Ternana femminile a due lunghezze dalla vetta, grazie al gioco e ai gol del bomber Angela
- Redazione
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Se non fosse per un Real Statte che sta letteralmente sbaragliando tutto e tutti e che sta meritando senza ombra di dubbio la vetta della classifica in solitaria con il punteggio pieno, la Ternana Celebrity Femminile viaggia imbattuta e con soli due punti persi in queste prime quattro giornate.
Il mese di ottobre ha portato dieci punti e sicuramente tanti segnali importanti: il primo che balza all’occhio è l’acquisto di Angela Roda capocannoniere della Serie A Femminile con sette reti in coabitazione con la più esperta e navigata portoghese Sofia Viera della Kick Off Milano. La spagnola arrivata come illustre sconosciuta, ha confermato il grande occhio del Direttore Basile nel riconoscere i talenti più puri e grazie alla “segnalazione” dell’amico/mister Lapuente ha fatto approdare la numero sei andalusa in rossoverde.
L’altra grande indicazione è l’aspetto che riguarda più prettamente il gioco, Mister Shindler ha cambiato e apportato alcune modifiche determinanti nel proprio assetto tattico più classico, senza snaturare il proprio credo.
Di fatto però è quasi presso che sparito il così detto pivot boa, vero e proprio marchio di fabbrica dello Shindler pensiero, la squadra viaggia più armonicamente e sopratutto sembra riuscirsi ad adattare all’avversario più velocemente leggendo in modo intelligente di volta in volta la gara. Palle ferme punto di forza: in questo mese di ottobre le palle ferme hanno portato in totale quasi la metà dei gol del bottino realizzativo delle Ferelle.
Anche a Fano due gol sui sette Messi a segno sono arrivati da un fallo laterale e da un calcio d’angolo. Molto amato dalla piazza, anche ieri a fine partita un simpatico siparietto con i tifosi che gli hanno dedicato non solo i cori, ma anche un simpatico omaggio. Insomma la macchina delle Campionesse d’Italia sta andando a forza dieci, parafrasando la classifica, e in questo momento della stagione dove i punti persi potrebbero fare la differenza nella corsa alla qualificazione tra le prime quattro per la Coppa Italia, poco non è davvero.
Ufficio Stampa
Foto Luca Pagliaricci