IL calcio spagnolo visto da una giovane promessa dell'Atletico Madrid: Ana Rodríguez Troyano
- Walter Pettinati
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Inizia, con questa intervista, una serie di approfondimenti sul calcio estero attraverso gli occhi, ambiziosi, delle giovani protagoniste. Mi hanno parlato bene di questa giovane promessa spagnola e così l'ho contattata per un'intervista con l'approvazione della società di appartenenza che ringrazio per la disponibilità.
Ana Rodríguez Troyano, ha 19 anni, gioca nella squadra di calcio femminile dell'Atlético Madrid e nella Nazionale Spagnola Under 19. E' nata a El Elgido (Almería) e attualmente vive a Madrid dove frequenta il primo anno della Facoltà di Medicina.
Ciao Ana, ti ringrazio per la tua disponibilità. Ci fai la tua presentazione? Sono una persona ambiziosa, ho grandi aspirazioni, e proprio questo mi ha aiutato molto nel mondo del calcio. Mi piace aiutare gli altri, sono affettuosa e cerco di dare sempre il meglio di me stessa.
Chi è Ana fuori dal campo? Fuori dal campo sono molto socievole e amo la mia famiglia. Sono una persona cosmopolita, amo viaggiare, conoscere altre culture e adoro trascorrere il mio tempo libero all'aria aperta, ascoltare musica indie e pop ed essendo una sportiva mi piace anche praticare altri sport.
Quali sono i tuoi interessi? I miei interessi primari ruotano attorno al calcio e soprattutto attorno allo studio perché sono cosciente che la mia carriera calcistica prima o poi finirà e, quindi, allora a quel punto mi dedicherò alla mia grande passione che è quella di diventare medico.
Com'è organizzata la tua settimana tra calcio e studio? La mia settimana è dedita allo studio fino a tarda sera per lasciare poi spazio all'allenamento. Sono una persona salutista e curo tantissimo la mia alimentazione.
E quando entri in campo? Dentro il campo sono una persona molto attenta e completa ma a volte dovrei avere più fiducia di me stessa.
Quali sono le tue caratteristiche? Sono una giocatrice trasversale che può giocare in qualsiasi ruolo anche se la mia posizione è quella di difensore laterale destro.
Quando è iniziata la tua passione per il calcio? Il calcio ha sempre fatto parte della mia vita. Avendo un fratello gemello trascorrevamo le nostre giornate giocando nel cortile di casa. Poi ho iniziato a giocare come portiere con i miei amici fino a quando non sono entrata a far parte nella squadra del mio paese. Successivamente sono arrivate le prime soddisfazioni: mi chiamò la squadra di calcio femminile dell'Almeria e, questo ha comportato l'allontanamento da casa all'età di 14 anni. Ad accogliermi fu Granada, e cominciai a giocare nella 2° divisione della squadra di calcio femminile. La seconda destinazione fu Málaga, qui, giocai le mie prime due stagioni in prima divisione.
Come sei approdata a Madrid? Dopo la vittoria della partita degli Europei 2012 contro la Turchia sono stata notata dai dirigenti dell'Atletico Madrid, dove attualmente gioco.
Come ti trovi all'Atletico di Madrid? Mi trovo molto bene, anche perché sono circondata da persone ambiziose che desiderano il massimo per la squadra. Viviamo giorno per giorno ma allo stesso tempo abbiamo ben chiaro i nostri obbiettivi infatti abbiamo ottenuti buoni risultati durante la prima stagione.
Com'è organizzata la società? A livello organizzativo è ben strutturata, conta su 12 team femminili. L' equipe promuove la crescita del calcio nel mondo femminile anche se ancora si è lontani per la parità dei diritti nel mondo calcistico femminile.
Mi fai capire che anche in Spagna il calcio è considerato sport maschile? Si, considerare il calcio uno sport maschile è una considerazione tutta da maschilisti, come è errato considerare il calcio femminile uno sport di seconda categoria. È uno sport a tutti gli effetti e bisognerebbe solo che venisse promosso un po' di più dagli enti televisivi e dai comitati nazionali sportivi.
Quanti allenamenti fate durante la settimana? a quali orari? Ci alleniamo quattro volte alla settimana, più la partita. Iniziamo alle 20 e finiamo alle 22.15 più o meno.
Com'è strutturata la vostra settimana di allenamento (allenamento atletico, tecnico, tattico)? Il lunedì facciamo recupero mentre gli altri giorni si caratterizzano con l'allenamento fisico e palestra all'inizio della settimana e finiamo la settimana con la tattica, questo non succede sempre, dipende dal mister.
Usufruite delle strutture e dei tecnici della squadra maschile? No, la squadra femminile dispone di un proprio staff tecnico.
Eseguite i test atletici e fate allenamento specifico personalizzato? Si facciamo i test e nel periodo di vacanza seguiamo tutte un allenamento personalizzato.
Fai uso di apparecchiatura per il controllo delle tue performance? (cardiofrequenzimetro, GPS). Lo staff tecnico ti informa dei valori dei tuoi test e ti spiega la metodologia dell'allenamento atletico? Si, abbiamo uno staff tecnico molto preparato che si segue con molta attenzione. Utilizziamo queste apparecchiature e in aggiunta abbiamo la dietologa che viene a fare i consueti controlli sul peso e massa corporea per integrare la giusta alimentazione.
Cosa significa far parte di un grande club maschile come Atletico Madrid? Per me è il miglior club a tutti i livelli, qui ti senti una professionista anche se nel nostro paese, al momento, non possiamo diventare calciatrici professioniste.
Sei soddisfatta dell'attenzione mediatica, tv nazionale e quotidiani sportivi, verso il calcio femminile? No, forse abbiamo bisogno di piu attenzione perchè la crescita del movimento è lenta. Abbiamo visto che il calcio femminile attira l'attenzione, adesso ci devono credere di piu i media e darci più spazio.
Cosa manca alla tua squadra per battere il Barcellona nel prossimo campionato? Credo che non ci manca niente, forse con un po di fortuna siamo in grado di competere alla pari con il Barcellona.
A luglio ci sono i campionati europei, dove può arrivare la spagna? Credo che la Spagna possa fare un grande campionato Europeo perchè ha calciatrici di qualità ed esperienza ma non so dove possa arrivare. Sono però ansiosa di vedere a che livello siamo con le altre nazionali europee .
Quali sono i tuoi sogni e obiettivi da raggiungere nel calcio? Non so ancora dove posso arrivare nel calcio ma sono sicura che non posso vivere con questo sport anche sono ancora giovane e tutto è possibile. Con il sacrificio e il lavoro mi sono tolta tante soddisfazioni, voglio continuare così e spero di ottenere ancora di più in futuro.
Ringrazio Ana e l'Atletico Madrid per la disponibilità. Un grazie di cuore, all'amica María José Cueto Martínez per le traduzioni e alla giovane Roberta Ciardiello, sempre disponibile a collaborare.
Un ringraziamento a Luca Palumbo (Gazzetta Rosa) per la segnalazione delle giovane promessa spagnola.
Walter Pettinati
Il sito ufficiale della società Atletico Madrid: http://www.clubatleticodemadrid.com