Domani alle ore 18,00 al “Valentino Mazzola” di Santarcangelo di Romagna si disputa la finalissima di Coppa Italia tra Graphistudio Tavagnacco e Torres con la diretta su RaiSport 2 a la differita di RTV San Marino. Le friulane scendono in Romagna per bissare il successo dello scorso anno, contro il Verona, e mettere in bacheca la seconda coccorda; le sarde per ribadire la vittoria sulle rivali in occasione della supercoppa 2013 e arricchire di un’ulteriore titolo di prestigio la società rossoblu e lasciare un segno indelebile al termine di una bella stagione, conclusa con il secondo posto in campionato, dietro il Brescia dei record.
Il Tavagnacco arriva alla finale dopo aver battuto per 2 a 0 la Res Roma in semifinale e il terso posto in campionato, di fronte la blasonata Torres, che è riuscita a rimontare e battere di misura il brillante Mozzanica davanti al pubblico di casa, dopo la sconfitta subita a Brescia che gli è costato l'ennesimo scudetto.
Tutto è pronto per l’ultima grande emozione della stagione 2013-2014.
Dirige l'incontro il sig. Giorgio Sangregorio della sezione dell'Aquila. coadiuvato dagli Assistenti Dario Capritta eChristian Ballardini della sezione di Ravenna.
In TV:
Diretta su RaiSport2 dalle ore 18.00
Differita su San Marino RTV sabato 7 giugno alle ore 21.10. (Canale 520 Sky, 73 digitale, webTV)
Con la sfortunata semifinale di sabato 31 maggio si chiude l'esperienza mozzanichese di Mister Paolo Fracassetti. Tre anni nei quali, alla guida delle biancocelesti, il tecnico bergamasco ha conquistato due quinti posti e una semifinale di Coppa Italia."Sono ovviamente dispiaciuto di non poter continuare quest'esperienza. In questi tre anni, per me molto positivi, ho lavorato con delle ragazze straordinarie che ho visto crescere tantissimo sotto tutti i punti di vista. Quest'anno abbiamo messo le basi per costruire una grande squadra per il futuro, abbiamo giocato alla pari con le prime della classe, eliminando dalla coppa il Brescia campione d'Italia e il Verona e andando vicinissimi a raggiungere una finale, che sarebbe stato un risultato storico per questa società. Rimane il rammarico di non essere riusciti a conquistare punti contro le prime quattro in campionato, nonostante delle ottime prove da parte nostra. Vedo per questa squadra un futuro roseo, le basi sono state messe, se il progresso fatto dalle ragazze in questi tre anni proseguirà sono certo che lo scudetto o la coppa Italia arriveranno molto presto. Voglio ringraziare le ragazze e la società per questi tre anni bellissimi, ricchi di soddisfazione che mi hanno arricchito molto, sia dal punto di vista professionale che umano e auguro a questa squadra di raggiungere presto grandi traguardi. Per quanto mi riguarda non so ancora cosa farò, se mi verrà chiesto di restare nel femminile lo valuterò sicuramente, questo è un ambiente che ha tanto da crescere, ma nel quale mi sono trovato molto bene". La società nella persona del suo presidente Luigi Sarsilli esprime il suo ringraziamento a mister Fracassetti: "Al mister va il nostro grazie per quanto fatto in questi anni. Con lui l'esperienza è stata positiva e possiamo dire di aver conosciuto una bravissima persona ed un vero professionista. A lui vanno i nostri più sinceri auguri di raccogliere ancora tutte le soddisfazioni professionali possibili, dovunque il calcio lo porterà."
Occasioni da una parte e dall'altra, il gol lo trovano solo le rossoblu. L'1-0 mantiene tuttavia aperti i giochi in vista della gara di ritorno.
SIENA - Sconfitta immeritata per le Juniores del Siena Calcio Femminile nelle semifinali d'andata dello scudetto Juniores. Siena e Bologna si sono affrontate a viso aperto, alternandosi il pallino del gioco nelle varie fasi della partita, ma le occasioni create hanno nel complesso dipinto il quadro di una gara dove le rossoblu sono state sostanzialmente più cattive sotto porta.
