BARRA- Al “Centro Ester”, Grifone Gialloverde compatto e grintoso, stende la Vapa Virtus Partenope con il punteggio finale di 0-2. Match caratterizzato da molte interruzioni per le decisioni del direttore di gara. Una vittoria che consente all’undici di mister Berruti di guadagnare la seconda piazza assieme alla Ludos Palermo a 30 punti, così scavalcando il Salento Women che ha impattato in quel di Pescara.

CRONACA- Partono forte le ospiti che vogliono subito imporre il loro gioco palla a terra, mentre il leit-motive delle padrone di casa è palla lunga dalla difesa a cercare la punta più avanzata. Al 20’, primo pericolo creato dall’undici del Grifone quando Clemente lancia Tata, con quest’ultima che spara altissimo sopra la traversa. Dopo 1’, di gioco, per le locali, Fiacco atterra Clemente nell’area della Virtus Partenope ma per l’arbitro non vi sono gli estremi del penalty da assegnare al Grifone. Ma al 24’, questa volta il rigore è netto : Russo trattiene Clemente nell’area piccola e dagli undici metri, è Ilenia Rossi a sbloccare il match (0-1). Al 42’, Falloni del Grifone cerca e trova una grande conclusione defilata dalla distanza con la sfera che si stampa sulla traversa alta.
La prima frazione dei gioco si chiude col predominio territoriale delle ragazze con la casacca gialloverde.

Nella ripresa, dopo appena 60 secondi sul cronometro, arriva anche il raddoppio del grifone firmato da Seranaj su invito di Clemente (la migliore in campo): è 0-2. Sulle ali dell’entusiasmo, il Grifone continua ad affondare, mentre la Virtus a difendersi per poi ripartire. Al 5’, Ilenia Rossi manda in porta Clemente sulla corsia di sinistra, con quest’ultima che calcia preciso e forte sul secondo palo ma l’estremo difensore di casa Boccia (classe 2001) devìa la sfera in angolo, sventando così la minaccia.

Nella parte centrale del secondo tempo, c’è molta confusione nella zona centrale del campo con molte palle perse e batti e ribatti. Al 43’, per la Virtus Partenope, Di Marzo avrebbe potuto riaprire la sfida, se la sua forte conclusione avesse trovato miglior sorte, invece che stamparsi sul palo esterno della porta difesa da De Angelis.

Maurizio Stabile