CERVIA - Zona Cesarini fatale alle Terme di Cervia, fermate sul pari dall'Acmei Bari nell'ottava di ritorno di serie A2: il 3-3 finale penalizza oltremodo l'ottima prestazione della compagine cervese e premia probabilmente troppo un Bari che contro le romagnole ha raccolto la bellezza di 4 punti , un bottino decisamente esagerato per quanto espresso in campo nelle 2 gare. Dopo la pressione iniziale della compagine di casa, erano le ospiti a passare alla prima occasione con Vukcevic, che raccoglieva palla sulla tre quarti ed arrivata ai 25 metri lasciava partire una staffilata che si infilava nel sette (8'); le ragazze di Angelini continuavano a premere, ma nella prima frazione non riuscivano a rendersi quasi mai pericolose nonostante un netto predominio territoriale. Stesso copione nella ripresa, con le cervesi all'attacco alla ricerca del pari che si concretizzava al 16'st, quando Veronica Becci pescava in area Simona Santi, che al momento della conclusione veniva stesa da un difensore avversario: rigore netto trasformato dalla specialista Fulvia Dulbecco.
Pisa - Nella 19ma giornata in serie A2 amaro pareggio per 1-1 del Brescia Femminile in casa del Pisa con le bresciane che vedono a tre gare dal termine della stagione affievolirsi le speranze di promozione. Infatti in classifica comanda il Mozzanica con 36 punti dietro il Venezia a 34 e il Brescia a 31. Domenica prossima a Brescia arriverà la capolista Mozzanica ma le bresciane per alimentare ancora qualche velleità di serie A1 dovranno vincere non solo il derby ma anche le altre due sfide che mancano sperando poi nella Sampierdarenese che fermi prima Venezia e poi Mozzanica. Per la cronaca a Pisa il Brescia gioca male il primo tempo chiuso sotto 1-0 poi nella ripresa si rianima ma riesce solo nel finale a trovare il pareggio con Manzoni a quattro minuti dal termine quindi avrebbe anche due occasioni per portare a casa il bottino pieno ma non è fortunato. Nel primo tempo parte subito forte il Pisa che al 3' si rende pericoloso ma Mammana sbroglia la matassa ed evita guai peggiori. All'11' Pallotti impegna severamente Cavagna in un difficile intervento. Il Brescia soffre la fisicità delle avversarie costruisce molto a centrocampo ma fatica a concretizzare in attacco. Al 23' arriva il vantaggio delle pisane:contropiede sanguinoso di Pallotti che serve Fenili che batte Cavagna ed è 1-0 per il Pisa. Il Brescia fatica a rianimarsi e solo al 40' Dapor lancia intelligentemente Vezzoli ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Si va al riposo con il minimo vantaggio del Pisa e un Brescia troppo brutto per poter sperare se non ci sarà una svolta. Infatti nella ripresa scende in campo un Brescia diverso con più motivazioni e voglia di fare bene e i risultati si vedono.
Nella 18ma giornata in serie A2 il Brescia Femminile in casa s'aggiudica il big match per 3-1 contro il Venezia riaprendo così il campionato. In classifica ora comanda il Mozzanica corsaro a Como con 33 punti mentre dietro c'è il Venezia a 31 e il Brescia a 30. Insomma una lotta a tre, Sampierdarenese permettendo ma con liguri che devono ancora riposare, a quattro gare dal termine per chi andrà nella massima serie. Per la cronaca il Brescia doveva vincere e così è stato con una maiuscola prova di tutte le ragazze che però come sempre prima di chiudere il match hanno fatto soffrire fino alla fine tutti quelli che amano questi colori. Parte forte Brescia e già al 2' Previtali con un pallonetto di testa fa gridare al gol ma un difensore veneziano sulla linea salva le sue compagne dalla capitolazione. Due minuti dopo è Gritti ad avere un'occasione ma la difesa ospite fa buona guardia. Al 10' Dapor per Gritti che tira alto. Finalmente al 14' le rondinelle passano in vantaggio: azione sulla sinistra di Mammana per Gritti che serve un assist smarcante in area Previtali che non ha difficoltà a porta vuota a siglare il momentaneo 1-0. Al 20' prima occasione ospite con Capovilla ma Cavagna para con sicurezza. Al 27' Gritti sola davanti a Braiato si fa parare il possibile 2-0. Solo nel finale di tempo il Venezia si fa minaccioso con palle inattive ma la difesa locale pur con qualche affanno si salva. Si va al riposo con il minimo vantaggio del Brescia ma per quello che si è visto in campo è meritato e leggermente striminzito.
