L’Upea Orlandia ’97 continua la serie positiva. Prosegue con la terza vittoria consecutiva la serie positiva dell’Upea Orlandia ’97, che nel girone di ritorno mostra uno spessore di squadra ben diverso rispetto al passato. La gara giocata a San Fili (CS), su un terreno indurito dalle gelate della settimana, è stata per lunghi tratti vibrante e risolta in fine dalla classe straordinaria di Piera Manzella, che con un’autentica prodezza regala i tre punti alla squadra paladina. Mr. Tonarelli non può schierare Barbara Giuliano, che non supera il provino nel pre gara per il persistere del dolore alla caviglia, e fa rientrare tra le titolari Francesca Bertino autrice del goal del pareggio nella partita d' andata. Il Cervia è in formazione ideale ed in buone condizioni fisiche, parte bene nei primi venti minuti senza però creare limpide occasioni da rete. Trascorso il periodo di studio, l’Upea Orlandia ’97 esce dal torpore e prende le redini del centrocampo con Cusmà e Corio, che cominciano a prendere le giuste misure alle colleghe di reparto del Cervia e la squadra orlandina sposta il baricentro più avanti. Al 30’ le paladine trovano il primo vantaggio: Marsico e Minciullo fanno un ottimo lavoro sulla fascia destra, la palla è appoggiata all’accorrente Corio che dal limite calcia in porta, la traiettoria deviata risulta vincente, spiazzando il portiere Moretti. E’ la prima rete della centrocampista che sente il profumo di casa e si regala prestazione e segnatura da ricordare. Passano due minuti e l’Upea Orlandia ’97 raddoppia con lo spettacolo confezionato da Piera Manzella; l’attaccante palermitana raccoglie palla a centrocampo, si gira, supera due avversarie e lascia partire un bolide dai venti metri che si insacca sotto la traversa. L’ennesima prodezza di un’attaccante che, se in condizione, non ha avversarie capace di fermarla. La squadra di Capo d’Orlando comunque non ama le cose facili, ma si complica spesso la vita da sola con quel pizzico di sadismo che mette a dura prova le coronarie dei tifosi. Il caso di giornata è la sfortunata autorete di Iuculano che al 36’ nel tentativo di liberare l’aria da calcio d’angolo, colpisce male la palla di testa e trova il più classico degli autogoal. Il Cervia ringrazia e mette maggiore vigore alla propria azione cercando il pareggio prima dell’intervallo e per poco non ci riesce con Becci che, da pochi passi, calcia alto dopo una deviazione scomposta in area di Emanuela Migliore. Nel secondo tempo l’Upea Orlandia ’97 si aspetta la pressione del Cervia e serra i ranghi. Cucinotta si da un gran da fare per arginare le giocate di Di Marco in possesso di qualità da gran giocatrice. Le romagnole si portano in avanti, che tatticamente è manna dal cielo per Manzella e Marsico, alle quali non rimane che aspettare il lancio lungo per punire in contropiede. La partita è agonisticamente molto valida ed a tratti spigolosa; ne fanno le spese purtroppo proprio Piera Manzella e la romagnola Fulvia Dulbecco che abbandoneranno il campo nei minuti finali di partita per infortunio. L’arbitro assegna un corposo recupero che termina con una pericolosa punizione calciata da Gostoli sventata in angolo da un grande intervento di Lenuta Pop. Con questa vittoria l’Upea Orlandia ’97 fa un ulteriore passo in avanti in chiave salvezza, la cui soglia però potrebbe alzarsi per i risultati positivi di Ludos e Imola, che non mollano e rendono avvincente la fase finale del campionato. Asd Upea Orlandia – Asd Cervia Calcio Femminile 2 - 1 Marcatori: 30’Corio (U), 32’Manzella (U), Iuculano aut.(U) L’Addetto Stampa Simone Fogliani