In una giornata insolitamente calda, per questo fine febbraio, la Domina Neapolis Acerrana si è trovata a disputare un match contro una delle avversarie più ostiche e blasonate della serie cadetta, la Cf Acese. La squadra siciliana, imbottita di grossi calabri del calcio femminile nazionale, quali Caccamo e Pesce, è imbattuta in casa da 2 anni. Una trasferta, dunque, densa di incognite per la Domina, realtà giovane del calcio campano, che si è trovata ad affrontare una vera e propria corazzata. Tutte queste componenti facevano pensare ad una partita a senso unico,a favore delle catanesi, ma come spesso accade nel calcio vero, quello fatto di passione e sacrifici, il campo mostra cose differenti. Le ragazze acerrane, mosse oggi da uno spirito rinvigorito, da volontà e da determinazione, sono scese in campo davvero con gli stimuli giusti e già nei primi minuti mettono in chiaro come nulla possa essere scontato. La giovane Vitale, infatti, giovane promessa nazionale, a soli 2 minuti dal fischio iniziale, dopo un’azione corale, trafigge l'esperto portiere siciliano Torreggiani con un preciso diagonale. A questo punto è uscito fuori il gran cuore delle ragazze di acerra, e si è vista la squadra di leoni che stravinse lo scorso campionato di serie C. La perdita al decimo del secondo tempo di Balletta per somma di ammonizioni, ha fatto giocare in inferiorità numerica le acerrane per tutto il secondo tempo, ma nemmeno questo ha fatto demordere le leonesse. Palla a terra e gioco di prima, ha permesso di evitare grossi pericoli per la porta campana, difesa ottimamente da Cuoco. Ed è in questo momento che la differenza l'hanno fatta i nervi. Quelli saltati alla squadra siciliana e quelli tesi, ma concentrati, delle ragazze di mister Romano. Una partita che ha vissuto momenti di grande tensione nel finale quando tutta la rosa della squadra siciliana si è resa protagonista di un’immotivata aggrassione alla compagine campana. Le siciliane, forse frustrate dal risultato, hanno dato origine ad un episodio oltremodo brutto e spiacevole, costringendo l’arbitro a decretare la fine del match con un minuto e mezzo di anticipo. Nonostante i lunghi momenti di panico per l’incolumità delle giocatrici e dei dirigenti campani, la Domina porta a casa una vittoria tanto importante quanto insperata che le permette di mettere finalmente in cascina quando di buono prodotto nelle precedenti giornate e mai raccolto a pieno.Un grazie forte dalle ragazze di Acerra al folto pubblico di tifosi accorsi dalla vicina Siracusa, città natia dell'esordiente Di Natale, ma anche alle giovani compagne non utilizzate ma comunque partecipi della gioia della meritata vittoria. Marco Storti Addetto stampa Domina Acerrana