Ricomincia la coppa Italia. Ad attendere la Graphistudio c'è il Tavagnacco. Primo stop stagionale per i campionati di calcio femminile, che, questa settimana, subiranno una battuta d’arresto per lasciare spazio alla coppa Italia. Dopo appena due giornate di campionato quindi, anche la Graphistudio Campagna metterà da parte le emozioni della serie A2 per dedicarsi alla sfida che l’attenderà sabato prossimo alle ore 15. Il secondo impegno stagionale in questa competizione infatti, prevede che le maniaghesi si scontrino la formazione Graphistudio Tavagnacco, padrona di casa, in una sfida che si preannuncia davvero ostica per le donne del tecnico Fonzari, alle prese con una squadra che da anni milita nella massima serie. Già quest’ultimo dato, basterebbe per presentare il Tavagnacco come una squadra dalle ottime qualità tecniche e fisiche, il tutto dimostrato ancor di più da un buon avvio di stagione. Quattro punti in campionato conquistati nelle prime due gare disputate sinora e una vittoria in coppa Italia raggiunta al termine del match con il Barcon, compagine presente nel campionato di serie B, e conclusasi con il punteggio di 11 a 0 in favore delle udinesi. Uno dei punti di forza di questa formazione, sembra essere la giocatrice Brumana, già autrice di alcuni importanti gol in questo avvio di stagione, fattore questo che ne dimostra lo stato di grande forma fisica. Al contrario di quanto ci si possa aspettare vista la difficoltà della gara, il clima in casa maniaghese sembra molto sereno e le motivazioni di questa tranquillità vanno ricercate nelle dichiarazioni rilasciate ancora a inizio stagione dalla dirigenza del club pordenonese e dalla sua allenatrice, Chiara Fonzari: pur mirando a far bella figura al cospetto delle proprie avversarie, il passaggio al secondo turno di coppa Italia non è tra gli obiettivi della Graphistudio. Questa competizione infatti, servirà come test per verificare la condizione fisica delle ragazze, nonché per continuare a misurarsi con squadre di un certo livello, acquisendo così, sempre più padronanza delle proprie potenzialità in vista delle prossime sfide nel campionato di A2. Poco importa quindi, se contro il Tavagnacco la squadra potrebbe andare incontro ad un’altra sconfitta (la prima gara di coppa Italia disputata ad inizio stagione contro il Chiasiellis, è stata persa dalle pordenonesi per 3 a 0), l’importante sarà invece, imparare a gestire anche gare ardue come queste, facendo tesoro di tali esperienze.