Partita disputata con grande energia fino all’ultimo minuto di gioco, quella di Domenica 24 Febbraio 2008, giocata nel campo comunale di Aci Sant’Antonio, terminata con la vittoria della quadra ospite, la Domina Neapolis Acerrana, squadra che ha battuto l’Acese anche in casa nel girone di ritorno per 3 a 0. Una squadra di uguale livello agonistico rispetto al calcio femminile acese, ma che ha approfittato di parecchie sviste arbitrali per giocare fallosamente durante l’intero arco della partita, oltre che dell’assenza di molte brave giocatrici. La partita dell’Acese, giocata in 11 e senza sostituzioni in panchina, ha risentito dell’assenza dell’attaccante Pecorino Meli e della giocatrice Assunta Randello, che non ha potuto essere in campo a causa della morte del padre (che si è ricordata osservando 1 minuto di silenzio prima del calcio di inizio). Molte azioni frutto di un fair play assente, sono passate impunite al fischietto dell’arbitro Robberto: 4 ammonizioni e 1 espulsione per le giocatrici di mister Romano (dell’Acerrana), che hanno fatto della sorpresa l’elemento chiave della partita. Al secondo minuto di gioco, infatti approfittano di un fuorigioco non fischiato, che le ragazze dell’acese stavano già segnalando durante l’azione, per arrivare davanti alla porta di Guerreggiante che non ha potuto respingere il tiro vicinissimo della maglia 9 del’Acerrana, Vitale. Per l’Acese la tensione inizia dal secondo minuto a farsi sentire, incalzata da un pesante tifo della squadra ospite. L’attaccante Pesce, al quinto minuto, su una palla servita dalla 19 (Patty Caccamo), non riesce a raggiungere la palla in corsa e la lascia finire a qualche metro fuori dalla porta. Il calcio femminile acese ci riprova il minuto successivo: doppio passaggio tra Tosto e la Caccamo, che riesce ad arrivare davanti allo specchio della porta, ma la palla viene deviata dalla pronta difesa della numero 6 dell’Acerrana. Al 10 minuto Caccamo è a 5 metri dalla porta ma viene abbattuta da uno sgambetto in aria di rigore della numero 4. Mani nei capelli per le ragazze acesi per un ulteriore palla che sbaglia di un metro la porta di Caccamo, servito da un acrobatico passaggio all’indietro di Pesce. È sempre la numero 4 dell’Acerrana ad atterrare Caccamo, presa di mira dalla squadra di Napoli, al 28’ minuto mentre si avvicinava alla porta. L’acese continua a sferrare un potente attacco ma gli vengono fischiati tre inesistenti fuorigioco al 14’,15’ e 35’ del primo tempo. Come se non bastasse al trentasettesimo minuto del primo tempo, Caccamo non riesce a fermarsi in corsa e dopo aver raccolto la palla il portiere la fa precipitare a terra, tenendola quasi ferma fino a metà del secondo tempo. L’Acerrana inizia a riattaccare ma la difesa acese non si fa cogliere impreparata: devia e intercetta le palle con prontezza, grazie alla difesa della mister Messina. All’ 8’ dalla ripresa non viene fischiato un evidente rigore per grave fallo commesso sempre dalla numero 4 dell’Acerrana, ma l’acese guadagna solo un cartellino giallo a carico di Pesce, punita dall’arbitro per (presunta) simulazione. Al 10’ la 18 atterra nuovamente Caccamo, e viene espulsa per doppia ammonizione. La tensione aumenta e l’arbitro inizia a uscire cartellini gialli ed espelle dal campo allenatore e dirigenti del Calcio femminile acese, che continuano invano a far notare i suoi errori. L’ultima occasione per l’acese arriva a pochi minuti dalla fine quando il neo-acquisto dell’acese, Virgillito riceve una buona palla da Pesce ma non riesce a deviarla in porta. Per finire in bellezza alla fine del match l’arbitro Robberto fischia il calcio di fine partita anticipatamente, gridando ai suoi collaboratori (così come i molti presenti hanno potuto sentire con le loro stesse orecchie) “andiamo dentro facciamogli rompere le corna tra loro”. Alla faccia del terzo tempo… Lidia Riolo 1 2 Domina Neapolis Acerrana Vitale Formazioni Calcio femminile acese Portiere : Guerreggiante Difesa: Messina, Fortino, Napoli Centrocampo: Gambino, Virgillito, Ciaffaglione Sabrina, Tosto Attacco: Caccamo, Pesce Panchina: Schema di gioco: 4 – 4 - 2 Mister: Gurrisi Domina Neapolis Acerrana Portiere: Cuoco Difesa: Santaniello, Novelino, Cary, Jackson, Centrocampo: Cennamo, Pota, Balletta, Attacco: Vitale, Maione, Di Natale Panchina: Faraone, Carotenuto, Pirozzi, Asciuti, Napoletano, Navarro Schema di gioco: 4 – 3 – 3 Mister: Romano Ammonite: Calcio femminile acese: Al 12’ del Secondo Tempo: Pesce Domina Neapolis Acerrana: Al 4’ del Primo Tempo: Balletta Al 10’ del Secondo Tempo: Balletta Al 25’ del Secondo Tempo: Cennamo Al 46’ del Secondo Tempo: Carotenuto Sostituzioni: Domina Neapolis Acerrana Al 19’ del Secondo Tempo: Esce il Vitale entra Carotenuto Al 27’ del Secondo Tempo: Esce Di Natale entra 12 Al 37’ del Secondo Tempo: Esce Cuoco entra Napolitano Espulse: Domina Neapolis Acerrana: Al 10’ del Secondo Tempo: Balletta Calcio femminile acese: Al 48’ del Secondo Tempo: Guerreggiante Arbitro: Robberto Guardalinee: Chiarenza, Giuffrida