Trento, In campo il nuovo acquisto Katia Serra
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- Stagione 2007/2008
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Il Trento Immobiliare Dolomiti ospita la Sassari Torres
In campo il nuovo acquisto Katia Serra
Riparte domani pomeriggio il campionato di serie A femminile con il Trento Dolomiti impegnato in casa (fischio d’inizio alle 14 al Briamasco) con la vice capolista Sassari Torres.
Non ci sarà Arianna D’Agostino, infortunatasi sabato in Coppa Italia, sarà invece della partita il neo acquisto aquilotto, Katia Serra, esperta centrocampista con un curriculum e un palmares che parlano da soli: 20 presenze in Nazionale, 269 presenze e 54 reti in serie A, 151 presenze e 57 gol in serie B, uno scudetto, tre Coppe Italia, una Supercoppa Italiana ed una Coppa Uefa.
Una giocatrice duttile ed esperta (è anche rappresentante delle calciatrici, ndr)che giovedì ha svolto il primo allenamento agli ordini di Roberto Genta.
«Ho scelto Trento perchè rappresenta una sfida avvincente. In carriera ho lottato spesso per le posizioni di vertice, qui lotterò per un altro obiettivo, la salvezza, altrettanto importante. Sono giunta in una società che ha grandi motivazioni e stimoli di classifica, credo nella salvezza e farò di tutto per dare il mio contributo alla causa del Trento». (continua..) Aquilotte lontane quattro punti dal terz’ultimo posto.
«La salvezza è un obiettivo alla portata, avevo altre proposte ma ho scelto Trento perchè credo nelle potenzialità di questo gruppo. È una sfida, adoro le sfide e mi piace vincere. Anche in allenamento. E cercherò di trasmettere questa mentalità anche alle mie nuove compagne. Ora affronteremo subito due partite difficilissime, dalla terza giornata in poi per noi ogni incontro sarà una finale».
Subito Torres e Bardolino. Un calendario durissimo.
«È vero, sono due match difficili ma il Trento non è quello di settembre/ottobre. La squadra è cresciuta e ha preso confidenza con la categoria».
Una Katia Serra già in forma nonostante non giochi una partita ufficiale dalla fine dello scorso campionato.
«Sono stata ferma per un infortunio (Katia si è infortunata nell'ultima partita dello scorso campionato nel quale ha vestito la maglia della Reggiana, ndr) ma mi sono ripresa e mi sono allenata costantemente a Bologna. Ho tanta voglia di giocare, mi manca l’adrenalina della partita».
Giovedì hai svolto il primo allenamento con la tua nuova squadra. Che impressioni hai avuto dalle tue nuove compagne?
«La squadra l'ho vista bene, in salute e motivata. Certo, è ancora presto per poter esprimere un giudizio, ho bisogno di un po' di tempo per conoscere meglio le mie nuove compagne e per farmi conoscere da loro».
A livello di collocazione in campo hai già avuto modo di parlarne con mister Roberto Genta?
«Il mio ruolo naturale è quello di esterna di centrocampo, destra o sinistra è indifferente. Con il mister non ne abbiamo parlato, lui sa che sono a disposizione per ricoprire qualunque ruolo e per poter dare il mio contributo alla squadra».
Una Katia Serra a tutto campo, impegnata su più fronti nel mondo del calcio. Da qualche anno è infatti rappresentante delle calciatrici, ruolo che le consente di sedere in Consiglio Federale.
«L'obiettivo è quello di cercare di migliorare lo status delle calciatrici. In questi anni abbiamo ottenuto importanti miglioramenti: lo svincolo a 25 anni, dal prossimo anno entrerà in vigore lo svincolo concordato a dicembre, da qualche stagioni è già vigore una norma che tutela le calciatrici sui rimborsi spese con accordi depositati».
Tanti impegni ma il richiamo del campo ha un fascino particolare.
«Assolutamente. Sono impegnata su altri fronti per cercare di migliorare il nostro movimento ma una cosa che ci tengo a sottolineare è che mi sento ancora una calciatrice ed intendo giocare ancora a lungo».
Magari per riconquistare una maglia azzurra.
«Non dipende da me. Ovviamente sarebbe bellissimo tornare a vestire la maglia dell'Italia, io cerco di allenarmi bene per non lasciare nulla di intentato«.
Torni a calcare il Briamasco, stadio nel quale hai giocato proprio con maglia della Nazionale.
«E' uno stadio bellissimo, sono felice di poterci giocare nuovamente dopo la partita fra Italia e Serbia di qualche anno fa».
Torniamo al Trento Dolomiti e alla sfida con la Sassari Torres.
«E' una squadra forte con ottime individualità. Ha le due centrali difensive della Nazionale, è una formazione molto esperta. Forse è un po' altalenante, non riesce sempre ad esprimersi ai sui massimi livelli. Speriamo...».
Marco Fontana
(addetto stampa Acf Trento Immobiliare Dolomiti)