Venerdì, 01 Novembre 2024
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In trentatremila per la finale di FA Cup

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Con una rete di Danielle Carter l'Arsenal ieri ha vinto la sua quattordicesima Fa Cup femminile nel campionato inglese battendo di misura il Chelsea detentrice del titolo (le azzurre lo scorso anno avevano battuto il Nott's County).

Giocata nella splendida cornice di Wembley, la squadra biancorossa è riuscita ad aggiudicarsi la sfida contro le avversarie del Chelsea dimostrando maggior cinismo sotto porta con cinque tiri nello specchio contro l'unico delle avversarie.

È il terzo titolo nelle ultime quattro edizioni del trofeo per l'Arsenal, che nelle proprie bacheche ha una vera e propria collezione di quattordici di queste coppe. La seconda in ordine di numeri è il Southampton con otto.

La notizia che deve far riflettere, però, non è tanto quella del record di trofei dell'Arsenal, ma quello di pubblico che ha regalato questa finale, che ha visto il massimo storico di spettatori ottenuto lo scorso anno di 30.710 letteralmente stracciato di ben due mila unità.

L'immagine a corredo di questo articolo è eloquente: sugli spalti di Wembley ad assistere alla sfida tra le ragazze di Arsenal e Chelsea erano presenti 32.912 spettatori. Una crescita esponenziale se si pensa che l'edizione 2014 (giocata all'MK Stadium) fece registrare poco più di quindicimila presenze e quella del 2013 poco meno di cinquemila.

 

Daniele Pompignoli

Twitter: @dpompignoli

“JORDAN IS OUR PITCH”: YASMEEN KHAIR, ORGOGLIOSA AMBASCIATRICE FIFA

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giordania yasmeen
Passare da star della ginnastica a calciatrice leader della nazionale del proprio Paese non è un’impresa semplice, e di sicuro non è una storia che si sente molto spesso. È invece accaduto in Giordania, dove Yasmeen Khair, stella nascente del calcio femminile, è stata scelta come ambasciatrice per i Mondiali femminili di calcio under17 del 2016, che si terranno proprio in Giordania.

Nonostante la giovane età Yasmeen ha già catturato l’attenzione dei suoi connazionali fin da quando era bambina: ha infatti rappresentato la Giordania per molti anni come ginnasta e ha dimostrato tutto il suo talento fin dalla tenera età, guadagnandosi il soprannome di ‘The Butterfly’, ovvero ‘La farfalla’.
Tuttavia il grande amore della giovane atleta è sempre stato il calcio. Scelse infatti la ginnastica in un momento in cui il calcio femminile era relativamente sconosciuto in Giordania, e non veniva praticato ufficialmente.

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DOVE TI PORTA IL CALCIO: GIOVANNI COSTANTINO, DA MESSINA ALLA FINLANDIA

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finlandia costantino16
Cosa spinge un giovane allenatore trentunenne, di origine siciliana, a trasferirsi a più di 3000 chilometri di distanza, nella città finlandese di Lemland? La risposta è la più semplice: l’amore per il calcio e la voglia di seguire una passione.
È questa la storia di Giovanni Costantino, nato a Messina nel 1984 e approdato alle isole Åland, situate nel mar Baltico come nuovo allenatore dell’ Åland United.
L'Åland United è la squadra di calcio femminile finlandese della città di Lemland, e milita dal 2005 nella Naisten Liiga, ovvero il più alto livello del campionato finlandese di calcio femminile. A partire dall’anno della promozione la squadra ha collezionato anche diversi successi, tra cui due vittorie del campionato (nel 2009 e nel 2013) e la qualificazione in Champions League nella stagione 2010-2011.

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LA VETTA DEL CAMPIONATO FINLANDESE PARLA ITALIANO

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selfie vittoria Aland
In Finlandia continua a sorprendere l'Aland di mister Giovanni Costantino, che dopo la vittoria ottenuta nei minuti finali sul campo dell'ONS viaggia a punteggio pieno assieme al PK-35 Vantaa e guarda tutte le altre squadre dall'alto dei suoi nove punti, frutto di tre vittorie in altrettante partite di campionato.
Nella trasferta di Oulu la squadra dell'allenatore messinese ha ottenuto la vittoria nei minuti finali grazie alla rete su rigore all'88' della statunitense Briana Campos che ha bissato quello che la camerunense Raissa Feudjio aveva segnato al 34' aprendo le marcature prima che la gara fosse rimessa in equilibrio da Onna Ketola per le padrone di casa al 51'.
Il risultato di misura potrebbe far pensare ad una gara combattuta. La squadra di Costantino ha invece macinato gioco e collezionato diverse occasioni, ma una prestazione maiuscola della portiere avversaria Janina Kuoksa ed una disattenzione difensiva sono sfociate nel pareggio delle biancorosse avversarie, prima del rigore trasformato da Campos proprio a due minuti dal triplice fischio dell'arbitro.

 

Daniele Pompignoli

 

ALLA SCOPERTA DELLE ISOLE FAR OER

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isole faraor16
Le donne che corrono dietro ad un pallone ogni fine settimana sono quasi il 3% della popolazione e, per ognuna di loro, la Federazione stanzia una cifra di 378,50 euro. Se poi dovessimo ipotizzare a quanto ammonta il "contributo" di ogni abitante per le ragazze che praticano il calcio, la cifra sarebbe superiore agli undici euro. Rapportando questi dati all'Italia potremmo ipotizzare quasi due milioni di atlete ed un budget per il calcio femminile da parte della Federazione con un'infinità di zeri.
Fantascienza, ma questo rapporto serve a dimostrare quanto siano da capogiro le cifre citate che non trovano pari in Europa, ma la nazione di cui stiamo parlando ha tutto tranne che grandi numeri e, paradossalmente, non è nemmeno uno stato vero e proprio, ma una regione autonoma della Danimarca. Sono le Far Oer, gruppo di isole con meno di cinquantamila abitanti e quarta in ordine di grandezza dopo Gibilterra, San Marino e Liechtenstein.

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IL CALCIO FEMMINILE IN INGHILTERRA

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calcio inglese15
È la sera di sabato 4 luglio 2015, è la finale per il terzo e quarto posto dei mondiali femminili di calcio, quando l’Inghilterra batte la Germania per 1 a 0, conquistandosi il gradino sul podio e con questo anche l’entusiasmo di migliaia di tifosi rimasti colpiti da ciò che la squadra delle ‘Lionesses’ era stata in grado di trasmettere.
L'Inghilterra conquista così il terzo posto ai mondiali, fa letteralmente innamorare un paese intero, e suscita lo stesso sentimento anche ben al di là della Manica. Fin dalla prima partita, sulla pagina dell'England Football Team e sui profili delle giocatrici sono comparsi messaggi di incitamento, di supporto e di complimenti da parte di fan da tutto il mondo. E anche quando due giorni prima Laura Bassett (difensore della nazionale femminile inglese) ha regalato la finale di primo e secondo posto al Giappone (2 luglio, Giappone 2-1 Inghilterra) con un autogol al 92', il suo profilo Twitter é stato inondato di messaggi di incoraggiamento e di sostegno incondizionato.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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