di misura per le Terme di Cervia nella quinta di ritorno di A2 ad opera dell'Upea Orlandia
sul campo neutro di San Fili (Cosenza), dopo una trasferta interminabile; nonostante il lungo viaggio, erano le romagnole a partire meglio, divorandosi in avvio di gara il vantaggio con Sara Pastore (5') che si smarcava a tu per tu con l'estremo ospite, ma calciava malamente a lato. Le ragazze di Angelini continuavano a premere, andando nuovamente vicine al vantaggio con Veronica Becci che concludeva in spaccata su assist di Fulvia Dulbecco, senza però inquadrare lo specchio della porta; alla prima occasione in cui metteva il naso nella metà campo cervese, la compagine siciliana trovava il vantaggio con una conclusione dal limite di Corio (30'), sporcata dalla deviazione di un difensore gialloblù che metteva fuori causa Moretti. Le ospiti accusavano il colpo e poco dopo incassavano anche il raddoppio locale, messo a segno da Manzella con una staffilata dal limite che si insaccava nel sette (32'); le romagnole non ci stavano ed al 36' si rimettevano in carreggiata grazie ad un'autorete di Iuculano, che deviava di testa nella propria porta un traversone proveniente dalla corsia, recriminando al 40' per un netto fallo di mano su conclusione di Fulvia Dulbecco, ignorato dal direttore di gara. Nella ripresa il pallino del gioco era costantemente nelle mani delle cervesi che sfioravano il pareggio prima con un missile da fuori di Valentina Di Marco, deviato in angolo da Pop Linuta, e poi con tre conclusioni in mischia a botta sicura di Simona Anselmi e Fulvia Dulbecco, rimpallate dai difensori locali; nel finale era l'estremo isolano a mettere il sigillo sulla vittoria messinese, andando a togliere dal sette una punizione dal limite calciata splendidamente da Elisa Gostoli.
Domenica c’è il derby con il Ravenna.
Beffa in casa Brescia Femminile con le ragazze di mister Rivola che pareggiano 1-1 con il Tradate in casa nella quinta giornata di ritorno in serie A2 con le milanesi che trovano l'insperato pari a pochi minuti dal termine dopo una sfida dominata dalle bresciane. In classifica il Mozzanica capolista batte all'ultimo assalto in casa il Pisa e si porta a quota 30 seguito dal Venezia corsaro ad Oristano a 28 mentre il Brescia sale a 27 punti ma c'è da considerare che le bresciane hanno una partita in più. Insomma le speranze di serie A sono legate ad un filo sottile ad incominciare dallo scontro diretto nella prossima giornata fra Venezia e Mozzanica con il Brescia che riposerà. Per la cronaca parte bene il Brescia che tiene il pallino del gioco costruendo un paio di palle gol ma senza fortuna in particolare con Gritti. Al 30' arriva il meritato vantaggio delle bresciane con Gritti che pescata bene in area da Miranda fa secco Di Bernardo ed è 1-0 per il Brescia. Da qui alla fine ancora Brescia con Marcolin che al 41' si vede respingere un bel tiro da fuori in angolo dall'estremo ospite. Il Tradate si rende pericoloso su palle inattive. Si va al riposo con il minimo vantaggio bresciano. Nella ripresa il copione non cambia con il Brescia padrone del campo anche se non costruisce troppe azioni da gol mentre il Tradate non appare lo squadrone che qualche settimana fa aveva incantato a Mozzanica. Al 33' Gritti colpisce in pieno la traversa e sulla ribattuta sono più leste le milanesi a spazzare l'area. Al 40' Mammana tira a lato. Purtroppo quando ormai tutti s'apettavano il triplice fischio finale eco arrivare la doccia fredda del gol ospite: punizione di Fusetti deviata sulla traversa da Cavagna ma sulla ribattuta era la più lesta Bruno che inflava il definitivo 1-1. Finiva così con un amaro pareggio la sfida contro un Tradate che cinico e spietato ha trovato il gol nell'unico tiro in porta della gara. Purtroppo il Brescia ora dovrà cancellare questo brutto momento, sconfitta ad Olbia e pareggio con il Tradate, e rimboccarsi le maniche vincendo tutte le gare da qui alla fine poi si tireranno le somme.