Città di Capena, prima vittoria in campionato con il Francavilla
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Una partita difficile spigolosa, il Francavilla senza particolari qualità tecniche, ma con una buona organizzazione di gioco e tanta fisicità ha provato a impensierire nel finale le romane. L’avvio di gara del Capena è importante e già dal quintetto base messo in campo al fischio d’inizio si capisce: Menichelli tra i pali, Csepregi, Ribeirete, Will e Neka.
Le biancorosse partono forte e la differenza si vede, soprattutto nella qualità del gioco anche perché la pressione forte del Francavilla, ben studiata in seduta video in settimana dallo staff del Capena, ha portato i suoi frutti portando le giocatrici di Mister Chiesa sempre a uscire palla al piede. Il punto di riferimento, la davanti, nei primi minuti è Neka nei più classici dei tre-uno, ma dopo l’iniziale vantaggio Mister Chiesa cambia e inizia ad arretrarla giocando quattro-zero dando più spazio ai laterali come Will, Annese e Ribeirete.
Dopo tre minuti è proprio Neka ad andare all’uno contro uno ed essere raddoppiata subito dal Francavilla, ne nasce un fallo laterale. La numero otto tocca rapidamente per Csepregi, quest’ultima calcia e sul secondo palo a prendere di sorpresa la difesa in maglia nera c’è Mercuri che la butta dentro con destrezza. Proprio la numero diciannove in maglia bianco rossa è la giocatrice, nelle fila del Capena, che più contrasta le avversarie e riesce a tenere botta al duello colpo su colpo, facendo soffrire meno l’aspetto fisico alla squadra di Mister Chiesa. Al sesto però si fa male Csepregi duro intervento su di lei che sarà costretta a uscire senza più rientrare.
Peccato perché la numero 13 aveva impattato come al solito bene la gara, tra l’altro facendo un gran assist nell’occasione del gol, e soprattutto sono le gambe e i chili di cui il Capena avrebbe avuto bisogno nel corso dei minuti. Pazienza, come si dice in questi casi, entra al suo posto Annese ed è un’altra di quelle che per corsa e muscoli non le manda a raccontare. Sale la pressione del Francavilla e Menichelli compie due belle parate una su pallonetto di Nobilio su punizione, davvero bello. Al dodicesimo Will passa palla a Neka in zona pivot, poi si butta in diagonale, Neka accarezza la palla facendo finta di andare al tiro nel più classico dei movimenti da pivot, la difesa si scorda avversaria di Will che invece capisce e si fa trovare al posto giusto per lo scarico di suola di Neka: botta terrificante di prima intenzione e gol. Futsal spettacolo. Pubblico in piedi e applausi per il Capena di Mister Chiesa che incanta tutti i presenti. Il gioco delle biancorosse, che si erano prese una pausa di qualche minuto, riprende e crea almeno altre due occasioni nitide. Nulla da fare. Finisce così il primo tempo: 2-0 per le capenati.
La ripresa vede in campo le squadre fronteggiarsi con meno ardore, anche perché a onor del vero, gli arbitri tengono in mano la gara con rigore. Il Francavilla non ci sta e lo dimostra, i primi minuti sono tutti loro con almeno tre occasioni dove può accorciare le distanze. Alla fine il gol arriva con Gerardi bravissima a tirare di prima intenzione dalla laterale e a metterla nell’angolino. Il Francavilla ci crede, ma non riesce a vincere il palleggio sulle capenati e infatti in una transizione di gioco Pastorini è costretta a entrare in scivolata salvando un’azione potenzialmente da gol, peccato che la giocatrice abruzzese tocca con il braccio largo e viene ammonita per la seconda volta, forse troppo rigidamente dall’arbitro. Il Francavilla accusa il colpo e prima Annese e poi Neka hanno la possibilità di chiudere il conto a tu per tu con l’estremo difensore delle abruzzesi. Sul capovolgimento di fronte è però Menichelli a salvare il pareggio con una parata perentoria, a quel punto il Francavilla mette il portiere di movimento, ma nulla succede nei due minuti e trentasette che separano la vittoria del Capena al fischio finale.
Un Capena in crescita, ma evidentemente non ancora al top soprattutto nella fase di finalizzazione che sembra essere sempre il neo più importante della compagine biancorossa e questo la dice lunga sulle potenzialità della squadra di Mister Chiesa quando aggiusterà la mira. Certo l’infortunio di Csepregi è una brutta tegola per le biancorosse, ma chissà che il mercato in entrata non riservi al tecnico delle Leprotte qualche regalo in settimana.
Ufficio Stampa