Adda. L’esterno di difesa stoppa e crossa in area dove Gabbiadini in mischia giunge per prima alla deviazione vincente.
IN TV: Differita su Telearena Sport digitale domenica alle 19,45 e su Eos Sky 893 martedì alle 21,00
BRESCIA, SONORA BATOSTA A REGGIO
Allo stadio Mirabello di Reggio Emilia va in scena la 16° giornata di serie A femminile, che vede il Brescia opporsi alla Reggiana quarta in classifica. Rivola, senza Cavagna, propone ancora Gorno tra i pali. In attacco l’inedito trio Miranda-Ferrandi-Manzoni. Di contro la Reggiana risponde con la collaudata coppia gol Parejo-Sabatino. Zizioli e compagne partono concentrate e tengono bene il campo nei primi minuti. Le emozioni tardano ad arrivare e la partita si gioca a centrocampo, in un fazzoletto di terreno. Al 16’ suona la sveglia: Miranda lavora bene un pallone alla trequarti e lancia in profondità Ferrandi, che taglia bene verso il centro, ma viene anticipata all’ultimo istante da Vicenzi. Al 20’ la Reggiana passa. Casile si invola sulla sinistra, supera Zanoletti e mette al centro per Parejo che spara a botta sicura. Valetto si oppone con un braccio e Saccenti fischia il rigore. Vicchiarello si incarica della battuta e fa uno a zero. Reagisce il Brescia con Ferrandi, che dopo due minuti tenta il pallonetto dai 25 metri, ma senza fortuna. Al 22’ altro episodio dubbio: Sabatino servita in area di rigore, si destreggia e viene fermata da Valetto che tocca ancora con un braccio. Secondo rigore e secondo gol, questa volta della stessa Sabatino. Al 26’ occasione per le rondinelle con Manzoni, che lanciata da Dapor, tira debolmente su Vicenti. Alla mezzora si chiude il match: su un taglio dal centrocampo, Parejo parte sul filo del fuorigioco e a tu per tu con Gorno non sbaglia.
ATALANTA, UN PUNTO D'ORO!
L’Atalanta Femminile del presidente Michele Maraglino dimostra tutta la sua volontà di permanere nella categoria cogliendo un punto importantissimo contro la più quotata Roma. Ecco come la forza di una formazione giovane e valente sta finalmente emergendo: il percorso di un gruppo saldo che, dopo una serie di risultati e prestazioni non troppo soddisfacenti, ha dimostrato di aver portato avanti un grande percorso di maturazione, trovando nel momento del bisogno la continuità e la convinzione vincenti. E la partita è lo specchio di questa verità. Avaro di spunti davvero interessanti, il match si è consumato perlopiù a centrocampo e, con un tempo per parte, ha dato alla luce quello che a tutti è sembrato il risultato più giusto. La cronaca. La Roma non perde tempo e la gara sembra iniziare sotto segni nefasti per la formazione nerazzurra. L’orologio segna solo 8’, infatti, quando una punizione dai trentacinque metri targata Guali castiga la difesa ospite e gonfia la rete. La botta subita a freddo non demoralizza le bergamasche che, pur subendo un pressing in vero molto sterile da parte della Roma per tutta la prima mezzora, chiudono ogni varco e provano a dire la loro con qualche ripartenza veloce.
BRASI e SCARPELLINI LE MIGLIORI DELL'ATALANTA
La Reggiana non si fa sorprendere e porta a casa i tre punti nella sfida del Mirabello col Brescia: finisce 7-2.
In campo dal primo minuto Neboli, che ha giocato con la mascherina protettiva dopo la frattura al setto nasale di due settimane fa a Tavagnacco, in campo ancora una volta dal primo minuto Vicchiarello alle spalle delle due punte Parejo e Sabatino.
E sono proprio loro tre a firmare le tre reti granata del primo tempo. Al 17’ del primo tempo bella percussione di Casile sulla sinistra, cross perfetto per Parejo che si gira al volo, Valetto è sulla traiettoria, la prende col braccio largo e l’arbitro dà il rigore. Vicchiarello lo piazza a mezz’altezza ed è 1-0.
Al 21’ azione fotocopia. Ancora Casile (che festeggia così nel migliore dei modi il suo compleanno) crossa dalla sinistra verso il centro dell’area dove Sabatino, con un numero, costringe al fallo di mano, stavolta più nettamente, ancora Valetto. Ed è proprio Sabatino stavolta che va sul dischetto e spiazza Gorno: 2-0.
Al 29’ è Parejo che mette a segno il gol del 3-0: taglia bene in mezzo all’area per raccogliere un lancio dalle retrovie di Spina e di prima intenzione rasoterra mette dentro a incrociare.
Nel secondo tempo entra Brutti al posto di Magrini, Colzi torna così a fare l’esterno basso (poi farà spazio a Fragni).
COSTITUITA L'ASSOPRESIDENTI
In data 19 Marzo 2010 presso il notaio Andrea PANTALANI in Roma (repertorio n°15291/7007) è stata costituita una Associazione denominata "Assopresidenti" con le seguenti modalità:
" L'Associazione non ha lo scopo di lucro e si propone di promuovere la tutela e gli interessi morali ed economici delle Associazioni e Società calcistiche femminili e del calcio femminile in generale, curando l'educazione ai valori dello sport dilettantistico dei tesserati. L'Associazione è apolitica e apartitica."
L'ACFD VENEZIA 1984 ha appreso con soddisfazione del fattivo interessamento da parte del Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio in ordine alle problematiche del calcio femminile e della volontà da parte della F.I.G.C., della L.N.D. e della Divisione Calcio Femminile di aprire quanto prima un tavolo di approfondimento sulle problematiche evidenziate.
L'ACFD VENEZIA 1984 conferma il regolare svolgimento della gara VENEZIA-LAZIO del 20.03.2010 con inizio alle ore 15,00.
Si dissocia da qualsiasi altra iniziativa non concordata tra tutte le parti interessate e rimane a completa disposizione nell'interesse comune a discutere nelle sedi ufficiali opportune su qualsiasi argomentazione che possa portare benefici al calcio femminile.
IL TORINO ACCETTA INVITO DI TAVECCHIO
Fiducia nel Presidente della LND da sempre riferimento del Calcio Dilettanti
- dell'invito rivolto dal Presidente della LND, Carlo Tavecchio, a mezzo di lettera inviata alla Presidente della Consulta Elisabetta Cortani, di sospendere l'iniziativa promossa dai club della serie A di posticipare di 15' gli incontri di sabato 20/3;
- dell'autorevolezza del suo impegno a organizzare senza indugio un incontro con i massimi organi federali al fine di affrontare con responsabilità le gravi problematiche emerse in questi giorni e finora rimaste irrisolte che espongono le società a rischio di continue denunce ai Tribunali ordinari e del Lavoro;
- della responsabilità e senso istituzionale con cui il Presidente Tavecchio si è rivolto alla signora Cortani e indirettamente alle società assumendosi l'onere di tale impegno;
ringraziando per l'attenzione il Presidente Figc Giancarlo Abete