Il primo quarto d'ora è tutto di marca bianconera, ma Velvi e Di Fiore non inquadrano la porta, il tiro di Bernardini su punizione è invece facile preda di Lauria. Prima palla gol di marca bolognese al 27', quando Nardi è strepitosa a restare in piedi sino all'ultimo strappando la palla dai piedi di Antolini lanciata a rete, sugli sviluppi va in rete Casini ma in evidente posizione di offside.
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La Fortitudo vince il torneo regionale “Rosa di Maggio” e lo fa al termine di una giornata emozionante superando in finale la rivale Arcobaleno. Una vittoria meritata due volte, prima di tutto sul campo, ma vittoria è stata anche fuori dal rettangolo di gioco. Nessuna sconfitta su tre giornate e solo tre reti subite (una per giornata).
Partenza all’alba per affrontare la lunga trasferta verso San Donà, arrivo intorno alle 9.00 e poco dopo il via alle ostilità. Partenza gialloblù in sordina contro il Rubano fuori classifica e poi un crescendo progressivo di tutta la squadra che conclude la parte eliminatoria con tutte vittorie: 3-0 al Rubano (Rebecchi, Dal Frà, Dal Frà); 3-0 alle locali del Città di Piave (complimenti per l’impianto e l’organizzazione) (Dal Frà, Tinelli, Bonfante); 1-0 all’Arcobaleno B (Tinelli); 4-0 al Laghi (Dal Frà, Tinelli, Tinelli, Dal Frà); 1-0 al Zelarino B (Dal Frà).
Sin qui possiamo dire ordinaria amministrazione perchè il clou arriva in coda. La finale è tutta da raccontare e comincia con una certa superiorità lacustre mentre la Fortitudo appare un po’ intimorita, ma col passare dei minuti la formazione di Zurzolo cresce e piano piano prende il sopravvento. Al 15 arriva il primo episodio da raccontare con Dal Frà atterrata in area che ottiene un rigore. Grandi proteste dell’Arcobaleno, ma Adami, a mezzo servizio, mette tutti d’accordo calciando alto. Neanche il tempo di riaversi dallo choc, che Tinelli, ben imbeccata da Dal Frà, sigla lo 1-0 con un bel diagonale e mette il cuore in pace alla disperata Adami. Poco dopo la stessa Tinelli compie probabilmente il gesto tecnico più bello del torneo con un sinistro (quante discussioni qualche anno fa per via di quel piede!!) al volo che si stampa sull’incrocio dei pali.
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Battuto il Grifo Perugia 2-0 allo stadio Collana, domenica 8 giugno il ritorno in Umbria.
Il Napoli Calcio Femminile ha compiuto ieri un passo importante verso una storica finale del campionato Primavera. La squadra giovanile, allenata da Alessandro Riccio, ha battuto ieri allo stadio Collana il Grifo Perugia (2-0) nella semifinale d’andata, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa le azzurre sono salite in cattedra trovando il vantaggio con Tagliaferri al 50’, lanciata da Moraca. Nel finale, all’85’, è stata Giuliano a trovare il raddoppio con una splendida punizione di sinistro che si è insaccata nell’incrocio alto alla destra del portiere, dopo che una punizione precedente era stata deviata dall’estremo difensore umbro sul palo. Il ritorno della sfida è in programma domenica 8 giugno a Perugia, alle ore 16.
www.napolicalciofemminile.it
Napoli, 2 giugno 2014
Ufficio Stampa
Napoli Calcio Femminile
Nella gara di andata delle semifinali nazionali, le ragazze di Valentina Belia cadono (2-0) in casa delle partenopee. Domenica 8 giugno la gara di ritorno a Perugia
Al “Collana” di Napoli è andata in scena la gara d’andata della semifinale del campionato nazionale Primavera tra Carpisa Napoli e Grifo Perugia. Il primo round di una sfida per staccare il biglietto valido per la finale, in cui le due formazioni si sono date battaglia dando vita ad una bella partita giocata su buoni ritmi. Il primo tempo si è concluso sul risultato di parità (0-0) con la Grifo forse più pericolosa che avrebbe merito anche una rete. Al quarto d’ora Pugnali prova dal limite dopo aver saltato un avversario, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa.
