NO AL CALCIO FEMMINILE.
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A.A.A. ,??CERCASI DISPERATAMENTE UN CAMPO DI CALCIO
? Calciatrici : non abbandonatele?.
L?A.C.F BRESCIA FEMMINILE, che la scorsa stagione ha militato nel Campionato Nazionale di Serie A2, e che nella prossima stagione, dovrebbe difendere i colori della nostra provincia nel Campionato Nazionale di Serie B, rischia di rimanere ai box.
Si perch?, a quanto pare, nella nostra fiorente provincia, trovare un impianto sportivo dove poter disputare gli allenamenti infrasettimanali e le partite casalinghe della prima squadra, della primavera, delle giovanissime e delle pulcine, sia praticamente impossibile.
Ogni Comune, privilegia.. giustamente, le proprie squadre locali, dando loro la priorit? e praticando loro dei prezzi agevolati per l?utilizzo degli stessi impianti.
Nel caso del Brescia Femminile, che ha sede a Capriolo, il Presidente Giuseppe Cesari, ? riuscito ad ottenere l?utilizzo del campo sportivo comunale per le partite casalinghe della prima squadra, ma si trova praticamente sfrattato, non trovando un impianto sportivo in grado di ospitare le sue squadre (1 squadra che milita in Serie B, Squadra primavera Under 19, squadra Giovanissime Under 14 e la squadra delle Pulcine) oltre al movimento della scuola calcio, dove poter effettuare gli allenamenti infrasettimanali e le eventuali partite casalinghe per la primavera, giovanissime e pulcine.
Come dire che circa 90/100 ragazze non sanno dove tirare calci.
Se non si trover? al pi? presto un rimedio, suo malgrado il presidente Giuseppe Cesari, si vedr? costretto a ritirare tutte le squadre gi? iscritte ai prossimi campionati ed a dover sciogliere la societ?.
Il Presidente, nonostante le varie richieste, ad oggi non ha ancora trovato un impianto disponibile ad accettare le sue ragazze, nonostante la societ? sia disposta a riconoscere un compenso chiaramente congruo con il budget societario.
Sembra incredibile, ma succede anche questo, che alcune societ? facciano fatica a formare una rosa di giocatrici ed altre che, come in questo caso le giocatrici non mancano ma sembra che nessuno le voglia.
Che il calcio femminile fosse considerato uno sport minore, era cosa risaputa, ma soci rischiamo di farlo diventare uno sport ?minorato?
Vogliamo allora concludere rifacendo il verso ad una famosa campagna di sensibilizzazione
? Calciatrici : non abbandonatele?.