Partono forti le Ferelle con il quintetto ormai consueto: Valeria, Jessika, Bianchi e Renata con la bellissima novità dell’esordio dal primo minuto di Francesca Trumino classe 2000 e portiere della squadra Juniores. Pronti via le ragazze di Mister Shindler partono forte e sfiorano più volte il gol, la prima rete è della solita Manieri che con il solito sinistro clamoroso mette la palla nell’angolino. A fare il secondo dopo pochi giri di lancette è Renata che segna la prima rete di giornata con un tiro al volo di ottima fattura su assist sempre di Manieri.

Inizia la girandola di sostituzioni da parte di Mister Shindler che dopo il due a zero fa, a turno, girare tutte le rotazioni. Bene Presto che si fa vedere in fase offensiva e soprattutto Trumino che sfodera un paio di parate notevoli. La Rambla accorcia le distanze è così che termina due a uno per le rossoverdi dopo un doppio palo di Renata e Presto.

Il Secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo con il quartetto base più Trumino, pronti via dopo neanche tre minuti le Ferelle vanno sul quattro a uno con Renata che a quel punto pareggiava i conti in classifica con Da Rocha e Valeria.

La partita ormai indirizzata verso la vittoria finale, continua con due fili tematici ben chiari ovvero quello di portare al gol Renata e quello di far ruotare anche le giovanissime come per esempio Lorenzoni. Entrano anche Angeletti e Torelli formando quasi interamente in campo un quartetto Juniores Under 19. Il secondo gol delle venete scaturisce proprio da una svista di queste ultime in fase di costruzione.

Renata subito dopo riallunga con un gran tiro agli incroci e la quindicina di tifosi rossoverdi oggi presenti esplodono perché sarà il gol del sorpasso in classifica ai danni di Da Rocha. Dopo poco saranno almeno tre interventi di ottima fattura di Trumino a salvare la porta rossoverde. Il gol di Neka chiude il risultato finale e l’abbraccio del popolo rossoverde è tutto per la numero nove che è di fatto, con una giornata di anticipo, capocannoniere della Serie A Femminile.

Ufficio Stampa

Foto Luca Pagliaricci