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Le due “potenze” di nuovo di fronte venerdi prossimo 6 giugno a Santarcangelo di Romagna: in palio la Coppa Italia.
Brescia permettendo, è ormai il “Classico” del calcio femminile italiano: dopo essersi contese la Supercoppa lo scorso settembre (vinsero le sarde) Tavagnacco e Torres si sfideranno nuovamente venerdi prossimo 6 giugno, a Santarcangelo di Romagna (avvio alle 18, con diretta su Rai Sport1), in palio la Coppa Italia 2013/2014, trofeo detenuto dal club del presidente Picheo. Le gialloblu si sono sbarazzate in semifinale della Res Roma, avversario che le aveva severamente impegnate in campionato ma che, nel match senza domani disputato ieri nella capitale, ha dovuto inchinarsi all’esperienza e al superiore tasso tecnico del team di Rossi. Il tecnico deve rinunciare a Parisi (stiramento) consegnando a Vicchiarello le chiavi del centrocampo, mentre Rodella agisce da esterno alto. Tra i pali, dopo un recupero record dall’infortunio dell’11 maggio scorso, torna, infine, Penzo. Al 5’ Zuliani fa le prove generali del gol ma, sul cross di Bonetti la buiese, pur anticipando Pipitone, spedisce alto. Ancora Bonetti (minuto 11) ispira Brumana: la craniata della capitana si impenna sulla traversa. Al 20’ anche la Res dà qualche segnale di vita: Pitaccio si ritrova sola davanti a Penzo ma il suo pallonetto è alto. Al 35’si fa viva Vicchiarello: la punizione rasoterra scheggia il palo esterno. Al 37’è invece Brumana, sempre su palla inattiva, a sfiorare l’incrocio. Il “pero” è maturo e cade al 38’: Rodella crossa dal fondo, sul primo palo si avventano Ciccotti e Zuliani. Il difensore entra maldestramente spiazzando il proprio portiere. La ripresa si apre con uno spavento per la Graphistudio ma, la conclusione in mischia di Simonetti, termina a lato. Al 12’, dopo tre mesi di assenza, si rivede Camporese, che rileva l’infortunata Tuttino (problemi alla caviglia). Elisa, motivatissima, non tarda troppo ad entrare nel match. Al 16’, infatti, un suo traversone viene impattato da Brumana che sfiora il palo. Poco dopo ancora le due “senatrici” in evidenza: la girata al volo del capitano, sempre su suggerimento della patavina, fa “solo” gridare al gol. Che arriva al 25’: nuovo duetto Camporese - Brumana e servizio per Zuliani, il cui rasoterra non perdona Pipitone. Al 35’ le padrone di casa reclamano per un intervento dubbio in area di Bischi ma, come direbbe il compianto Boskov, “rigore è quando arbitro fischia”. Coluccini, Villani e Nagni provano poi a preoccupare Penzo, ma ci vuole ben altro per impensierire la ritrovata chioggiotta. Al 40’va infine annotata una clamorosa “autotraversa” di Cicciotti, preoccupata dal pressing di Zuliani mentre, al 46’, Brumana e Vicchiarello avrebbero l’opportunità di implementare il bottino. Ma può bastare cosi: ora, per bissare l’impresa di un anno fa a Forlì, bisognerà respingere la Torres, sbarazzatasi a fatica (2-1) del Mozzanica. “A parte un paio di situazioni, abbiamo sempre controllato la gara - recita mister Rossi - sono contento della prestazione della squadra e, soprattutto, del rientro di Camporese, situazione dalla quale abbiamo tratto grandi benefici. Adesso andiamo a giocarci la finale, sperando che l’esito sia diverso da quello della Supercoppa…”
RES ROMA – GRAPHISTUDIO 0 - 2
Reti: 38pt Ciccotti (autorete), 25st Zuliani.
RES ROMA: Pipitone, Collini (12st Biasotto), Gambarotta (40st Ceccarelli), Ciccotti, Villani, Morra (28st Marzi), Pittaccio, Coluccini, Simonetti, Magni, Fracassi. Allenatore: Melillo
GRAPHISTUDIO: Penzo, Bischi, Martinelli, Tuttino (12st Camporese), Latetrza, Bissoli, Bonetti (35st del Prete), Vicchiarello, Zuliani (40st Usenich), Brumana, Rodella. Allenatore: Rossi.
