Tre gol non bastano alla Graphistudio: il Milan rimonta e conquista il pari Partita dai due volti quella andata in scena al Comunale di Tavagnacco, dove Graphistudio e Milan hanno impattato sul 3-3 dopo un primo tempo dominato dalle friulane ed una ripresa tutta di marca lombarda. Avvio di gara caratterizzato dal pressing molto alto delle rossonere, che riescono a bloccare le fonti di gioco gialloblu fino al 13’, quando un’azione solitaria di Brumana trova la difesa ospite impacciata nel disimpegno: la palla resta lì e il numero sette gialloblu realizza senza difficoltà l' 1-0. Il Milan, incassata la rete, sbanda paurosamente consentendo alle padrone di casa di puntare l’area con estrema facilità. Al 16’ ancora Brumana pecca di egoismo preferendo la conclusione da posizione defilata, piuttosto che metter palla dentro per le compagne. Un minuto dopo il folletto gialloblu si divora la palla del raddoppio calciando sopra la traversa una splendida palla dalla destra di Battistin. Il Milan si fa vedere solo su punizione con Celentano che mette a lato da buona posizione. La Graphistudio ha in mano la partita e riesce a concretizzare la superiorità solo al 31’. Ancora Brumana elude la marcatura e piazza il destro vincente sotto al pancia della Cupido: 2-0. La Graphistudio gioca sul velluto e sfiora ripetutamente il tris con una splendida azione corale che porta al tiro ancora Brumana e sugli sviluppi del corner successivo: un rimpallo sfortunato, ad un passo dalla linea di porta, rimanda di qualche minuto la gioia del gol per Ilaria Mauro. Il centravanti friulano, infatti, si riscatta prontamente con un’azione dirompente sulla fascia destra al 43’: Cupido devia la prima conclusione ma non può far niente sul sinistro preciso della friulana. E’ il 3-0 che chiude un primo tempo dominato dalle ragazze di casa. La ripresa si apre con un Milan completamente diverso dalla prima frazione di gioco. Le ragazze di Micioni vogliono riaprire il match a tutti i costi. Registrata la prima ed unica ammonizione dell’incontro ai danni di Quintadamo, le rossonere accorciano le distanze sugli sviluppi di un corner battuto da Croce: palla nel mezzo per la battuta sporca di Laddaga che spiazza Marcutti riaccendendo le speranze lombarde. La Graphistudio soffre particolarmente a centrocampo, dove il Milan macina gioco e crea non pochi grattacapi con la brava Croce. Al 9’ è lei a provare dalla distanza, ma la palla finisce alta. Sempre Croce ci prova da calcio piazzato ma la sfera si perde sul fondo. La gara è l’esatto opposto del primo tempo, con il Milan costantemente in avanti e la Graphistudio in grossa difficoltà nell’imbastire gioco. Le rossonere ci credono e al 21’ il 3-2 è cosa fatta: un cross senza pretese della Celentano, s’infila alla destra di Marcutti tra l’incredulità generale. E’ la rete della svolta per le lombarde che, sulle ali dell’entusiasmo, si riversano nella metà campo friulana alla ricerca del pari. Pari che arriva a pochi minuti dal termine grazie a Laddaga, che evita il fuorigioco e supera Marcutti con una palla morbida che termina la sua corsa in fondo alla rete. Un 3-3 pirotecnico e difficile da pronosticare dopo la prima frazione di gioco, letteramente dominata dalle ragazze di casa. Le friulane sono calate vistosamente alla distanza, a livello fisico e mentale, consentendo al Milan di rientrare in partita e portare a casa un pareggio tutto sommato meritato. Per la Graphistudio una possibile vittoria gettata alle ortiche con un secondo tempo deludente che ha vanificato quanto di buono era stato fatto in precedenza.