Dopo aver osservato il turno di riposo, coinciso con l’inaspettato scivolone della Packcenter sul campo dello Spello, l’Imolese femminile continua la lunghissima striscia di risultati utili volando in solitaria in testa alla classifica del campionato di serie B. A due giornate dal termine delle ostilità sono tre i punti di vantaggio che le ragazze di Mosconi devono gestire per centrare un obiettivo storico. Il confronto che va in scena al Bacchilega non è per nulla semplice. Di fronte la Res Roma di Melillo, una delle squadre più in forma del torneo, fisicamente molto dotata e guidata in avanti da una Nagni che si presenta con un biglietto da visita che parla da solo, 25 centri in 19 partite. Il primo tempo è giocato su ritmi bassi, con le due squadre impegnate più a difendersi che a cercare con convinzione la via del gol. Il primo acuto è rossoblu, cross di Casacci dalla destra e mancato controllo a centro area di Funiciello. La risposta capitolina arriva con una verticalizzazione di Corradino per lo scatto di Nagni, anticipata dall’uscita bassa di Bonaventura. L’Imolese esercita una leggera supremazia territoriale, tuttavia sono necessari due calci da fermo per rendersi pericolose dalle parti di Nseka, prima con Sbrescia e poi con Cimatti, respinti con i pugni dell’estremo difensore ospite. La Res replica sfruttando un corner dalla destra, dopo un batti e ribatti Mancini cerca la soluzione di potenza spedendo alto da buona posizione. Secondo tempo di diverso tenore, l’Imolese capisce che è il momento di spingere sull’acceleratore ed alza baricentro e ritmi di gioco e le occasioni fioccano con Sbrescia e Cimatti. Al 10’ ecco l’opportunità che regala il vantaggio: imbucata di Sbrescia per lo scatto di Giovannini, stesa in area dall’intervento scomposto di Silvestri. Dagli undici metri Cimatti, nonostante il pallone pesi un’infinità, si dimostra glaciale. Portiere da una parte e palla dall’altra. Al 36’ l’Imolese raddoppia con un’azione da manuale: Dattilo trova un corridoio strettissimo che lancia Cimatti a tu per tu con il portiere, superato con un tocco preciso. Non c’è nemmeno il tempo di amministrare il doppio vantaggio, due minuti più tardi Nagni si incunea in area, cercando e trovando il contatto che le vale la concessione della massima punizione che riapre i giochi. Ultimi dieci minuti passati in apnea sotto una pioggia sempre più insistente, Bonaventura scongiura il peggio con un’altra tempestiva uscita bassa sull’incursione di Checchi, poi il triplice fischio a suggellare un’altra preziosissima affermazione. Mirko Melandri Ufficio Stampa Imolese femminile acfd IMOLESE: Bonaventura, Spada, Zinelli, Baharvand, Sbrescia, Casamenti, Giovannini, Funiciello, Cimatti, Dattilo, Casacci. A disp.: Ciavarro, Fanali, Sasdelli, Padovano, Toninelli, Magrini. All. Mosconi. RES ROMA: Nseka, Inchingolo (15’ st Checchi), Silvestri, Quarticelli, Ceccarelli, Mostarda, Mancini, Manca (31’ st Limata), Nicosia (1’ st Cortese), Nagni, Corradino. A disp. Cara, Gherghi. All.: Melillo. Arbitro: Gelli di Cesena. Reti: 11’ st rig. e 36’ st Cimatti (I), 38’ st rig. Nagni (R). Note: ammoniti Ceccarelli e Silvestri. Espulso al 27’ st l’allenatore della Res Roma Melillo per proteste.