ARBITRO: Pelegatti di Livorno
AMMONITE: Laterza, Zuliani, Rodella.
Piva accende le speranze biancocelesti, ma nella ripresa Panico e Iannella ribaltano il risultato.
Mozzanica – Si infrangono i sogni di giocare la finale di Rimini di questa edizione della Coppa Italia, per le ragazze biancocelesti. Capitan Locatelli e compagne accarezzano per lunghi tratti dell’incontro la speranza di staccare il pass per l’ultimo appuntamento della stagione, giocano un’ottima gara, vanno in vantaggio, ma nella ripresa è la Torres di Mister Manuela Tesse a spuntarla, grazie alle doti realizzative delle sue interpreti. Mister Fracassetti si conceda così dal Mozzanica al termine di una stagione di altissimo livello, che ha visto crescere questa squadra e arrivare a ridosso delle grandi, sfiorando una finale di Coppa Italia. Il tecnico orobico, schiera le stesse undici di Verona, con Viviana Schiavi ancora dirottata sulla destra. Le sarde si presentano con la formazione della decisiva gara di campionato persa col Brescia. Solo panchina per Giorgia Motta. Le due squadre entrano in campo esibendo il messaggio "Calcio Femminile I Like It!", iniziativa di calciodonne.it, volta a richiamare l'attenzione sul nostro movimento, alla quale hanno aderito importanti vip come Ilaria D'Amico e Ilary Blasi.
La prima occasione della gara arriva al 5’ sui piedi di Giacinti, su invito a nozze di Riboldi. La n. 9 bergamasca si attarda nella conclusione e permette il recupero in extremis a Elisabetta Tona. La risposta delle ospiti arriva al 7’ con il tiro fuori bersaglio di Iannella al termine di una concitata azione nell’area orobica. Le sassaresi conquistano un corner al 13’, alla battuta va Maendly, per la testa di Patrizia Panico che da due passi incorna tra le braccia di Gritti. A centrocampo la tensione è altissima e si lotta all’arma bianca su tutti i palloni. Al 21’ il Mozzanica conquista palla, Mauri si porta a ridosso dei 16 metri e consegna la sfera sulla destra a Piva, la cui conclusione è un’autentica fucilata che si infila accanto al palo alla sinistra di Thalmann. Mozzanica in vantaggio e delirio sugli spalti e sul campo per la prodezza dell’Imperatrice Sissi. La Torres potrebbe pareggiare subito al 26’, quando sul taglio in area di Panico per Fuselli, Gritti esce alla Kamikaze e fa sua la sfera in due tempi. Le ospiti hanno accusato il colpo e ne è prova il tentativo dalla distanza di Stracchi la cui mira è decisamente infelice. E’ invece il Mozzanica ad avere per le mani il possibile colpo del K. O: Riboldi lancia in profondità Giacinti che attraversa una prateria, si presenta davanti a Thalmann ma si fa ipnotizzare letteralmente dal portiere elvetico della Torres, che salva in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, la palla giunge a Tonani il cui sinistro è sporcato dalla deviazione di Iannella che per poco non trova la rete sarda. Prima frazione che si chiude con il meritato vantaggio di misura delle locali.
