Successo fondamentale. L’Atalanta femminile espugna lo stadio Mirabello di Reggio Emilia centrando un tredici dal sapore particolare. Le nerazzurre infatti si portano a quota tredici punti abbandonando la zona retrocessione complice anche la sconfitta del Gioiello Firenze caduto nella tana del Milan. L’Atalanta di mister Zonca vince e, per larghi tratti, convince; di conseguenza la “maledetta” sconfitta di sette giorni orsono contro il Torino è definitivamente alle spalle. Evidentemente la terra emiliana porta fortuna alle nerazzurre, le quali raccolgono sempre risultato positivo, ribaltando le sconfitte interne (la Reggiana ha sempre vinto a Bergamo). Considerato il passato recente, la cosa importante era ricevere segnali confortanti in special modo da una retroguardia in apprensione, inoltre scendere in campo dopo un pesantissimo 0-6 interno è compito difficilissimo specialmente a livello psicologico. Il tecnico orobico cambia qualcosa sotto l’aspetto tattico, il rettangolo di gioco gli da ragione. In foto Penelope Riboldi (immagine di repertorio fonte Atalanta) Merito di tutta la squadra con nota di merito a Zizioli, Riboldi e Spini, senza dimenticare la rinata Mangili autrice di una prestazione galattica. L’Atalanta rischia in apertura quando una conclusione granata viene salvata da Gritti abile nel salvare in angolo e sul versante opposto Vicenzi emula l’antagonista di turno sventando brillantemente sulla combinazione Mangili-Riboldi. Prima frazione all’insegna dell’equilibrio, Sabatino trova in Zizioli un baluardo da applausi. La stessa numero nove emiliana mette a lato in presunta posizione di fuorigioco mentre Scarpellini fallisce l’appuntamento con la rete sparando sul numero uno di casa. La ripresa si apre con un brivido: Gritti è attenta nell’unica vera incursione delle locali. Le nerazzurre crescono continuamente. Elisa Zizioli si vede respingere nei pressi della linea una battuta a colpo sicuro e sulla conseguente battuta dalla bandierina Vicenzi salva la situazione. Atalanta in vantaggio alla mezzora. Manuela Mangili si fa tutto il campo offrendo un assist invitanti a Riboldi la quale fulmina l’estremo di casa. Le bergamasche controllano la situazione, il suo pubblico soffre finchè Riboldi raddoppia con una spettacolare conclusione. L’incrocio dei pali colto dall’immensa Mangili regala rammarico all’attaccante (avrebbe meritato la rete personale), comunque lascia tutto invariato: è vittoria. Sabato prossimo ad Almenno San Salvatore si disputa Atalanta-Tavagnacco. Con questa squadra è tutto possibile. Reggiana-Atalanta 0-2 Reggiana: Vicenzi, Davoli, Del Prete, Casile, Gozzi, Neboli, Berg, Baldi, Sabatino, Brotti, Prost (1’st Nasuti). All.: Bartolini. Atalanta: Gritti, Fagiolini, (45’st Brasi), Zizioli, Zanoletti, Bonometti, Ceroni, Mangili (43’st Caio), Scarpellini, Spini (44’st Pesenti), Ramera, Riboldi. Allenatore: Zonca. Arbitro: Reni di Pistoia (assistenti Apicelli e Bonacini di Reggio Emilia) Reti: 30’st 40’st Riboldi Ufficio stampa Atalanta Kono