La seconda giornata di ritorno di campionato vede la Primavera del Mozzanica ospite sul sintetico di Azzano San Paolo in casa dell’ Orobica. Il Mozzanica, reduce da un passo falso in casa contro il Como, punta a ritornare alla vittoria per non perdere altro terreno dalle zone alte della classifica.
La partita, sulla carta non proibitiva per la squadra biancoceleste considerando il risultato dell’andata, si rivela più difficile del previsto e, complice le dimensioni del terreno ospite ed un’Orobica che lotta e corre su ogni pallone, sviluppa un gioco poco preciso e sicuramente poco incisivo.

La partita si svolge nelle zone mediane del campo e le occasioni limpide si contano con il contagocce. L’Orobica sfrutta la corsa dei propri attaccanti con lanci lunghi che mettono in difficoltà la retroguardia del Mozzanica, che invece cerca di costruire ma non trova fluidità di manovra. La prima conclusione verso la porta è di Salvi al 13’ che raccoglie una respinta corta della difesa di casa e calcia di prima intenzione dal limite, ma la palla finisce lontano dai pali. Nemmeno un minuto ed è l’Orobica che trova il vantaggio; azione in fascia che porta ad un bel cross sul secondo palo dove Zamboni, lasciata colpevolmente da sola, insacca al volo da pochi metri. Il goal non sveglia il Mozzanica che anzi si fa trovare spesso impreparato e su azioni di ripartenza corre qualche rischio. Al 17’ Cosma viene lanciata a rete e solo una tempestiva uscita di Resmini riesce ad impedirne la conclusione. Il Mozzanica prova a costruire ma l’Orobica chiude bene dietro e le occasioni sono quasi sempre sporcate, come al 24’ quando è Mandelli da dentro l’area a concludere due volte e successivamente Salvi dal limite tira a botta sicura, ma la palla viene sempre respinta dal corpo dei difensori. Al 29’ l’Orobica ancora vicino alla rete su azione di calcio d’angolo con una conclusione al volo di Vismara, ancora libera di colpire, ma la palla finisce lontano dai pali. Il Mozzanica chiude in attacco e al 36’ si rende pericoloso con un uno-due Edoci-Mandelli-Edoci con conclusione di quest’ultima che il portiere di casa devia con i piedi in angolo.

La ripresa si riapre con un Mozzanica più determinato che si riversa subito in attacco alla ricerca del pareggio, schiacciando l’Orobica nella propria metà campo. Infatti passano solo 6 minuti e con una bella azione Mandelli apre per Marchesi che anticipa il proprio avversario e serve a centro area l’accorrente Martella che di piattone gira verso il palo alla destra del portiere che nulla può se non raccogliere la palla che finisce in rete. L’Orobica non ci sta, e seppur abbia speso molto nel primo tempo, riesce a rendersi pericolosa in un paio di occasioni su disattenzioni delle biancocelesti. Al 7’ st. Resmini rinvia corto con la palla preda dell’attacco Orobico che riesce a concludere pericolosamente ma fuori dallo specchio. All’11’ st. su un’azione che sembrava quasi terminata, Belussi entra in contatto con un attaccante dell’Orobica in area di rigore e l’arbitro fischia il penalty. Sul dischetto si presenta Paganessi che conclude forte centrale beffando Resmini e portando la squadra di casa di nuovo in vantaggio. Il Mozzanica sembra accusare il colpo e per qualche minuto non riesce a costruire una reazione organizzata, anzi è ancora l’Orobica ad andare alla conclusione dalla distanza al 22’ st. con la palla che si spegne tra le braccia sicure di Resmini. Zafferri ridisegna la squadra cercando di sfruttare le fasce e le biancocelesti diventano più incisive. Al 25’ st. il pareggio. Mandelli supera un paio di avversari e crossa lungo sul secondo palo dove arriva Edoci che di testa non può sbagliare e insacca il 2 a 2. Il Mozzanica ritrova entusiasmo mentre l’Orobica comincia a faticare, anche fisicamente, e va vicino al goal in due occasioni ravvicinate al 27’ st. con Zanetti che lanciata a rete dalla fascia si presenta a tu per tu con il portiere che compie nella seconda circostanza un miracolo deviando in angolo. Proprio sugli esiti di questo corner, le biancocelesti giocano palla corta per Mandelli che appena dentro l’area dribbla e viene atterratta. L’arbitro non può far altro che fischiare il calcio di rigore. Mandelli stessa si incarica della conclusione e porta in vantaggio il Mozzanica con un tiro angolato che il portiere intuisce ma non riesce a respingere. L’Orobica si spegne ed è ancora il Mozzanica al 34’ st. sempre con Zanetti lanciata da Mandelli a sfiorare l’ulteriore segnatura, con il portiere che anticipa in angolo e al 39’ st. con Edoci che conclude da dentro l’area dopo aver vinto un contrasto con il portiere che salva nuovamente in angolo. Il match si chiude dopo 4 minuti di recupero con l’Orobica che prova a riversarsi in attacco ma non riesce a creare altre situazioni pericolose.

Il Mozzanica riesce a conquistare i tre punti ma con più fatica del previsto. Un primo tempo inconcludente e in cui concede all’Orobica troppo spazio e occasioni. Un secondo tempo con più determinazione, soprattutto nella seconda metà, in cui riesce a ribaltare una situazione che era diventata complicata. L’Orobica corre molto e usa la propria fisicità meritando il vantaggio al riposo, ma alla distanza paga lo sforzo e nella ripresa cala inevitabilmente.

Risultato finale: Orobica - Mozzanica 2 - 3.

OROBICA: Lonni, Crippa, Zamboni, Pagnoni, Paganessi, Vismara, Rossi, Madaschi, Grosaftova (19’ st. Bonacina), Cosma, Papini. A disposizione: Castelli, Bertuetti, Moreschi, Bertazzoli, Mancosu, Lambrucchi. Dirigente Accompagnatore.: Paganessi.

MOZZANICA: Resmini, Marchesi, Magni, Tassi (22’ st. Valesi), Belussi, Macchi (26’ st. Balistieri), Campana, Martella, Salvi (15’ st. Zanetti), Edoci, Mandelli. A disposizione: Giroletti. All.: Zafferri.

MARCATRICI: 14’ pt. Zamboni, 6’ st. Martella, 11’ pt. Paganessi, 25’ st. Edoci, 29’ st. Mandelli

AMMONITE: Edoci, Grosaftova, Papini

le foto: http://www.asdmozzanica.eu/albums/175-primavera-orobica-mozzanica.html