RES ROMA-LIVORNO 0-0 !!
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- Stagione 2007/2008
- Serie B 2007-2008
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Cronaca della gara RES ROMA-LIVORNO Ottimo pari contro il forte Livorno - 0 - 0 !
Res Blu: Tarantino Laura, Quarticelli Valentina, Silvestri Martina, De Santis Elena, Cara Arianna, Inchingolo Ilaria, Limata Luisa, Mancini Gioia, Manca Federica, Amato Eleonora, Cantisano Elisa. In panchina: Terranova Sara, De Vecchis Daniela, Silvestri Claudia, Illustrazione Barbara.
Allenatore: Melillo Fabio.
A.C. Femminile Livorno: Granucci Valentina, Rubbioli Lyuba, Passaglia Elisa, Ricciardi Adriana, Pucci Daniela, Menicucci Martina, Giusti Clara, Tonelli Lisa, Palombini Selvaggia, Donati Elena, Campanile Benedetta.
In panchina: Sardi Gensiana, Sparapani Roberta, Giusti Valentina.
Terna arbitrale: Trecapelli Dario di Ostia, Caruso Claudio di Tivoli, Fedeli Annamaria di Tivoli.
Nella quarta giornata del campionato di serie B femminile girone D è finita a reti bianche la partita tra il Livorno e la Res Roma, senza goal ma non senza grandi emozioni.
La formazione della Res Roma si presenta in campo con la formazione molto rimaneggiata per via delle defezioni (il bravo portiere Marmo), gli infortuni e le squalifiche (il capocannoniere dello scorso campionato di serie C Vanessa Nagni nella precedente partita ha ricevuto 2 giornate di stop per proteste mentre era in panchina!).
E’ evidente che questa condizione in campo unita alle iniziali sofferenze delle prime partite di campionato ha costretto la squadra di casa a condurre una partita un po più attendista. Il Livorno, più smaliziato e più esperto di serie B, ha provato, invece, a portare a casa il risultato con più convinzione ma senza riuscirci.
Veniamo ora alla cronaca.
La partita inizia con mezz’ora di ritardo per via di un incidente occorso ad un collaboratore dell’arbitro sostituito in extremis.
Il primo tiro in porta è del Livorno all’undicesimo con palla fuori dallo specchio ed, un minuto dopo, è la Res che si fa vedere con un’azione personale di Mancini sulla sinistra ma sul cross rasoterra in area non riesce ad intervenire nessuno.
Il Livorno fa molto possesso di palla, nella metà campo avversaria, ma non riesce a concludere molto ad eccezione di un gran tiro dalla distanza sotto la traversa dove la Tarantino si esibisce in un’ottima parata.
Il primo tempo si conclude con un cartellino giallo mostrato alla Inchingolo per un fallo a centro campo e con un tiro della stessa parato dalla giovane Granucci.
Nel secondo tempo Mister Melillo cambia modulo di gioco (4-4-2) facendo avanzare la Mancini a prima punta ed il gioco si fa più aperto ed emozionante.
La stessa Mancini al 3° minuto si crea una bella occasione mandando a vuoto il portiere ma si allunga troppo la palla sulla destra ed il seguente tiro è ben parato dal portiere che nel frattempo recupera la posizione.
Seguono diverse giocate delle giocatrici romane, tutte bloccate da fuorigioco millimetrici.
Il Livorno risponde al sedicesimo con un tiro della Palombini che la Tarantino para ma non blocca e deve intervenire Manca sulla linea per evitare il goal.
La partita sale di agonismo. Giusti per proteste si vede assegnare dall’arbitro, sig. Trecapelli, il secondo cartellino giallo della giornata.
Al 30° su ennesimo calcio d’angolo per il Livorno il capitano Manca si ripete nel salvare il risultato all’altezza della propria porta e così dopo anche Quarticelli con un tuffo di testa in calcio d’angolo a fil di palo.
La partita si avvia verso il pareggio senza goal. Il Livorno effettua tutte e 3 le sostituzioni di cui dispone mentre la Res fa esordire Illustrazione al posto della stanca Inchingolo.
Da segnalare ancora all’87° ed al 90° due punizioni per la Res calciate rispettivamente dalla Mancini e della Manca.
Dunque un punto per parte che soddisfa la Res perchè ha temuto (forse troppo) la sua forte avversaria ma ha saputo tenerle testa con grinta ed agonismo in difesa (magari sacrificando un po il reparto avanzato), ma non il Livorno che non ha avuto abbastanza determinazione per colpire e che, tra l’altro, vede allontanarsi le squadre di testa, oggi tutte vittoriose.
Nico Cantisano