Un altro alloro per le campionesse del Bardolino Verona
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Le campionesse d’Italia del Bardolino Verona calcio femminile, oltre che sul campo, vincono anche in solidarietà.
Per la seconda volta l’Avis Provinciale di Verona in collaborazione con Donare Avis si è recata presso il Centro Trasfusionale di Bussolengo per una giornata di promozione al dono del sangue. La prima volta accompagnando una sola giocatrice del Bardolino a fare la tipizzazione per diventare donatrice di sangue, oggi abbiamo accompagnato tutta la squadra al completo. Questa unione di sinergie fra il volontariato e lo sport è un messaggio importante per coinvolgere e stimolare i cittadini, in particolare i giovani sportivi e non ad avvicinarsi a questo importante gesto di solidarietà.
Da alcuni anni, le giocatrici del Bardolino Verona sono testimonial dell’Avis veronese, da qui a diventare loro stesse donatrici di sangue, è stata una loro libera scelta dettata dalla consapevolezza di compiere un vero gesto di solidarietà verso gli ammalati. “La promozione al dono del sangue che la nostra Associazione persegue – ha detto il Presidente Provinciale dell’Avis Piergiorgio Lorenzini – è quella di essere presenti in mezzo ai giovani e agli sportivi perché crediamo sia il modo migliore per garantire il futuro dell’Associazione e dell’autosufficienza del sangue. Un grazie ai dirigenti del Bardolino e un grazie di cuore a tutte le ragazze con un caloroso benvenuto nella grande famiglia dell’Avis”.
“Oggi – ha aggiunto la dott.ssa Loredana Martinelli responsabile del Centro Trasfusionale di Bussolengo - abbiamo avuto il piacere di ospitare nel Servizio Trasfusionali le giocatrici della squadra del Bardolino Verona. Le giovani ragazze, sensibilizzate dai loro responsabili e dall'Associazione Avis, hanno deciso di sottoporsi all'idoneità per diventare donatrici di sangue. Quest'incontro è stato un momento molto gradito per la spontanea generosità e profonda sensibilità emersa dalle future donatrici. Già da questo primo prelievo hanno dimostrato la caparbietà e la determinazione del campione. Per il mondo trasfusionale queste nuove idoneità rappresentano una risorsa importante non solo come messaggio positivo ma anche per il loro prossimo atto concreto della donazione di sangue. Ringrazio l'Associazione Avis per il loro prezioso contributo nel proselitismo al dono e ai dirigenti del Bardolino Verona che hanno organizzato in modo eccellente questo incontro”.
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