Futsal, tra i pali del Città di Falconara c'è Lara Brugnoni
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Per difendere la porta del Città di Falconara arriva Lara Brugnoni. Ex Perugia, Isolotto Firenze (con la quale ha vinto la Coppa Italia 2016 e sfiorato lo scudetto 2015/2016) e, lo scorso anno con l'Atletico Foligno in serie C, la 28enne umbra ha accettato l'offerta del presidente Marco Bramucci che la stava cercando da qualche tempo per rinforzare la rosa delle Citizens in vista della Serie A 2017/2018.
Soddisfatta la Brugnoni. «Lo scorso anno ho giocato in serie C per una scelta di vita - spiega - volevo concentrarmi sugli studi (Architettura a Firenze, ndr). Temevo di essere uscita dal giro della serie A e anche per questo ho molto apprezzato la chiamata del Falconara. Metterò il massimo impegno come ho sempre fatto da quando ho iniziato a giocare. Non vedo l'ora di cominciare questa nuova avventura con la consapevolezza che il girone unico sarà difficile: un gran numero di partite e squadre che si sono rinforzate tantissimo. Il presidente Bramucci mi ha messa subito a mio agio e mi ha dato l'idea di un ambiente molto tranquillo.
A Falconara ci sono tutti gli ingredienti per fare bene e avrò anche la possibilità di terminare gli studi. Un esame, la tesi e il ritorno in serie A: per me, insomma, sarà un anno decisivo». Per difendere la porta del Città di Falconara arriva Lara Brugnoni. Ex Perugia, Isolotto Firenze (con la quale ha vinto la Coppa Italia 2016 e sfiorato lo scudetto 2015/2016) e, lo scorso anno con l'Atletico Foligno in serie C, la 28enne umbra ha accettato l'offerta del presidente Marco Bramucci che la stava cercando da qualche tempo per rinforzare la rosa delle Citizens in vista della Serie A 2017/2018. Soddisfatta la Brugnoni. «Lo scorso anno ho giocato in serie C per una scelta di vita - spiega - volevo concentrarmi sugli studi (Architettura a Firenze, ndr). Temevo di essere uscita dal giro della serie A e anche per questo ho molto apprezzato la chiamata del Falconara. Metterò il massimo impegno come ho sempre fatto da quando ho iniziato a giocare. Non vedo l'ora di cominciare questa nuova avventura con la consapevolezza che il girone unico sarà difficile: un gran numero di partite e squadre che si sono rinforzate tantissimo. Il presidente Bramucci mi ha messa subito a mio agio e mi ha dato l'idea di un ambiente molto tranquillo. A Falconara ci sono tutti gli ingredienti per fare bene e avrò anche la possibilità di terminare gli studi. Un esame, la tesi e il ritorno in serie A: per me, insomma, sarà un anno decisivo».
«Lara ha fortissime motivazioni e tutte le capacità per tornare ad alti livelli - commenta il presidente Bramucci - benzina pura per una realtà come Falconara, a cui le circostanze non hanno mai proposto scorciatoie propizie. Non credo sia un segreto che per colmare la casella del portiere avevamo percorso un'altra pista a cui tenevamo moltissimo. Quando non si è concretizzata, ci siamo rivolti a Lara, avversaria molto apprezzata ai tempi delle sfide con Perugia e Firenze. Era in parola con una società di A2 che l'ha liberata dal vincolo morale dal quale altrimenti non si sarebbe sottratta. Mi fa piacere che esistano ancora club che facciano e vogliano il bene delle persone prima che puntare ai propri interessi sportivi. Me ne rallegro e ringrazio di cuore questa società».