Nella ripresa le isolane entrano in campo con maggior convinzione e, approfittando della momentanea superiorità numerica per l’uscita dal campo di Viviana Schiavi, trovano al 5’ il lampo dell’inossidabile Patrizia Panico che riporta la gara in parità: Stracchi serve con il goniometro la n. 9 rossoblu’ che non si fa pregare e batte Gritti con una zampata sotto porta. Le padrone di casa non si scompongono e al quarto d’ora Scarpellini da metà campo serve centralmente Giacinti che dal limite tenta la volée senza trovare però il bersaglio grosso. Col passare dei minuti le ospiti guadagnano metri preziosi. Al 28’ il rilancio dalle retrovie di Tona diventa un assist per Panico che entra in area, ma trova sulla sua strada una grandissima Alessia Gritti che sventa la minaccia. L’estrema orobica nulla può però cinque primi più tardi, quando Iannella stacca sul pallone crossato da Domenichetti e di testa inventa una parabola beffarda che si infila nella porta bergamasca, ribaltando così il risultato. La rete sarda è un’autentica mazzata per le locali che al 35’ rischiano di capitolare. Angolo di Domenichetti, Panico lasciata colpevolmente sola in piena area può incornare indisturbata, la palla sbatte sulla traversa e torna alla n. 9 sassarese che in rovesciata manca la porta di pochissimo. Nei restanti dieci minuti le padrone di casa non riescono più a impensierire la porta ospite e la Torres stacca così il biglietto per Rimini, dove affronterà venerdì 6 giugno il Tavagnacco, vittorioso sulla Res Roma. Giusto il rammarico a fine gara per un’occasionissima sprecata di entrare nella storia della competizione per le biancocelesti, ma un brave comunque alle ragazze per quanto fatto in questa stagione. Ora arriva il tempo del meritato riposo per le protagoniste Mozzanichesi, appuntamento a tutti i nostri tifosi al prossimo campionato e sempre Forza Mozzanica!
MOZZANICA-TORRES-1-2
Reti: Piva (M) al 21’ p.t.; Panico (T) al 5’ e Iannella (T) al 32’ s.t.
MOZZANICA: GRITTI, RIZZON (dal 44’ s.t. GARAVELLI), TONANI, BRAMBILLA (dal 35’ s.t. CAMBIAGHI), SCHIAVI, LOCATELLI, PIVA, MAURI, GIACINTI, SCARPELLINI, RIBOLDI. All. Paolo Fracassetti. A disposizione: Orlando, Dossi, Brayda, Fusar Poli, Bianchi.
TORRES: THALMANN, BARTOLI, TUCCERI CIMINI, STRACCHI, TONA, FUSELLI, DOMENICHETTI, MAENDLY (dal 37’ s.t. MARCHESE), PANICO, GALLI (dal 18’ s.t. MOTTA), IANNELLA. All. Manuela Tesse. A disposizione Criscione, Erman, Piacezzi.
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova, assistenti: Giusi Schiavina di Mantova e Marzia Maltese di Milano.
Ammonite: Maendly (T) al 1’, Panico (T) all’8’, Schiavi (M) al 9’, Bartoli (T) al 32’ s.t.
Note: Giornata di sole, campo in ottime condizioni. Presenti sugli spalti 400 persone. Migliori in campo: Piva (M) e Iannella (T).
Una sfortunata autorete e un gol di Zuliani portano il Tavagnacco in finale di Coppa Italia
S’infrange in semifinale il sogno Coppa Italia della Res Roma che perde 2 a 0 contro il Tavagnacco, nel match disputatosi a Ciampino per l’indisponibilità del “Raimondo Vianello”.
Una sfortunata autorete di Ciccotti sul finire della prima frazione di gioco, e un gol di Zuliani ad inizio ripresa, consentono alle friulane di raggiungere in finale la Torres, corsara sul campo del Mozzanica.
Mister Melillo ha optato per il 4-5-2 con Pipitone tra i pali, Colini, Morra e Ciccotti in difesa, Gambarotta, Simonetti, Villani, Coluccini e Fracassi a centrocampo, con la coppia d’attacco formata dal tandem Pittaccio – capitan Nagni.
Leggi tutto: COPPA ITALIA: RES ROMA – TAVAGNACCO 0-2
Le grifoncelle scenderanno in Campania (domenica 1 giugno ore 17) per la gara di andata delle semifinali nazionali di categoria. Il tecnico Belia. "Arrivati a questo punto, ci giochiamo tutte le nostre chance"
La Grifo Primavera vuole continuare a stupire. Dopo aver conquistato lo storico accesso alle semifinali nazionali, aggiudicandosi da primatista il girone eliminatorio, grazie alla strepitosa vittoria in casa della Jesina, la squadra di Valentina Belia punta diritta alla finale. Tra il sogno e la realtà c'è di mezzo il Napoli, avversario quotato a livello giovanile, che proverà ad ostacolare il percorso delle biancorosse nel doppio turno di semifinale, in programma domenica 1 giugno a Napoli e sette giorni dopo a Perugia. "Arrivati a questo punto - precisa la Presidente Valentina Roscini - tutto quello che viene è di guadagnato.
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